Purtroppo, anche se volessi eliminarlo, non potrei, perchè per molti clienti (avendo il mio numero di cellulare) ha sostituito di fatto la posta elettronica
Nel frattempo... È passato il decreto sul Green Pass obbligatorio per tutti i lavoratori pubblici e privati, bene cosi.. E salvini, ha perso anche questa battaglia (nota bene: salvini, non la lega, che non è mai stata contraria..), ri-bene cosi.. Vedremo se si convince un altro pò di gente a vaccinarsi..
Beh, no, il prezzo varia di paese in paese: il più basso in assoluto in USA, il più alto in Brasile. Quello schema che hai pubblicato, infatti, confronta i prezzi locali con gli stipendi (medi?) della medesima nazione. Terribile che la maggior parte dei paesi europei sia nettamente davanti a noi.... perfino l'Irlanda! Quanto alla Svizzera, la prima posizione è merito anche del prezzo decisamente più basso del nostro, tant'è che molti Lombardi lo comprano a Lugano. Sai che non ne sarei così convinto? Il solo fatto che ogni anno la colorazione di iPhone più venduta sia quella nuova, IMHO indica che chi lo compra vuol fare vedere che ha l'ultimo modello. Io invece lo prediligo per il sistema operativo e per l'ecosistema (avendo anche Mac), ma bisogna ammettere che tecnologicamente alcuni telefonini Android sono superiori (il Note 20, ad esempio, era una bomba). Peccato che poi Google faccia un sacco di soldi raccogliendo dati su di te.... Non conosco la piattaforma in questione, ma.... vi si accede via browser o ha un app dedicata? Perchè se è la prima, Safari è buono per la privacy, ma ha anche i suoi limiti. Idem: foto, musica e rubrica sono da anni archiviati nei vari iPhone che si sono succeduti. Su questo non c'è niente di altrettanto efficace. Si, ma se occupi più di 5GB di iCloud devi pagare. Io le foto le archivio automaticamente su Google Photo: se accetti di perdere un minimo di qualità lo spazio a disposizione gratuitamente è veramente tanto. Certo, poi Google sa con chi e dove sei stato, ma è un prezzo che accetto di pagare per avere un backup on line di tutto l'archivio. Così ti possono vendere spazio extra su iCloud, il servizio di stampa a domicilio, e tutto il resto. Utile, ma anche molto conveniente (per Apple) www.icloud.com e se ci ficchi il naso potresti scoprire che hai lasciato lì dentro anche cose di cui non eri al corrente...... il bello e il brutto dei servizi cloud automatici....
Certo che è moda... Mia sorella ha speso più soldi in iphone comprati al giorno 1, di quanti io ne ho spesi in birra (e ne ho spesi tanti..), e non sa nemmeno che differenza ci sia tra un processore e un procione.. Direi che sono superiori da quando jobs disse che lo schermo ideale era da 3,5" perchè il pollice arriva "da lì a lì".. Un comune account di gmail, ti permette di archiviare e conservare le stesse cose, se cambi telefono te le ritrovi su quello nuovo, e a differenza di itunes, è veramente cross platform Per quello che riguarda i dati personali, apple secondo te non fa la stessa cosa?
Infatti mi sono espresso male: era riferito a me Come ho scritto....anche io In ambedue le maniere attraverso certificati Io ho aggiunto per 0,99 al mese 50 GB: in fondo una inezia. Ma esiste ancora il servizio Google photo con spazio gratuito con qualità standard?
tutto vero vi sono stati pro e contro. l'unico periodo storico in cui l'italia non aveva debito è l'innominabile ventennio. sempre nel ventennio furono isitituite forme di aiuto sociale oggi impensabili. pensa che a milano esistevano le case minime, cedute gratuitamente ai bisognosi. pensa che la scuola era completamente gratuita. ti davano libri matite, quaderni, grembiule, e ti taglavano anche i capelli. mia nonna aveva 12 figli, ed era vedova. tutti i figli sono andati a scuola. a milano, tutt'oggi esiste una scuola con piscina riscaldata, ora non più i uso, ma che negli anni 30 veniva utilizzata dagli scolari (non l'avevano nemmeno in america) nell'agropontino c'erano solo paludi malsane. qualcuno, poco democraticamente ha pensato di rendere fertili quelle terre, e nel contempo occupare una fetta di popolazione che in quel periodo storico non aveva troppe risorse. e così, in 4 anni, venne bonificata una parte d'italia storicamente non viviblie. sorsero 5 città- vennero mandati coloro che non avevano nulla in una palude, e gli furono assegnati lotto di terreno. in dote, una masseria, e diversi ettari di terreno bonificato qualche bestia e semenze. parliamo di circa 10 mila poderi , mica bruscolini, alcuni dei quali ancora oggi esistenti, ove un tempo c'era solo la malaria. (vedasi opere O.N.C.) oggi, per costuire un ponte, ci mettono 5 anni. al tempo della innominabile e deprecabile dittatura, in 9 mesi sorgeva una cittadina intiera, compresa di infrastrutture di MARMO, che sopravivono ancor oggi. giusto per chi no sa di cosa stiamo parlando, posto una semplice foto della torre di sabaudia, cittadina che oggi è quasi identica a quella costruita in tempo di dittatura, e che ognuno di noi potrebbe visionare, e stupirsi di come sia stata costruita, pensando a farla durare nel tempo. vai a dire a chi abita lì che la democrazia e meglio... ti ridono in faccia e ti prendono per scemo. (senza allusione alcuna, eh..) tornando al discorso di chi dovrebbe parlare solo se ha vissuto quel periodo, avete ragione. mi permetto quindi di riportare solo il parere di mio padre, persona assai moderata, e non politicamente schierato. mi raccontava, che nel ventennio, le cose andavano meglio, ma che il duce era una testa calda seppur abilissimo statista e disinteressato. aveva la fissa delle colonie, e delle guerre di conquista. cosa che ha provocato vittime e disagi. d'altro canto istituì forme di tutela sociale oggi non contemplate. sarebbe da soppesare vantaggi e svantaggi a detta di mio padre (classe '23) era meglio quando si stava peggio (anche secondo me) ----- ogni riferimento politico è da intendersi unicamente come inerente e necessariamente integrante al discorso perchè esso sia comprensibile -- se invece si vuole conoscere il mio pensiero politico, sempre sia permesso dal regolamento, non credo servano altre delucidazioni...
Mah il prezzo in Svizzera è solo leggermente minore per via del cambio favorevole con l'euro, costa 1139 CHF invece che 1189 euro in Italia euro in più dovuti alla ridicola tassa sullequo compenso che va alla SIAE In usa costa effettivamente molto meno 999$ più le tasse che sono più basse della nostra iva. Ma la differenza rispetto ai salari medi in ogni caso rimane enorme.
Punti di vista.. Mio padre è nato troppo tardi per conoscere veramente il periodo, ma i miei nonni no.. E ti risparmio cosa pensava di "lui" mio nonno paterno, ufficiale medico in marina prima e durante la guerra, perchè è risaputo che la regia marina gradisse "lui" come 2 dita infilate dove non batte il sole, e non sarebbero parole gentili, e neppure ti dico cosa ne pensava mio nonno materno, contadino del polesine, che per essersi rifiutato 2 volte di fare la tessera del partito, ne ricavò 2 gambe spezzate e un'infermità permanente, e il rischio di veder morire di fame la sua famiglia, perchè impossibilitato a coltivare i suoi campi... E siccome era "avverso al partito", mia nonna, più che aiuto sociale, ricevette botte e scherno sino alla fine della guerra.. Poi vedi tu...
Si, non è illimitato lo spazio, ma si tratta comunque di diversi GB "gratuiti". Per quanto a volte faccia riferimento anch'io ad alcuni importanti traguardi raggiunti durante il ventennio, credo non si possa negare che una dittatura (sia essa fascista o socialista) sia comunque una forma di oppressione e sfruttamento del popolo, o per lo meno di gran parte di esso, dato che finisce spesso per assomigliare ad un'oligarchia, con pochi personaggi vicini al vertice, dotati di grandi poteri e privilegi. Quanto alla nostra situazione attuale, fatico a chiamarla democrazia (per quanto indiretta), dato che alla fine non è il popolo che decide chi dovrà sedere nelle camere, bensì i partiti. Il popolo può solo decidere se dare più voti ad uno o ad un altro partito, dopo di che ci pensano loro su chi mettere e cosa fare. A livello locale (amministrative e regionali) ci lasciano scegliere direttamente sindaco e presidente della regione, tanto per farci sentire considerati, ma a livello centrale non siamo rappresentati da nessuno. E' tutta roba loro.
Certo essere contrari al dittatore durante una dittatura non facilita la vita. Mio nonno siciliano di origine ad esempio era molto favorevole ma non è che ne abbia avuto particolari vantaggi personali, quel che ha costruito se l'è guadagnato con il lavoro e l'abilità commerciale tanto da ricevere anche il titolo di cavaliere , ma nonostante questo ha conservato per tutta la vita una grande ammirazione verso la figura del duce così come mia nonna, Veneta immigrata in Piemonte. Senza bisogno di dittatura comunque certe cose nel tempo non sono mica cambiate più di tanto, una importante fetta dello zoccolo duro della sinistra italiana è proprio dovuto ai favori, leggasi impieghi statali, che la stessa ha elargito per anni, lo strapotere della sinistra fra i dipendenti pubblici ivi inclusi una grande fetta della magistratura e del corpo docente non è mica casuale.
una disamina credo piuttosto coerente. nessun dice che sia il massimo una dittatura (oligarchia) ma potrebbe esserlo. oppure anche essere lo sfacelo più totale.. dipende da come opera l'oligarca. quello che è certo, è che in democrazia non concludono mai nulla. parlano, parlano (o dormono) mentre incassano il gettone di presenza... inventano ministeri inutili con tutto quel che ne consegue (STIPENDI A Gò GO per segretari, sottosegretari, ecc) senza riuscire nemmeno a far funzionare gli ospedali... la sanità una volta era gratis. oggi se hai bisogno di una visita ti conviene (se puoi) rivolgerti ai privati. devi comprare i libri per la scuola, e guardacaso l'anno dopo quei libri non sono più buoni per il figlio minore di un anno, che frequenta la stessa classe frequentata dal fratello maggiore.. (ecc ecc ecc) oggi per costruire un cavalcavia impiegano 3 anni (e 3 anni di stipendio a tutti gli operai che vi lavorano) nel ventennio, non so se avete letto, ma ci son voluti 253 GIORNI per edificare una vera cittadina, dove fra l'altro non c'era nemmeno la terra. c'era la palude.. 253 giorni... ma quella era solo una delle 5 città edificate in tempo record, e dando la possibilità agli sfollati dal veneto di riscattare una proprietà e divenire di fatto proprierario terriero, laddove sino a quel tempo v'era solo malaria.. invito coloro che non ci sono mai stati, a soggiornare nell'agropontino, peraltro bellissimo posto ove trascorrere le vacanze estive (il litorale tirreno è di fronte alla sardegna) avrebbero anche la possibilità di conoscere la popolazione locale, e di parlare con gli anziani, sempre molto cordiali, e sicuramente veritieri e spontanei nei loro racconti- non è tutto oro. c'è anche il piombo. ma quant'era l'oro e quanto il piombo? probabilmente oggi abbiamo più piombo che oro..
E io che pensavo che il partito comunista più forte del mondo occidentale fosse stato sostenuto dagli operai
Non è questione di favori o di successi personali meritati o meno.. Mio nonno era fatto di ghisa e quercia, ha vissuto sino a 97 anni, e se n'è andato lucido come a 70 (decisamente sordo però...), contadino del polesine profondo (Cavarzere), era stato qui dalle mie parti verso il 1934/35, per imparare come si coltivava il riso in modo intensivo, ci arrivò con una tribù di fratelli (tra fratelli e sorelle erano 13, le sorelle che erano le più giovani, sono tutt'ora in vita..), imparò, e tornò a casa (alcuni fratelli rimasero qui..), visse il ventennio maluccio, salutò con entusiasmo la repubblica, ed essendo il tipico contadino veneto: lavoratore dedito ed indefesso, ebbe i suoi piccoli successi senza alcun bisogno di favori, e fu spazzato via dalla piena del '51. Quando le acque si ritirarono, si arenò qui in lomellina, perchè i fratelli rimasti se non altro stavano all'asciutto, e decise di rimanerci, svendette per 2 lire quel poco che il Pò e l'Adige non si erano portato via, e ricominciò qui, e pure qui, la sua dedizione assoluta alla "sua terra", lo premiò. Parlava poco del passato mio nonno Mario, alcune cose me le raccontò pochi anni prima di andarsene, e io, che sono una persona a cui la storia piace molto, anelavo sapere, ma fu sempre molto parco d'informazioni. lui con la sua infermità (provocata..) ovviamente non andò in guerra, ma ne ebbe una tutta sua, contro la fame, ma non se ne lamentò mai. Troppo orgoglio. Qui non si tratta di "favoritismi"... Qui si tratta di ossa rotte perchè qualcuno non la pensa come te, e questo ti autorizza a far morire di fame un uomo e la sua famiglia, e non è che mio nonno fosse un caso eccezionale in quei periodi. Sia chiara questa cosa..
Ma guarda che non lo metto in dubbio, essere contro un dittatore durante una dittatura porta ovviamente solo rogne non certo solo la mancanza di favori... Ma con le ovvie differenze anche negli anni 80 simpatizzare per il partito sbagliato chiudeva molte porte, che non saranno ossa rotte ma nemmeno furiere di benessere.
Ok.. Entrambe le forme di governo che si sono succedute hanno i loro pro e i loro contro... E quale parte di tutto questo che abbiamo scritto, sia voi che io, è il vantaggio di una dittatura rispetto ad una democrazia? Non l'ho ancora capito...
Che nel fortunato quanto rarissimo caso il dittatore sia una persona in gamba è libero di agire come meglio crede e rapidamente, in democrazia invece spesso anche il più illuminato statista deve sempre scendere a compromessi e anche quando riesce a sviluppare i propri progetti lo fa in maniera più lenta e spesso non ideale.
