furto auto e problema con le chiavi

va cosi e sono certo che è esattamente quello che ti ha già anticipato il difensore.

sono ben conscio di essere in un forum e di fare discussioni da forum, MA finalmente per te inizia il contraddittorio. da sempre rimango molto ottimista, pur non avendo visto il fascicolo. quello che tu hai raccontato sulle prove precostituite, e che ho letto con attenzione, non porta ad alcuna condanna in tribunale. ti porta ad essere in ballo ancora per due o tre anni se ci sarà il rinvio.

se non ricordo male sei davanti al GUP di Brescia. confermi?
la competenza territoriale deve essere individuata nel luogo ove si è consumato il reato più grave. per il reato di cui all'art. 642 c.2 c.p. si determina normalmente nel luogo in cui la richiesta di risarcimento giunge a conoscenza dell'effettivo titolare del diritto patrimoniale compromesso e, quindi, presso la sede legale della compagnia assicuratrice. è irrilevante la ricezione della tua denuncia di furto presso l'agenzia locale (bresciana), mera intermediaria tra l'assicurato e la società assicuratrice. cambiare giudice, se a marzo accade, comporta nuovo pm, nuovo gup e nuovo tribunale. i tempi si allungheranno e purtroppo anche i costi.

sii sereno. ti ripeto che da ora potrai finalmente difenderti.

 

per una non condanna è un bel lasso di tempo con una mezza spada di Damocle sulla cocuzza

 

Ecco: esattamente quello che tu hai letto molto attentamente e non sei il solo.
Peccato trattasi di una versione "unidirezionale". Io, sinceramente, per trarre delle conclusioni (anche se sono su un forum) sono incline a leggere (alias "sentire") ambedue le campane e, onestamente, è quello che dovrebbe fare qualsivoglia professionista prima di "tirare le somme".....almeno per come sono solito procedere io nel valutare un caso che mi viene prospettato indipendentemente dalla difesa che andrò ad assumere Come farlo su un forum? Chiedendo di prendere visione degli atti di controparte debitamente oscurati nelle parti "sensibili".
Anzi voglio dirtela fino in fondo: su un forum rimarrei generico e non prenderei posizione per non "illudere in positivo" o "caricare in negativo" il mio interlocutore
Quando un cliente viene in studio è sempre di default innocente e il suo racconto ne è sempre testimonianza. Peccato che spesso ci sono versioni antitetiche che contrastano con la narrazione iniziale di parte

 

avveduto ed equilibrato

 

Sembra fatto da persona competente…

 

Al di là caro Saverio della mia indole (che potrebbe non essere la migliore in astratto e in assoluto), penso che questo dovrebbe essere l'approccio di tutti gli avvocati nella fase preliminare di una pratica a loro affidata o in un consulto preventivo. Il "non si preoccupi" detto senza conoscere la pratica nel suo complesso (tengo a precisare che non è questo, ovviamente, il caso riferito ai partecipanti in quanto, non solo non ne conosco la professione ma, altresì, non vedo come potrebbero trarne beneficio) è spesso sinonimo di un professionista che si vuole "accaparrare" il cliente al di là dell'esito finale

 

Sembra

 

sai che sono sempre sulla tua lunghezza d’onda
non ho mai avuto problemi a rifiutare incarichi che non ritenevo fattivi per il cliente, a volte anche questionando vivacemente e a volte rifiutando anche somme significative
credo comunque che, al netto dell’onestà intellettuale, avere avuto genitori e non essere nati in una stalla aiuti non poco a tenere dritta la barra

 

Io mi sono anche ritrovato a rifiutare mandati non solo quando portatori di infausti risultati per il cliente "in acquisizione" ma anche quando la pratica verteva su materia di non mia specifica competenza indirizzando il “malcapitato” verso colleghi amici di comprovata competenza e professionalità. Non me ne sono mai vergognato anche perché ritengo che il “buono” sta nella limitata e circoscritta competenza di ognuno di noi La tuttologia è una pratica che aborro qualsivoglia professione noi si vada a svolgere

 

Ma questo approccio non dovrebbe essere la normalità? Nel mio lavoro è così (se uno non vuole sotterrarsi con le proprie mani dopo pochi mesi).

 

certamente d’accordo
inoltre io sono incompetente su tutto quindi mi riesce facile

 

Purtroppo Ale la "fame" regala a volte slealtà anche professionale

 

hai ragione ma spesso ho visto atti scritti con incompetenza chiara e marchiana

 

Fossero tutti come te gli incompetenti

 

cerco di lenire il nefasto effetto della mia crassa misconoscenza generalista con un minimo di auto coscienza di ciò
in tal modo mi piace pensare di detenere quel minimo di statura morale che vedo spesso latitare in giro per il mondo mio caro

 

E riescono comunque a lavorare dopo? Bah. Mi spiace per chi lavora neanche seriamente ma solo normalmente.

 

stiamo parlando di mestieranti, non certo di professionisti
peró purtroppo i primi dilagano sui secondi, nella mia esperienza

 

Eh ma se riescono a comunque a lavorare a lungo ahimè rientrano anche loro tra i “professionisti”, agli occhi di chi non è del settore

 

Riescono a continuare a lavorare perchè Milano è vasta e la memoria è corta

 

vero
come darti torto
per usare una metafora, anche studi strutturati ed esteriormente assai prestigiosi, nella mia esperienza non di rado mostrano varie chiazze di ruggine se gratti la vernice metallizzata