Esatto, ma si poteva sempre togliere il divieto, una volta che hai obbligato qualcuno a vaccinarsi non è che puoi svaccinarlo
Possibile farlo ma improbabile che possa accadere viste le casistiche dell'ordine di unità su milioni ... Analoghe a quelle di mortalità per vaccino, ops!
Vado oltre. Con il prescritto obbligo di cinture e casco si può paventare una attribuzione di responsabilità "indiretta" in capo allo Stato qualora il suo utilizzo imposto vada a provocare un evento infausto? Certamente no. E sapete perchè? Perchè entrerebbe in gioco quell'avvenimento imprevedibile e eccezionale che si inserisce d'improvviso nell'azione del soggetto. E con il vaccino? Voi mi potreste dire che anche nell'ambito di questa casistica il cd. "caso fortuito" potrebbe ravvisarsi. Sicuramente si nel momento in cui ci fosse qualcuno disposto a certificare a livello istituzionale quanto un vaccino rappresenti "la certezza della cura". Peccato che nessuno si sogna minimamente di spingersi fino a questo punto. Quindi torniamo a bomba: è giusto vaccinarsi a tutela della propria e della altrui salute ma non lo è imporre il proprio pensiero agli altri e definirli idioti (tutti e non solo quelli palesemente da TSO). Inizi lo Stato a prendersi le sue responsabilità: il popolo, a quel punto, non potrà che adeguarsi come sempre ha fatto in regime di imposizione ex lege
E qui stava il punto, in politica, non solo in italia nessuno vuole prendersi le responsabilità. Qualcuno diceva "le dichiarazioni di un politico sono valide solo per quel momento" Ed Ecco il punto, se obbligo a fare un vaccino, scelta da cui non si può tornare indietro questo assunto cessa di esistere e quindi nessun politico se vuol far carico.
Io personalmente farei fatica ad imporre a qualcuno di fare qualcosa di cui ha una paura viscerale, la ritengo una forma di violenza che ripudio. Non conosco nessuno che ha paura di allacciarsi le cinture o mettere il casco ma conosco molti che hanno paura di fare il vaccino.
Leggo ora e rispondo: Assolutamente no.. Li accomuno eccome in un eventuale governo di destra... Forza nuova e casa pound sono serbatoi di voti "sicuri" per l'attuale destra italiana, che sta facendo delle acrobazie politiche, semantiche e demagogiche per tenerseli buoni, o vogliamo credere che i sostenitori di forza nuova e casa pound a Roma, che sono molti, voteranno gualtieri?
Quindi gli idioti sono coloro che non vogliono farsi il vaccino (non parlo dei TSO che sono fuori concorso) oppure è lo Stato (politici) che, non volendosi assumere alcuna responsabilità, fa ricadere furbescamente solo sul cittadino ipotetici eventi imprevedibili? La paura è come una fiamma accesa in un grattacielo a fuoco: se ti presenti con un bicchiere d'acqua facendoti passare come risolutore del problema rischi solo di spaventare anche quelli che di lavoro fanno i pompieri
Mi permetto di dissentire. È pieno di gente che non vaccina i figli con quelli obbligatori. L'imposizione non funziona sempre.
In politica devi avere il coraggio di fare anche scelte impopolari. Il nostro editto superprimario prevede la possibilità di imporre un qualcosa in ragione del bene complessivo? Se la risposta è si (cosa che è) allora si applichi il suo principio lasciando da parte ciò che noi pensiamo o meno. Non siamo noi che ci dobbiamo prendere in carico questa imposizione: noi siamo i destinatari. Se, invece, si ritiene che la nostra Costituzione travalica il principio di libertà tanto a cuore a questa rispettabile platea, ci si adoperi nel modificarne il contenuto attraverso le comuni regole del "doppio consenso" parlamentare.
La costituzione ammetto non la conosco cosi bene, ma dai precedenti, casco e cinture e altri vaccini obbligatori, posso essere ragionevolmente convinto che preveda lo stato possa prevalicare alcune libertà personali in favore del bene comune. Bene per quanto mi riguarda sono abbastanza convinto il vaccino sia se non la soluzione definitiva quella al momento migliore per uscire da questa situazione. Se chi ci governa ne è convinto come lo sono io dovrebbe renderlo obbligatorio, il greenpass, le limitazioni ecc sono solo pagliativi per non prendersi le proprie responsabilità, se fossi io al governo avrei già intrapreso questa scelta consapevole che solo a posteriori potrei essere indicato nei libri di storia come salvatore della patria o peggio di adolfo. Ma stare nel limbo imho è quel che di peggio ci possa essere, o paradiso o inferno, il purgatorio per me e' peggio dell'inferno stesso.
Noi dobbiamo cercare di distinguere i ruoli: 1) Lo Stato ha il compito di imporre una "regola" se la ritiene meritevole di effetti 2) Il cittadino ha l'obbligo di seguire la regola anche se non ne apprezza/condivide sempre il contenuto. Orbene se il primo si deve assumere la responsabilità di quanto impone, il secondo può decidere se seguire la regola o meno facendosi carico di un diniego comportamentale. Un genitore può benissimo decidere di non far vaccinare il proprio figlio (cfr. vaccini obbligatori), un cittadino può benissimo decidere di evadere le tasse (cfr. imposizione fiscale), un essere umano può perpetrare violenza verso un altro, spararsi in autostrada a 300 km/h ecc..... Ma se scientemente ognuno di noi compie un azione consapevole di quanto la legge ne imponga un divieto, trattasi di libero arbitrio e, in quanto tale, soggettivamente lecito ma oggettivamente da considerarsi reato.
Ritengo non ci si scosterebbe da quell'85/90% massimo. Ci sarà sempre un 10% che per mille motivi non si vaccinerá. Lo sanno anche al Governo. Per la cronaca, in Romagna il 10% dei bambini non ha i vaccini obbligatori in molte zone.
Purtroppo però per i genitori che non vaccinano ci sono solo sanzioni amministrative. E solo durante il periodo scolastico obbligatorio. Per la materna invece c'è l'esclusione del bimbo. In tutti i casi si deve rilevare però che le scelte dei genitori potranno anche essere lecite ma hanno ricadute su piccoli innocenti
E' vero che l'imposizione non funziona sempre, come è altrettanto vero che senza l'imposizione alcuni virus non sarebbero mai stati debellati. E' bello per chi non è vaccinato sapere che il rischio di infettarsi si riduce anche grazie a chi si è vaccinato, ma allo stesso modo non è bello per chi è vaccinato sapere che dovrà sostenere le spese sanitarie anche di chi non si è voluto vaccinare e avere un minor numero di posti ospedalieri a disposizione sempre a causa di questi ultimi. Continuo a ritenere la scelta di non vaccinarsi una scelta libera, ma eventuali conseguenze derivanti da questa scelta non dovrebbero essere posti a carico della comunità (inclusi i tamponi).
Certamente, il mio era un discorso relativo alla mia posizione personale sulla questione. Pur essendo fiducioso nella scienza pro vax e vaccinato non mi sarebbe facile imporre agli altri di vaccinarsi. Ritengo giuste tutte le limitazioni imposte a chi non ha il green pass tranne quella relativa al lavoro. Sulla legittimità, se non altro morale, di quest'ultima ho molti dubbi e poche certezze.
