Hai centrato il punto. il 110 lo pagheremo per anni, ne sono abbastanza certo. Anni fa un amico che aveva un laboratorio che operava nella galassia benetton fece degli investimenti che avrebbe dovuto ammortizzare nei 10 anni a seguire, ebbene dopo neanche 2 anni quei fondi PUFF sparirono e lui si è accollato il resto senza alcun beneficio. In più qualche anno dopo benetton decentro tutto e i laboratori sparsi qui nella marca trevigiana restarono con una mano davanti e una di dietro. Tra le cose da fare entro l'anno ho appunto la facciata di casa da rifare, son curioso di vedere come andrà a finire
accipicchia queste novità forse avrei anche fatto a meno di sentirle mi dispiace veramente e apprezzo davvero tanto le tue parole
non senza motivo. il motivo è che l'azienda non ha piu bisogno di 20 dipendenti ma solo di 10 perchè il lavoro è calato. non è colpa di nessuno. se il lavoro cala, serve meno manodopera. una pianificazione è possibile, e la fa qualsiasi imprenditore. se assume 20 persone è perchè prevede che sia il caso. ma se poi il mercato si ferma cosa deve fare? deve tenerli al soldo anche se non ha nulla da fargli fare? questo significa solamente mettere in crisi maggiormente le aziende. (con ripercussione anche sul mercato del lavoro inteso come possibilità occupazionale) a me non sembra furbo promulgare leggi che obblighino l'azienda a tenere a paga operai anche se in perdita. e mi sembra ancor meno furbo per chi decide di fare l'operaio basare i propri progetti di sussistenza su un contratto, come se una volta firmato sia certo che per sempre avrà la busta paga garantita. purtroppo i periodi di crisi possono verificarsi. sarebbe bene metterlo in conto, anche per gli operai. troppo spesso sento frasi tipo: "ma io ho un mutuo da pagare...""" contrarre un mutuo quarantennale significa impegnarsi in un onere che nessuno è tenuto a dover onorare per te. Ti assumi il rischio, esattamente come l'imprenditore fa quando apre la ditta. credere che il contratto a tempo indeterminato ti "debba" garantire la sussistenza a vita è a mio modesto avviso sintomo di poca maturità, poca responsabilità, e ancor meno lungimiranza. ma il mio è solo il punto di vista di un ignorante con la terza media, per cui magari mi sbaglio. fare il passo più lungo della gamba è cosa fattibile. ma se va male bisogna capire che semplicemente è andata male. Non è colpa sicuramente del datore di lavoro perchè il lavoro è calato..
Vi volevo risparmiare le mie disavventure.. Non mi piace piangermi addosso. Ma tra “amici” a volte si possono condividere anche le cose non proprio all’acqua di rose. Vi ringrazio per la solidarietà
vero può capitare anche che un novantenne rapini un giovane per la strada.. di solito però è il contrario. se al datore di lavoro servi, non ha motivo per licenziarti solitamente..
mi sembra che tu l’abbia presa bene, almeno a giudicare dalle parole e dal tono misurato ed equilibrato che traspare dai tuoi messaggi di sicuro con l’età di solito si tende a diventare un po’ abitudinari quindi tutto può risultare un pochino più faticoso ma gli inglesi, che abitano la terra della certezza del diritto, usano dire all endings lead to new beginnings dunque i conti si fanno in fondo e varie volte nella vita capitano cose positive non ho dubbi che tutto andrà nel migliore dei modi anzi mi sbilancio Radames è alle porte di Tebe………
La mia dolce mammina 90enne non ha origini anglosassoni ma la pensa anche lei così. E di lei mi fido ciecamente. Così come ho fiducia in me. Sarà la volta buona che trovo un impiego stimolante e non mi faccio carico di troppe cose. Il mio bagaglio cresce e tra le cose che metto via c’è la consapevolezza che nessuno è indispensabile.
sei disgustosamente sobrio ed equilibrato dunque del tutto obsoleto nell’attuale mondo urlato istintivamente ti sono vicino nella certezza che questi saranno mutamenti positivi
Esattamente caro Cristiano Le tue parole ti rendono onore e, personalmente, non posso che togliermi il cappello caro Claudio.
vabbuó è venuto il tempo di buttarla in vacca quali sono i vostri pronostici per il quirinale? io mi butto via molto volentieri e mi gioco casini dalla quarta chiama
verissimo fino a che le cose sono rimaste sotto traccia tutto bene e tutti zitti e buoni appena è montata l’eco mediatica il premier si è precipitato a in tv a dire “rules are rules” e tutti oltranzisti sembra di essere in italia (o in venezuela)
Non che faccia chissà quale differenza un PdR invece di un altro, ma Casini non l'ho mai sopportato. Penso che potrebbe suscitare in me le stesse sensazioni di Scalfaro. Oltretutto Casini è la prova scientifica della falsità di un politico: non potrò mai dimenticare quando, per far contenti i cattolici, affermava pubblicamente di essere ancora vergine (in senso sessuale, non politico), nonostante fosse sposato con la figlia di Caltagirone. Ricordo anche di averlo visto in una piccola baia in Dalmazia, mentre prendeva il sole sul ponte del Perini Navi del suocero....
Non è proprio così lineare, spesso capita che soprattutto il software faccia salti tali da necessitare della nuova generazione di hardware per funzionare bene e questo al netto della cattiva programmazione e degli inutili appesantimenti per cazzate varie (un esempio su tutti l'assistente di office) Mi riferisco in particolare ai giochi e ai programmi di grafica e montaggio, quando ha iniziato a diffondersi il 4k ad esempio ben poche macchine erano in grado di gestirlo in maniera ottimale così come certi giochi appena usciti erano talmente innovativi nella grafica da non poter girare decentemente sull'hardware del momento. In definitiva direi che mentre inizialmente il software diventava più complesso per sfruttare la potenza aggiuntiva oggi è il contrario è il software che diventa sempre più complesso (e spesso mal ottimizzato) da necessitare sempre più potenza di calcolo. Io non sono d'accordo se in terapia intensiva oggi oltre il 50% dei posti è occupato da no-vax senza di loro le terapie intensive sarebbero occupate metà e quel 50% che le occupa rappresenta solo il 10% della popolazione non è voler dare la colpa a qualcuno a tutti i costi ma matematica. Quanto al distanziamento ed altre buone abitudini, incomincio a pensare che se come sembra per i vaccinati anche fragili in caso di contagio si tratti di poco più di un brutto raffreddore sia arrivato il momento di darci un taglio. Non fraintendermi non dico baci e abbracci a tutti e locali con gente ammassata ma ristoranti cinema palestre eccetera senza grossi patemi d'animo.