Sei iscritto ad un sindacato? Se non lo sei, che diritto hai di chiedere lo scioglimento di un simile servizio? Se un giorno i sindacati verranno sciolti, è una cosa che verrà stabilita da chi versa i soldi dalla propria busta paga, non certo da persone che hanno bisogno di informarsi del perché una associazione per delinquere di stampo fascista, ideata da un terrorista a piede libero, debba essere chiusa
Fidati scrondo, fa più d'anni un ente che non tutela e lusinga i suoi i iscritti, piuttosto che un partitino che annovera uno stuolo di esaltati. Poi, per storia, i sindaca(lis)ti godono di una sopraffina abilità nel rifuggire dalle responsabilità...
Mi hai preceduto e' la prima cosa che mi e' venuta in mente. Ok qui lo dico e qui lo nego. Sono stato iscritto ad un sindacato, perchè fino al 2015 lavoravo per una grande azienda della GDO e per vari motivi sono stato preso di mira come persona divenuta scomoda, sia chiaro non ero e non sono un fancazzista, carattere di merda, sicuramente, ma il mio lavoro lo facevo e anche molto meglio della media, ma ad un certo punto ho dovuto dire un NO, e sono diventato il nemico pubblico numero uno da far fuori per evitare dassi il "cattivo" esempio. Quando ho capito cosa stava succedendo allora mi sono iscritto ad un sindacato e seppur sia sempre stato di destra quando ho dovuto scegliere un sindacato ho puntato alla cgil, era l'unica ad avere già almeno qualche iscritto all'interno dell'azienda e il concetto di sindacato per me era sempre stato talmente di sinistra che se proprio dovevo farlo tanto valeva farlo bene. L'utilità di tale iscrizione è però stata pari a zero anzi per certi versi negativa e mi sono reso poi conto del perchè solo quando mi hanno proposto di fare il delegato, spiegandomi in primis i vantaggi che comportava quella scelta, e chiarendomi cosi una volta per tutte che dei lavoratori gli interessava meno di zero, l'unica cosa che contava era fare tessere. Sbagliando si impara. Avessi avuto bisogno di altre conferme Adesso ho la compagna che dirige un RSA e con i sindacati ci ha a che fare continuamente, dall'altro lato della barricata, facendo le veci del padrone ma poco cambia è evidente anche in questo caso che dei lavoratori abbiano lo stesso interesse di un caporale per la salute di chi raccoglie i pomodori.
Guardate....vi parlo da figlio di un ex membro di Confindustria e, ovviamente, esponente di un sindacato imprenditoriale. Non posso negare che il ruolo del sindacato sia nato per tutelare parte datoriale e lavoratori ma, alla luce dei recenti sviluppi, mi sembra che tali organismi abbiano definitivamente perso il ruolo per cui sono nati. Oramai sono in vita esclusivamente per fare propaganda politica e la tutela degli iscritti una eventualità relegata ad accessorio
La maggior parte dei finanziamenti che percepiscono i sindacati proviene dall'INPS, la quale preleva denaro praticamente da tutti i dipendenti, a prescindere che siano iscritti o meno. Quindi se li dovessero mai sciogliere a me (e a tutti quelli come me) farebbero un grosso favore, anche se dubito fortemente che, in tal caso, l'INPS ridurrebbe proporzionalmente le trattenute dalla mia busta paga.
Mi hanno cacciato (anzi no, più elegante : non mi hanno più invitato) perché ad un convegno, dieci anni fa, dopo avere dovuto ascoltare un sacco di volte le parole “etica” e “morale” rivolte alla politica e alle banche indistintamente, non ce l’ho più fatta e ho detto loro più o meno così: “ma che bravi, voi chiedete etica e moralità agli altri ma perché non parlate prima delle vostre? Ho avuto una sequela infinita di commercialisti che mi hanno tutti suggerito di lasciare fallire l’azienda, per poi ricomprarla a pochi soldi ma pulita da debiti tributari, bancari eccetera, mettendo però prima al sicuro i miei beni personali. Sono professionisti che conoscete benissimo, ma con che faccia posso dire ai miei fornitori che perderanno tutti i loro crediti? Eppure voi fate così: ve ne fregate delle conseguenze, vi date la mano destra mentre con la sinistra vi fregate l’un l’altro, facendo pagare a chi si è fidato di voi le conseguenze dei vostri errori. Il vostro unico pensiero è quello di salvare sempre e soltanto voi stessi, oltrepassando continuamente quell’etica e quella morale che invece reclamate a gran voce agli altri. Fossi in voi mi vergognerei…”
Altro ente inutile da privatizzare quanto prima. Si dice che a fronte di migliaia di vittime, si prospetti un risanamento del bilancio. Io prevedo un aumento di stipendi per "loro".
peggio peggio molto peggio in realtà ho assistito ad autentici furti e mancate tutele di lavoratori in corso di procedure concorsuali spero di essere stato sfortunato e che le principali sigle sindacali siano in realtà dedite a quanto dovrebbero con serietà e buona fede nella mia esperienza si sono comportati, viceversa, da ladri cialtroni ignoranti purtroppo non sono riuscito a registrare un paio di telefonate, mannaggia a me
Fonte? Io so che gli stipendi dei sindacalisti arrivano dagli iscritti, e che se non sei iscritto, non paghi...
Salvo che quando ci sono i rinnovi contrattuali, sia nazionali che integrativi, i sindacati prendono d'ufficio una quota da tutti i dipendenti, iscritti e non, tranne da quelli che esplicitamente si rifiutino di darla con comunicazione formale (non uso il termine "versarla" perché e' un prelievo in busta paga).
Se non sei iscritto non puoi usufruire del loro servizio di consulenza o assistenza. Ma ogni lavoratore non iscritto ad alcuna sigla sindacale paga comunque una quota una tantum (definita quota associativa straordinaria) ad ogni rinnovo del CCNL, con una trattenuta diretta in busta paga attraverso il meccanismo del silenzio assenso. Esempio: nel rinnovo del contratto metalmeccanico 2021 la quota associativa straordinaria è di 35,00 euro per ogni lavoratore non iscritto. Gli iscritti, anche a sigle che non hanno partecipato direttamente alla contrattazione, sono invece esentati.
E mi pare il minimo, visto che anche i non iscritti e chi non vuole versare la quota, ottiene il nuovo contratto collettivo.. Questa è una balla bella e buona.. L'INPS, versa solo le quote dei pensionati che intendono versarle, se non le si vuole versare, basta andare all'ufficio dell'inps e farsi depennare dalla lista dei versamenti... Quindi? I soldi che arrivano ai sindacati, sono strettamente legati a chi li vuole versare, se non si vuole contribuire basta dichiarare che non lo si vuole fare... A chi non è interessato, non levano nulla...
Allora e' un complotto. https://www.ildolomiti.it/politica/...e-sono-solo-delle-comparse-pomini-cisl-non-ci https://espresso.repubblica.it/inch...-bilanci-segreti-di-cgil-cisl-e-uil-1.230063/ Poi dovremmo capire se il contratto negoziato sta bene a tutti, anche quelli non iscritti che non hanno intenzione di pagare.
Quelli, sono soldi dovuti per prestazione di servizi, o dovrebbero farlo gratis? https://www.laleggepertutti.it/232745_chi-finanzia-il-sindacato
Come minimo, condivido. Ma tentiamo un'ipotesi? Quanto sono ad esempio i metalmeccanici in Italia? Poniamo siano 1,5 milioni (dato pessimistico) Quanti di questi sono iscritti? Supponiamo il 50% (ipotesi ottimistica) Quanto vale la quota annuale di iscrizione? 80 euro l'anno ciascun iscritto Quanto incassano annualmente dagli iscritti? 60 milioni di euro Quanto vale la quota una tantum? Oltre 26 milioni di euro (se la versano tutti) Quanto vale realmente un rinnovo contrattuale in termini di ore/uomo? 5 milioni di euro? 10? Quanto incassano in totale il primo anno di rinnovo CCNL? 80 milioni di euro, poi 60. Per un solo contratto. Sono tanti? Sono pochi? Sono giusti?
Non ne ho idea... Resta il fatto che anche i non iscritti hanno i benefici di un nuovo contratto, che ovviamente non so minimamente quantificare, ma che comunque, hanno avuto tramite il lavoro di altri, e il lavoro va pagato, sempre..