Avvocati cercasi!!! Mi hanno ritirato la patente per stato di ebbrezza! Come fare per riaverla?

oggi hai bevuto qualcosa o la brutta esperienza di ieri ti ha spinto ad "andare ad acqua"?

 

Ascolta uno scemo che di queste cose non ne sa una cippa. Limitati a riportare i fatti al professionista di cui deciderai di avvalerti (e fidarti) e fai fare a lui. Se i miei clienti facessero lo stesso con me, io risparmierei tempo, loro denaro, tempo e la mia faccia che non cela le mie emozioni in merito alle loro brillanti idee (se va bene) o azioni già intraprese (se va male).

 

se bravi un mezzo sorriso, se coglioni li fulmini alla Barbieri in Masterchef ....

 

Se bravi solitamente mi accennano malamente alla soluzione percorribile e che a loro sembra assolutamente brillante.
Tu poi gliela rimetti giù, strutturata, indicando rischi, vincoli e modi per limitarli, e loro ti dicono: “Beh ma è praticamente quello che ho detto io. Allora lo facciamo noi internamente!”. Qualche mese dopo solitamente richiamano, però

 

richiamano perché sei circondato da ragazze, mica per altro no?

 

Beh tu mi richiameresti se ci fossi solo io?

 

macchè
io sono un sostenitore del lavoro di squadra
da piccolo guardavo sempre charlie’s angels………

 

sempre meglio che un pugno in bocca…..

 

Attenzione che ha preso la sinistra non la destra. Politicamente la questione si ribalta ...

 

scusa
quando bevo faccio confusione tra dx e sx

 

Ti hanno fatto un unico verbale?
Il giudice o il prefetto vedranno che hai fatto una manovra non consentita?
Non credo che giocherebbe a tuo favore.

 

Miiiiiiiiii che casino che avete scritto

Esatto come aveva scritto @THOMAS73 nel suo post n. 10


2) Se è stata applicata anche una sanzione accessoria (es. sospensione patente, etc..) non si può fare ricorso solo contro questa sanzione, ma si deve necessariamente contestare il verbale nel suo insieme che deve includere tutte le infrazioni rilevate e il conteggio di valore deve essere complessivo (ergo anche quella di svolta non consentita)

Questa parte è relativa al caso in cui si è nella casistica della non assistenza del difensore per valore inferiore ai limiti di legge: in questo caso è ovvio che vi deve essere apposita elezione di domicilio nel comune dove ha sede il gdp. Sennò le notifiche si ritengono valide se fatte in cancelleria con obbligo del ricorrente di prenderne visione "sua sponte"

Mi sembra che Chris abbia già detto che il limite delle 3 ore non è di alcuna utilità per lui (suo post n.11)

Esatto chiedo venia: si vede che non esercito più davanti alle giurisdizioni inferiori

https://www.brocardi.it/codice-di-procedura-civile/libro-primo/titolo-iii/capo-ii/art82.html

Quanto è il valore complessivo della sanzione a verbale?

Mi sembra sia già stato detto che 3 ore non modificano di una virgola le sue necessità

 

Ottima osservazione: una cosa è essere fermati in stato di ebbrezza, altra cosa è, in ragione di una infrazione al cds, essere fermati per contestarti l'infrazione e accorgersi che lo stato alcolemico era superiore al consentito; io sinceramente non ho capito ancora una mazza nel concreto se non, a grandi linee, che si vorrebbe ottenere un "bonus" circa la sospensione dell'attestato di guida; invece è abbastanza chiara la dinamica dell'accaduto.
Non me ne volete ma è un po' aleatorio ragionare come fate voi: prima si prende visione del verbale e poi si stabilisce, in funzione di quanto verbalizzato, quali potrebbero essere i punti da evidenziare come passibili di impugnativa. Partire dalla fine senza sapere l'inizio mi crea qualche difficoltà. In questo Ale ha perfettamente ragione: affidarsi ad un professionista dedicato con tutti i documenti alla mano: solo lui può essere in grado di avanzare consigli mirati in funzione di tutto quanto verbalizzato (TUTTE LE INFRAZIONI) e la verifica degli strumenti utilizzati per rilevare lo stato alcolemico. Il resto è mero esercizio di stile fine a se stesso
Ps. Ho letto anche che si vorrebbe magari procedere senza l'assistenza di un avvocato: ammesso e non concesso ci siano i presupposti di valore, quali sarebbero le competenze che potrebbero spingere un semplice ricorrente a elevare delle contestazioni in diritto visto che si riesce a dire tutto e l'opposto di tutto in poche paginette di forum? Vedo anche che si insiste sulla sospensione del provvedimento di abilitazione alla guida: ma se il mio cliente mi dice a chiare lettere (post 11) che non gliene frega una mazza di avere un "bonus" di tre ore pro-die, perchè si continua su questa falsariga che non rileva ai fini dell'interesse del ricorrente? Cerchiamo di metterci in pace con noi stessi

Una cosa è certa : quanto accaduto a Chris (al di là del dispiacere personale) è al limite di un possibile ricorso come ho detto fin dall'inizio. Ora: solo una lettura attenta del verbale da parte di un professionista potrebbe dare a lui la possibilità di scegliere se rischiare o meno un ricorso (con relative spese).
A me personalmente non viene naturale ragionare all'inverso ovvero partire dal sapere ciò che si vuole ottenere senza conoscere il contenuto di quanto si vuole contestare.

Senza offesa per nessuno ovviamente

 

Non lo dice il sito del ministero della giustizia.
Sono portato a ritenere che tu abbia ragione ma non vorrei che il codice della strada faccia eccezione.
Mi sono sempre rappresentato da solo senza legale ma massimo per la sanzione dei + 40 orari, che è di 500 e passa soltanto.

 

Io sinceramente mi rapporto agli articoli del c.p.c. (82) e non al Ministero della Giustizia.
Voglio pensare che quanto scritto dal Ministero abbia tale interpretazione (che tra parentesi è conforme a quanto statuito dal codice in materia di notifiche):

"Non è necessaria l'assistenza di un avvocato.
Se non viene nominato un avvocato, il ricorrente dovrà dichiarare nel ricorso la residenza o la elezione di domicilio (presso un amico, un parente, il luogo di lavoro…) nel comune dove ha sede il giudice al quale ci si rivolge. Infatti, se il ricorrente non è residente nel comune sede dell’ufficio del giudice di pace a cui deve presentare ricorso, e non indica un domicilio nel territorio del comune, la cancelleria non effettuerà le comunicazioni relative alla procedura (data dell’udienza, esito del ricorso ecc.) e quindi dovrà essere il ricorrente stesso ad assumere queste informazioni presso la cancelleria."

La parte in neretto è un titolo: la parte successiva è la casistica da seguire quando non è necessaria l'assistenza di un avvocato

Comunque al netto di una assistenza o meno da parte di un professionista, quali sarebbero i vantaggi (se non economici) di rappresentarsi da soli se non se ne hanno le competenze?

Non faccio più queste cose da tempo ma ritengo che un semplice praticante abilitato potrebbe essere di grande aiuto con una spesa assolutamente ragionevole

 

Per cose banali, tipo un evidente difetto di notifica di un divieto di sosta arrivato a cartella esattoriale, la parcella del legale non varrebbe la candela. Parliamo di boh 100 euro tra tutto. Ricorsi vinti facilmente, l'unico problema è trovare qualcuno del posto che presenzi in udienza. Tipo a Padova, 3 volte, i vigili avevano la fantastica abitudine di mandarmi i verbali alla terza residenza precedente.
La più cocente sconfitta l'ho subita (e @nivola lo sa) su un verbale che indicava un autovelox e gli estremi di omologazione di un modello diverso. Pensavo a una vittoria facile ma il GDP di Grosseto la pensava diversamente. Tra sanzione per la velocità, per non indicare il conducente e le spese, mi è costato quasi 1000 euro.
Nel caso dell'utente, visto che la sospensione della patente incide tanto sulla sua vita lavorativa, andrei di corsa presso uno studio, ovviamente.

 

Ecco spiegato tutto, se tu fossi stato abituato a bere il tuo fisico si sarebbe “pappato” il tasso alcolico e avresti fatto registrare un -0.3