Pensa ai poveri dipendenti pubblici con la sua foto in ufficio... Brutta persona così fai body Shining il refuso non è casuale. PS avanzi una rep È la classica che quando da ragazzina chiedevano com'è la tua ragazza il tipo di turno rispondeva ... simpatica. Adesso non è manco più quello. A parte il fatto che quella foto è addirittura sospettata di essere costruita, nel mondo purtroppo muoiono di fame, guerra, malattie in realtà curabili con un non nulla migliaia di bambini al giorno. Questo accade quotidianamente in tutto quello che è chiamato terzo mondo. Per fortuna, grande fortuna, in questa parte del mondo tali eventi sono rari se non rarissimi, perché questa fortuna resti tale bisogna proteggere i nostri confini, perché spazio, lavoro e quindi poi cibo e cure per tutti non ci sono. È cinico è crudele? Senza ombra di dubbio si. Ci possiamo fare qualcosa? Si, andando come missionari a cercare di aiutare in quei paesi, non certo aprendo i confini perché dopo poco saremmo tutti nella stessa barca che affonda. Come dicevo prima se davvero si vuole aiutare i migranti bisogna farlo a casa loro, cannoneggiare barche di disperati non è certo la soluzione ideale anzi ma qualcosa bisogna fare e se non si trova una soluzione migliore potrebbe essere l'unica. Se ci si trova su di una scialuppa con posti liberi fai salire più persone possibili ma quando è piena oltre il limite e rischia di affondare tocca impedire agli altri naufraghi di salire al costo di condannarli a morte sicura, brutto, cinico, amorale ma indispensabile per sopravvivere.
Dopo il parmigiano e la pizza ecco un altro regalo dell’Europa per la nostra economia… https://www.repubblica.it/il-gusto/2021/09/13/news/prosek_prosecco-317689346/
Vera o non vera che sia quella foto, credo che a nessun essere umano che non abbia una pietra al posto del cuore quell'immagine faccia male, molto male. Purtroppo, come già detto poco sopra, non è l'unico caso e nemmeno l'unica situazione in cui sono i bimbi a subire le conseguenze delle azioni degli adulti: da quelli che muoiono di fame o di sete nei paesi più poveri, fino a quelli che vengono venduti a luridi aguzzini che li sfruttano per gli scopi più abietti o a quelli che vengono armati e trasformati in soldati sacrificabili (anche dalle nostre stesse organizzazioni criminali)..... il mondo può essere un luogo terribile per chi ha la sfortuna di nascere nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma non mi pare che l'Italia abbia deciso di diventare il paese simbolo della solidarietà e degli aiuti umanitari, accogliendo tutte le vittime di soprusi, in qualunque parte del mondo. Tanto più che, anche se volessimo, non avremmo i mezzi per aiutare tutti, poichè troppo spesso non aiutiamo nemmeno i nostri stessi connazionali. E personalmente trovo terribile che si provi a giustificare un fenomeno che ha tutte le caratteristiche di una tratta di esseri umani, esibendo la foto di un corpicino arenato su una spiaggia, perchè il mio primo istinto alla vista di tale immagine sarebbe quello di andare a prendere a mazzate coloro che l'hanno caricato su una carretta del mare, spinto in mezzo al Mediterraneo e lì abbandonato senza motore e mezzo affondato, contando unicamente sull'arrivo delle ONG! Eh no, non ci si può far scudo con i bambini, perchè chiunque lo faccia è un codardo vigliacco: non vale nemmeno la scusa della disperazione, perchè per quanto si possa essere in tale condizione, la vita di un bimbo deve sempre avere la massimo priorità ed essere salvaguardata e protetta, quindi non esposta a rischi così elevati. La primaria responsabilità di quella perdita è proprio di coloro che hanno lasciato aperta quella porta, di quelli che li vanno a raccogliere, poichè se la porta fosse chiusa e non ci fosse un servizio di raccolta profughi a metà strada, vorrei ben vedere quanti si fiderebbero ad imbarcarsi in un'avventura la cui probabilità di morte o di essere trovati e rimpatriati sia quasi certa. Di sicuro non porteresti tuo figlio con te e nemmeno quello della tua vicina di casa. La responsabilità di un adulto verso i propri figli e quelli degli altri si vede anche nella scelta di rimanere e combattere per la libertà (anche solo presunta) del proprio paese, come hanno fatto i nostri nonni e bisnonni. E se i paesi confinanti sono più civili, devono aiutare la popolazione ad emanciparsi, non certo a trasferirsi in massa altrove, pregiudicando seriamente la vita dei più deboli (perchè in qualsiasi fuga/esodo solo i più forti sopravvivono). Quindi si, mi spiace un sacco per ogni perdita che sia avvenuta nel Mediterraneo, ma la colpa non è certo mia, nè di tutti coloro che vorrebbero impedire gli sbarchi, bensì l'esatto opposto. Se i confini fossero inviolabili ed in caso di arrivo clandestino scattasse automaticamente il rimpatrio o l'espulsione, scommettiamo che le partenze dalle sponde opposte si ridurrebbero drasticamente? Vogliamo aiutarli? Bene, facciamolo, ma non è certo raccogliendoli in mezzo al mare che facciamo loro del bene, perchè sennò vale sempre la solita storiella di quelli che ti mettono nella merda per farti del bene e quelli che te ne tirano fuori per farti del male. Purtroppo è così: siamo tutti altruisti a parole, ma nel profondo della maggior parte di noi, spesso quasi inconsapevolmente, siamo egoisti. D'altra parte è proprio la nostra natura, poichè senza istinto di autoconservazione probabilmente la nostra specie, come qualunque altra, non sarebbe sopravvissuta così a lungo. La cosa bella è con l'avanzare dell'età e quindi l'approssimarsi della fine, ci sono persone che diventano meno egoiste, pensando più ai loro cari che a loro stessi e dando sempre meno valore alle cose materiali. Purtroppo ce ne sono anche altre che vanno in direzione inversa, diventando sempre più avide ed egoiste: un vecchio che pretende che un bimbo si vaccini contro il covid per me è e rimane un grande egoista, ma so già che molti non saranno d'accordo su questo....
Quindi concordi con chi dice che l'unica cosa che possiamo fare è andare a raccoglierli nel Mediterraneo (se facciamo sempre in tempo) ed ospitarli in discutibili centri di accoglienza, per poi trasferirli a tempo indeterminato in ex caserme e tuguri della Chiesa? Il tutto alimentando un business criminale che si arricchisce trasportando (in condizioni disumane) esseri umani, i cui parenti rimangono ostaggio fintanto che non saranno pagate delle ingenti somme di denaro da quelli che sono arrivati a destinazione senza nemmeno un soldo in tasca? O vogliamo negare anche che ci siano delle organizzazioni che fanno questo per denaro e non per solidarietà dei propri connazionali?
Beh, se non sei d'accordo con quanto ho scritto, posso solo presumere che tu sia per continuare ad operare nel modo attuale. Ho capito male?
Malissimo. Poi non ho detto che non sono d'accordo, ho detto che non sarei così netto nel giudicare la disperazione di un padre e una madre
Ah, ok, allora sorry. Circa la disperazione e cosa possa portarti a fare, sono d'accordo che non sia possibile valutarla dall'esterno, ma credo fermamente nel fatto che tra i primari compiti di un genitore vi siano quello di proteggere i propri figli da ogni rischio e di metterli nelle condizioni di poter ambire ad una vita migliore. Pertanto, sai, un conto è vivere sotto il dominio di Erode, che ha deciso di sterminare tutti i bambini del paese, un altro è trovarsi in un situazione di grave difficoltà, per uscire dalla quale ti devi imbarcare su una nave semi affondata, con scarse probabilità di arrivare a destinazione...... e lo dico in virtù di una certa esperienza marittima, in base alla quale non affronterei mail il mare aperto se non fossi assolutamente certo del mezzo, delle condizioni meteomarine e dell'equipaggio. Non è come salire su un'auto che potrebbe rompersi a metà strada: il mare non perdona!
Ma magari manco l'hanno mai visto il mare e sanno che stanno arrivando gli Hutu e quelli manco ti guardano in faccia perché se sei in un villaggio Tutsi devi morire e se sei bambino meglio ancora perché vuol dire che non hai ancora generato altri Tutsi. Tu parli di Erode ma quelli sono stati molto più efficienti
Chiaro ciò che intendi, ma i migranti in questione non mi pare provengano da Ruanda e Burundi. Tra i pochi dati che si trovano in rete ci sono questi (risalgono a gennaio scorso): il 38% dei clandestini giunti in Italia quest’anno sono tunisini, seguono i migranti illegali dal Bangladesh, Costa d’Avorio, Algeria , Pakistan, Egitto, Sudan, Marocco, Afghanistan, Iran e Somalia.
Io parlo solo dei profughi, avrei dovuto specificarlo. I migranti economici devono essere normati, non c'è alternativa. Ad oggi di fatto è impossibile migrare economicamente in Italia se non in maniera stagionale perché è obbligatorio avere un lavoro prima di arrivare e questo avviene tipicamente per le raccolte di frutta e verdura e per i lavori nel settore turistico. Immagino, infatti, che quel gran numero di tunisini non arrivi coi barconi ma comodamente in nave per i lavori stagionali e poi permanga oltre il visto. D'altronde basta andare in banchina a Palermo di sabato sera per vederli, biglietti a partire da 48 euro con GNV. Figurati se si mettono in mare con una bagnarola.
O di Minniti. Ho sempre sostenuto che il suffragio universale sia ormai sopravvalutato. Ma cosa dici? Il Kapitano Kombatte per il popolo !!!!1!1! Ma dai? IL nord-est è pieno di immigrati? O com'è che nessuno vuol fare certi lavori? E se se ne andassero? Spero sia una battuta ma che tu abbia capito ciò che intendevo. Quando la realtà supera la fantasia.
Se se ne andassero tutti o solo gli immigrati di colore? No perché, se parliamo di immigrazione irregolare è un discorso se di neri è razzismo. Immagina se andassero via tutte insieme le badanti dell'Est irregolari, migliaia di giornate di lavoro perse per restare ad accudire i nostri anziani. Oppure, immagina il Tavoliere delle Puglie senza Immigrati di colore. Ma le badanti sono bionde...
