Sarà,anche Eva Robbins era molto bella però c’aveva il maritozzo in mezzo alle gambe e sinceramente ‘sta qua c’ha la faccia da trans…… Comunque oh,de gustibus
Altro che problemi... Ho una compagna che solo una pandemia poteva fermare dal comprare mobili, mobiletti, e complementi d'arredo (trascinandomi con lei a "vederli di persona"...)... Poi ha scoperto il commercio online, e anche la pandemia è diventata ininfluente, più o meno come me..
Sinceramente non ho elementi per confermare o meno: certo che le sue "doti" non sono certamente dietro ogni angolo di strada
Pensa che io in quella foto avevo notato tutto tranne tavolino, vaso e divano Le diversità caratterizzano le persone
certo che da quando ho letto l'ultimo post stamattina ad adesso, quanto cavolo avete scritto.... l'autunno scalda le tastiere.....
noto sigarette di contrabbando, accendino Bic preso dal marocco in spiaggia, due telefoni di dubbia provenienza
Urca: io non mi sarei nemmeno accorto che ci fosse un tavolo, se non avessi zoomato sulle gambe della fanciulla….
Per tornare IT (o quasi), vi segnalo questo articolo sul tema della privacy mentre guardate la tv (quella free, via etere): https://www.dday.it/redazione/40645...accia-come-lhbb-tv-viola-la-privacy-e-il-gdpr Immagino capiti anche sulle vostre smart tv di avere qualche pop up di troppo. Sulla mia (ma ammetto di averci smanettato per non più di qualche minuto), ho solo 3 soluzioni: disattivare del tutto i servizi Hbb (in pratica si rinuncia a RaiPlay e analoghi servizi di replica on demand), attivarli con alto livello di sicurezza (ogni volta che cambio canale mi chiede l'autorizzazione, senza soluzione di continuità), attivarli con basso livello di sicurezza (si fanno ampiamente i mazzi miei e mi becco pubblicità extra). Possibile che non ci sia modo di bacchettare/normare una volta per tutte il tema della raccolta dei dati personali? Paghiamo il canone, ci inondano di pubblicità ogni 5 minuti di trasmissione ed ora pure l'intromissione nel mio elettrodomestico?
tutto ciò che è connesso su una rete non è sicuro... E data l'assenza di norme in merito ai contenuti in rete, e a tutte le possibilità conosciute e sconosciute di sniffare dati, come dico spesso a vari colleghi che mi pongono quesiti simili: Se vuoi la privacy e la sicurezza dei tuoi dati: lascialo spento...
Allora, io ho chiesto la disattivazione del mio account non tanto per le discussioni pregresse quanto perchè alla fine mi sono accorto di star ripiombando nel tunnel della "droga da forum" da cui mi ero disintossicato in 4 anni dopo 10 di "dipendenza". Son venuto a controllare ed ho visto che finora la mia richiesta non è stata esaudita. Ne approfitto per dire ancora due o tre cose. Dici che la saturazione del sistema sanitario è una conseguenza inevitabile del Covid. Qualche post fa è stata pubblicata un'intervista al Prof. Remuzzi il quale ha ottenuto una riduzione del 90% dell'ospedalizzazione di pazienti (NOVANTA PER CENTO, non è una cifra piccola) ricorrendo a cure in fase precocissima di una sospetta infezione da Covid. Io ho recuperato un'analoga intervista al suddetto professore (https://www.huffingtonpost.it/entry...a-la-sua-scoperta_it_60676b36c5b68872efe65f3b) nel quale tra l'altro cita una sperimentazione in atto dell'Ivermectina, di cui l'ineffabile Bassetti nega ogni possibile utilità. Sia nelle interviste Tv (l'hanno intervistato praticamente tutti, se si fa una ricerca Google ci son proprio tutti) che in quelle della carta stampata il Prof Remuzzi si dice apertamente contrario alla "vigile attesa" che tuttora campeggia nel protocollo AIFA. Ma dov'era tutta questa gente l'anno scorso quando un folto gruppo di medici un po' di tutta Italia, contravvenendo al protocollo AIFA e rischiando anche provvedimenti disciplinari ha cominciato a sperimentare già da marzo 2020 esattamente il protocollo di Remuzzi, curando gratuitamente migliaia di pazienti e sicuramente salvandone tanti, dapprima in sordina e poi alla fine costituendosi in un comitato richiedendo a gran voce di poter esercitare la medicina secondo scienza e coscienza ? Hanno ottenuto dal TAR del Lazio l'annullamento del protocollo AIFA. Per non perdere la faccia il ministero della salute ha fatto ricorso al Consiglio di Stato che con una sentenza ha riabilitato il protocollo AIFA (leggermente modificato) ma nel contempo ha sancito la libertà del medico di poter decidere secondo coscienza la terapia migliore. Siamo ad Aprile 2021. Si è perso quasi un anno di tempo. L'AIFA in tutto il 2020 ha rifiutato di avvallare praticamente qualsiasi sperimentazione nelle fasi iniziali di malattia di farmaci segnalati come efficaci o potenzialmente tali da medici di famiglia e di vari ospedali, compresa la famosa idrossiclorochina che Fauci nel 2005 dopo la prima SARS aveva esaltato. Ha persino inspiegabilmente rifiutato un offerta gratuita di 10.000 dosi di monoclonali da parte di un'azienda americana. É stata GRANITICA nel mantenere il suo fottuto protocollo con la VIGILE ATTESA sul quale qualsiasi medico sano di mente dopo 10 giorni avrebbe avuto dei dubbi. Un elenco delle inspiegabili decisioni dell'AIFA l'ho trovata in questo articolo/intervista del Centro Studi Livatino : https://www.centrostudilivatino.it/...o-dubbi-sullordinanza-del-consiglio-di-stato/ Abbiamo avuto 130.000 morti, il sistema sanitario saturato e sotto pressione anche grazie alle scellerate politiche di chi ha governato in questi ultimi 10 anni riducendo in modo drammatico i posti letto. Cosa sarebbe successo se si fosse dato ascolto a chi lavorava sul campo e non dietro una scrivania ? Avremmo avuto il 90% di ospedalizzazioni in meno come riferisce Remuzzi ? Forse la gente sarebbe stata meno terrorizzata, avrebbe potuto accedere alle tradizionali cure? No, non era tutto inevitabile. Non è tutta opera del Covid, questa gente ha dei morti sulla coscienza. Poi, non aver paura di andare dal tuo dentista. Se disinfetta tutto come facevo io e adotta tutti i mezzi di profilassi raccomandati non ti succede nulla. Ho letto che si è parlato di radiologia. Purtroppo anche una radiazione X limitata nel tempo ( da 1 mS a diversi secondi nel mio caso) può produrre danni, non sicuri, ma possibili . Per questo si parla di “rischio” con le conseguenti valutazioni del caso in tema di radioprotezione. Io mi sono già triturato i cosiddetti su questi argomenti nei corsi obbligatori quinquennali di radioprotezione e quindi non mi va di parlarne più di tanto. Chi volesse approfondire può cercare su Google termini come danni deterministici e stocastici, dose assorbita, dose equivalente, aree controllate etc. Io sono più preoccupato della radiazione solare che mi son beccato nei miei viaggi transoceanici a 13000 m con i quali mi son fatto un bel po’ di panoramiche dentarie senza saperlo. Per finire, ho letto qualcosa qui circa la possibilità di ammalarsi di tumori grazie a uno stress notevole. È vero. La nostra sorveglianza immunitaria non si occupa solo di microbi o tossine ma anche di colpire cellule “atipiche” (come quelle tumorali) che non riconosce come appartenenti al nostro organismo. Noi non lo sappiamo ma il nostro sistema immunitario ogni tanto ci salva da qualche tumore, non sempre purtroppo. E sembrerebbe che il nostro sistema nervoso centrale sia in stretta relazione con il nostro sistema immunitario. Questa era almeno l’intuizione che ebbe negli anni ’50 un giovane medico (poi diventato un cattedratico di chiara fama) che fece degli esperimenti su topi esposti ad un agente riconosciuto come cancerogeno. Una metà dei topi fu lasciata diciamo vivere normalmente, regolarmente rifocillata etc. L’altra metà fu sottoposta a stress, luce sempre accesa, rumore continuo, poco cibo, etc. e in questa popolazione si svilupparono molti tumori contro quasi nessuno della popolazione diciamo “normale”. Lo stress a livello nervoso evidentemente aveva causato un deciso abbassamento di difese immunitarie con le conseguenze che sappiamo. Io avrei finito e mi scuso se sono stato troppo conciso su certi argomenti. Mi congedo. Saluti.
Concordo! Ma mi girano anche la balle quando vedo che ci hanno impiegato anni per sfornare il GDPR, la cui conseguenza più evidente è che ogni volta che apro un sito web devo perdere tempo per leggere un disclaimer e accettare (o rifiutare) cookies etc, col risultato che per motivi di velocità si accetta tutto e via.