Oggi è il giorno della sanità mentale. Questi però sono veramente fuori tema https://www.open.online/2021/10/10/covid-19-green-pass-assalto-pronto-soccorso-umberto-roma/
E da prelievo coatto dei costi di ripristino dal conto corrente o pignorando qualunque cosa abbiano. Mi sono veramente rotto di pagare i danni fatti da questi avanzi dell'umanità.
Se nell'ospedale ci sono i topi, io porterò i gatti! (cit.) https://video.corriere.it/cronaca/g...calabria/1b501eae-29a6-11ec-bcd6-9bba3a47f3bc
Questa mattina ho guardato un po' di video (diffusi dalla stampa) della manifestazione a Roma e del suo triste epilogo. Beh, come in ogni situazione analoga mi pare abbastanza evidente che ci siano due componenti simultaneamente presenti: una che è lì per manifestare il proprio dissenso (giusto o sbagliato che sia) ed una, invece, alla quale probabilmente della causa non gliene frega una benemerita mazza, essendo lì solo per il piacere di potersi sfogare nei modi più sconvenienti e incivili possibili (mi vengono in mente Casarini ed i No Global). Non ho idea se questo accada autonomamente ed inevitabilmente, se siano volutamente aizzati (da chi o cosa non lo so), così come non ho idea se la componente "sana" sia più o meno consistente rispetto al volume totale, ma è chiaro che questo tipo di risultato giova a tutti tranne che ai "no green pass", per lo meno a quelli civili.
Tutto molto bello.. Tutto molto condivisibile... Ma la meloni, che dal congresso delle SS spagnole, dichiara che non conosce la matrice dell'attacco ad una sede della CGIL effettuato da forza nuova, con in testa il conducator fiore, mi fa domandare se quella donna abbia la faccia come il culo, o il culo come la faccia, non si capisce tanto bene... A 'sta donna, gli risulta proprio impossibile dichiarare: "si, è stata un'azione fascista, dato che è stata condotta da un'associazione di stampo fascista che vorrebbe il ritorno del fascismo, che non centra nulla con i no vax, di cui non me ne frega un cazzo se non dei loro voti, e che stava li solo perche gli si presentava l'occasione di dare contro al governo e di fare casino e danni, com'è sempre "da copione" nelle manifestazioni fasciste.." Salvini invece è il solito uomo ridicolo, che condanna la violenza, ma non le idee o le persone che la fomentano per paura di perdere voti in favore della "pasonaria"... E poi voi vi lamentate di letta dicendo che è una mezza calzetta... Avrete anche ragione, ma queste dichiarazioni, sono l'ennesima dimostrazione che se letta non è un grand'uomo, salvini e meloni invece, sono 2 personaggi "piccoli-piccoli"...
Mario Ajello per "il Messaggero" intervista a Guido Crosetto Guido Crosetto, qual è il significato di queste piazze e di queste violenze? «Da una parte c'è il legittimo diritto di ognuno di noi a protestare o comunque a manifestare il proprio pensiero. Questo le Costituzioni democratiche lo concedono anche a un solo cittadino su 60 milioni. Quando i cittadini che protestano sono decine di migliaia, e nel caso di non possessori di Green pass parliamo di milioni di persone, uno Stato il problema deve porselo e affrontarlo con serietà ed equilibrio». Sta dicendo che non si deve semplificare e considerare tutti violenti? «Per fortuna, non sono tutti violenti. I violenti sono quelli che utilizzano ogni manifestazione legittima di protesta, per auto-promuoversi, distruggendo le città e smontando con le loro violenze qualunque ragione, anche sbagliata, delle manifestazioni». Sta naturalmente parlando di Forza Nuova? «Ma certo. Non è la prima volta che questi nazi-fascisti (di cui non capisco come possano essere liberi i capi, visto che hanno la proibizione di uscire di casa) approfittano per prendersi visibilità mediatica e politica. E non mi stupirei che guadagnassero pure. Mi sono sempre chiesto come facciano a sostenersi queste organizzazioni estremiste. E come mai le loro violenze molto spesso hanno come risultato solo quello di annullare il messaggio di alcune manifestazioni». Sta dicendo che c'è qualcuno che li paga? «Non lo so, ma non mi stupirebbe». Quelli che legittimamente protestano finiscono per essere strumentalizzati dai peggiori? «Purtroppo, sì. Vengono strumentalizzati e purtroppo tacitati. Tra quei 10mila in piazza penso ci siano persone di destra, di sinistra, di centro, apartitici, apolitici, astensionisti. C'è di tutto». Un mondo di non rappresentati che si sente vittima dei violenti? «E' un mondo che non trova interlocuzioni con le istituzioni. Quando una democrazia perde la capacità di discutere e di confrontarsi con un pezzo del Paese, fa un passo indietro e lascia spazio a quelli che, come Forza Nuova, vogliono minare e distruggere la democrazia». I 5 stelle, quando erano forti, dicevano: noi siamo l'argine alla rabbia sociale. Senza di noi sarà solo violenza. Non c'è il rischio che sia così? «Il tema è che l'argine alla rabbia sociale deve essere lo Stato, devono essere le Istituzioni. E' lo Stato che deve avere meccanismi di dialogo, di convincimento, di approccio con chiunque, anzi quelli di cui non capisce le ragioni. Chi pensa che si possano cavalcare movimenti di protesta, solo per incalanarli in un voto a un partito e in violenza, gioca contro lo Stato e contro ognuno di noi. I partiti non devono assecondare le proteste ma devono ascoltarle e proporre soluzioni alle tematiche sollevate. E semmai aiutare lo Stato a riprendere un dialogo interrotto. Mi è sempre sembrata superficiale l'auto-descrizione di M5S come argine. Basti vedere dove è finito l'argine». Salvini e Meloni però vengono accusati di fomentare sotto sotto queste piazze. «Questo è un altro modo per alimentare, per motivi politici, fratture tra partiti che diventano ferite nel corpo dello Stato. I partiti hanno il dovere di rappresentare nelle istituzioni tutte le istanze sociali, se queste hanno una legittimità, tutte. Questa consapevolezza, pare mancare. Fratelli d'Italia e Lega non sono mai stati partiti No Vax. Hanno però posto questioni, sollevato dubbi su alcune scelte politiche riguardanti la lotta alla pandemia. Ad esempio sul Green pass non hanno attaccato lo strumento, ma l'estensione di questo strumento ad alcuni ambiti, come il lavoro, che portano a conseguenze molto dure. Ricordo inoltre che le questioni sul Green pass che questi partiti pongono al governo provocano spaccature anche al loro stesso interno. Lega ed Fdi hanno loro stesse un fortissimo dibattito interno, molto duro, tra chi sostiene scelte rigoriste vicine alle posizioni del governo e chi invece cita le posizioni anti Green pass di pensatori di sinistra come Cacciari, Agamben e Barbero». Guai a minimizzare però gli attacchi squadristi? «Mai. Vanno condannati con durezza. Dopo queste orrende vicende, anche chi guardava a quella piazza con rispetto, anche se non la condivideva, oggi non ne può neanche parlare. Io mi preoccupo se qualcuno, che ha sempre rispettato le idee di tutti, comincia ad avere paura di esprimere le proprie. A me ad esempio capita sui social. Per non aver assecondato una lettura sulla Meloni in tivvù, subisco attacchi come se fossi un fascista. Ed invece sono da sempre un cattolico liberal democratico, da tempo fuori dalla politica».
E io invece trovo che identificare in un singolo partito o aerea politica chi partecipa a simili manifestazioni violente sia un errore. Gli istigatori cambiano da destra a sinistra ma spesso a far casino sono sempre le stesse teste di cazzo frustrate e che si sfogano così, se la manifestazione è di dx sx gli frega poco basta fare un casino. Ho un conoscente gran testa di cazzo anche lui che passa con disinvoltura da CasaPound ai cortei notav ai centri sociali, basta fare casino e come lui sono tanti.
Questo dubbio c'è sempre stato anche con i vari no-global, no TAV, disobbedienti di Casarini & C. E perfino con gli ultras degli stadi. L'idea che qualche forma di potere finanzi azioni violente è vecchia quasi quanto il mestiere più antico del mondo. Se sia fondata o meno..... boh..... ma di sicuro questi avvenimenti invece di aiutare le manifestazioni corrispondenti finiscono per screditarle.
Sono semplicemente personaggi politici. La cosa che mi stupisce è che qui dentro non si sia ancora capito che un giudizio morale verso questi soggetti (tutti) è un non senso concettuale. La politica ha obbiettivi ben diversi dal vivere comune sul presupposto si voglia avere alle urne un qualcosa di più dei voti dei propri famigliari. Letta, Salvini, Meloni, Conte.....non cercano un consenso morale ma voti.
Hai assolutamente ragione: sono business-men! Il problema è che questi business-men dovrebbero fare gli interessi degli stakeholders (il popolo), che li nominano affinché dirigano gli "affari del popolo" (res publica), ma alla fine non si capisce come mai nelle funzioni esecutive ci si ritrovi sempre con dei consulenti esterni (cd "tecnici") a fare il mestiere per il quale si pensava di aver designato (e pagato) qualcun'altro. Ormai la politica è un mestiere fine solo a sè stesso, oltretutto ottimamente pagato. A volte mi spiace proprio non esser nato con il culo al posto della faccia e non aver mai intrapreso tale via.
Si. L'articolo è importante perché Crosetto è il co-fondatore di Fratelli d'Italia, non per spostare l'oggetto della discussione.
In verità è solo nostra l’idea che i politici debbano fare gli interessi del popolo: questo é solo sulla carta. In verità più nella vita sei e sei stato una nullità più sarai propenso a fare i tuoi interessi e quindi a cavalcare l’onda. Pensa che io sarei propenso a ridurre l’attività politica ad opera di mero volontariato a costo zero: immagina quanti pochi politici oggi si dannerebbero per continuare in questa professione Almeno continuerebbero ad essere coglioni come in origine e noi magari la smetteremmo di ragionare per mero idealismo.
Infatti l'errore è nostro, nel ritenere assimilabile la gestione dello Stato a quella di un'azienda (privata), in cui paghi degli amministratori affinché il bilancio sia sempre in utile o per lo meno non in perdita. Il problema, però, è che abbiamo dato loro le chiavi di casa con l'idea di potercele riprendere prima o poi, ma questi hanno cambiato porta e serratura, facendosi riconoscere anche il diritto di usucapione. Però utenze, spese di manutenzione e conduzione continuano ad addebitarcele, così come lo stipendio della servitù e le fatture di tutti i fornitori.
Sai la cosa che mi fa più sorridere? E' che ci incazziamo anche e ci adoperiamo per difendere uno o l'altro Missione compiuta: hanno raggiunto il loro obiettivo
Esiste un detto che vale ancor di più in politica: non è importante parlare bene o male di un esponente di partito; la cosa importante è che se ne parli spesso e volentieri