Ragionamento che sarebbe in netta antitesi con i principi di libertà e di democrazia. Se siamo portatori e decantiamo il rispetto delle regole codicistiche, non possiamo voltare le spalle a suddetti principi solo perchè ci sono queste persone che non la pensano come noi. Un conto è perseguire un reato di "violenza" nell'ambito di una manifestazione di pensiero, altra cosa è sovvertire delle norme per il solo volere di chi non la pensa come noi. La libertà tua vale tanto quanto la libertà degli altri. Evitiamo di dire che la libertà altrui finisce dove inizia la libertà nostra perchè ciò è valido SOLO nel momento in cui vi è un obbligo codificato (cosa che per il vaccino covid NON C'E')
Su questo sono pienamente d’accordo, ogni manifestazione ha diritto di asilo, ma nessuna violenza può essere ammessa, perché oltre ad essere un reato è la prevaricazione stessa della libertà - invocata - attraverso il metodo coercitivo, la violenza stessa.
Però chi beve e fuma come ad esempio il sottoscritto paga fior fiore di accise su alcool e tabacchi che sono praticamente certo coprano ampiamente i costi delle eventuali cure che mi sono stupidamente andato a cercare ultimo ma non meno importante il minor esborso Inps per l'eventuale pensione. Sicuramente, non hai torto, ma se in una condizione di emergenza qualcuno rifiuta di attenersi alle indicazioni ufficiali esercita un suo pieno diritto, ma allo stesso tempo la sua libertà ci di scelta non dovrebbe pesare sul resto della comunità. Quindi riassumendo non sono d'accordo che chi non vuole vaccinarsi non abbia diritto alle cure, ma allo stesso tempo credo sia più che giusto venga parzialmente limitata la sua libertà di circolazione e contatto con chi nonostante non ci sia una totale garanzia di sicurezza si è preso il rischio di vaccinarsi per il bene proprio e comune
Quelle accise non le hanno certo messe per coprire i costi sanitari di alcolisti e tabagisti. Se seguissimo lo stesso ragionamento, allora dovremmo anche dire che un novax (che non si ammali) fa risparmiare un sacco di soldi, perchè, ricordiamolo, questa campagna vaccinale ci sta costando miliardi di Euro: il prezzo della singola dose è solo una piccola componente del bilancio complessivo, che comprende i nuovi centri vaccinali (cercati ed affittati dalle pubbliche amministrazioni locali in tutta fretta, senza alcuna procedura di controllo della spesa), il personale dedicato (decine di migliaia di addetti operano full time lì dentro e non potevano certo toglierli agli ospedali), la logistica che distribuisce i vaccini (a -80 gradi), ecc ecc ecc. Ed in tutto questo politici e dirigenti pubblici ci sguazzano felici come bimbi al luna park. Un fiume di denaro da spendere con pochissimo controllo e tante, tantissime possibilità di farne finire una parte nella cuccia del cane, oltre a trasformarlo in voti per le prossime elezioni.
Come abbiamo già detto però ci sono tasse specifiche sia sul fumo che sugli alcolici. Comunque avevo appositamente usato il condizionale e volevo intendere che queste persone “violente” per le loro azioni non meriterebbero le cure. Sono quelle cose che dici più per rimproverare qualcuno che altro…. Poi ovvio che non si lascia nessuno a morire per strada.
Una piccola curiosità dato che siamo su un forum bmw , ad Olbia il centro vaccinale è stato allestito nella vecchia concessionaria bmw(credo sia fallita nel 2019-20 perché lo scorso anno era già chiusa) alle porte della città.
Che non servono a coprire le spese sanitarie: "In virtù della tipologia di imposizione tributaria che rappresenta, l’accisa costituisce per lo Stato un importante strumento finanziario che può essere efficacemente utilizzato anche per finalità extra-fiscali o nell’ambito più ampio delle manovre finanziarie, poiché piccole variazioni delle aliquote di accisa garantiscono allo Stato un nuovo e maggiore gettito in tempi alquanto ridotti. Come accaduto per le imposte di fabbricazione, infatti (eccetto alcuni casi di riduzione delle relative aliquote stabiliti dal legislatore italiano), anche le aliquote di accisa sui carburanti hanno subìto nel tempo alcuni aumenti finalizzati a reperire urgentemente nuove entrate tributarie per fronteggiare eventi improvvisi, come la missione UNMIBH in Bosnia Erzegovina nel 1996, o per finanziare interventi strutturali dello Stato, come ad esempio il rinnovo dei contratti di lavoro per il trasporto pubblico locale o la manutenzione e la conservazione dei beni culturali nazionali." https://www.finanze.gov.it/opencms/...fabbricazione-e-consumo.-le-accise/index.html
Da precisare solo che protestano contro il green pass non contro i vaccini visto che non sono obbligatori. Protestano, insomma, contro un obbligo di legge, al di là delle azioni violente che porranno in essere.
Alla fine un bilancio é composto da entrate e uscite… le ragioni per cui dicono che c’è una tassa come hai evidenziato tu con le accise sui carburanti a volte sono fittizie.
Sul punto credo di aver già espresso la mia opinione. Inutile tornarci. Faccio solo presente che in Spagna i tribunali regionali hanno dichiarato illegittimo il green pass come strumento per accedere a ristoranti, bar, ecc. Lo stesso vale per Svezia, Germania, Inghilterra, Paesi Bassi e molti altri paesi. Solo noi, i Francesi e, mi pare, forse anche gli Austriaci abbiamo scelto questa strada. Forse le nostre Costituzioni sono un po' meno liberali? Quanto alle azioni violente, sia ben chiaro, sarei per contrastarle con azioni altrettanto violente, ma per fortuna non decido e non conto nulla. Però il diritto di manifestare (pacificamente e legalmente) deve esserci, altrimenti finiremmo per essere peggio di quei popoli che tanto critichiamo.
Diritto di manifestare alle condizioni previste dalla legge cioè se autorizzati. Da questo non si prescinde sennò è la fine
Il punto è che causa covid non si dovrebbe autorizzare alcuna manifestazione "fisica", dato che qualsiasi assembramento, almeno in teoria, dovrebbe essere vietato. Quindi che si fa? Si manifesta solo on line? O solo se in possesso di Green Pass (il che sarebbe un paradosso nel caso specifico)? Personalmente me ne frega poco, ma credo sia un altro bel dilemma giuridico.
Non sono vietate ma devono essere autorizzate. Certamente non si può autorizzare il blocco delle stazioni ferroviarie né tantomeno manifestare senza essere autorizzati. Quindi, nessuna giustificazione. Sono assembramenti illegali e perseguibili.
Ma siete così sicuri che le manifestazioni pubbliche debbano essere autorizzate? A memoria - ma potrei sicuramente sbagliarmi - ogni manifestazione dev'essere comunicata con un determinato preavviso, ma non puntualmente autorizzata. Di converso, una manifestazione ancorchè notificata entro i termini previsti, potrebbe ricevere un divieto soltanto se esistono comprovati rischi per la sicurezza e l'incolumità pubblica. Quindi, se non intervengono divieti per comprovati e specifici rischi, ogni manifestazione - se pacifica e senza armi, secondo la Costituzione - ha libertà e diritto di essere tenuta senza alcuna necessità di autorizzazione in merito.
Immagino che @Peloponnesiaco parli delle prescrizioni, che di fatto danno il perimetro entro cui muoversi
Credo che la distinzione tra luogo aperto al pubblico e luogo pubblico sia ben chiara, mentre nel primo caso non è richiesto nessun preavviso nel secondo è d'obbligo almeno tre giorni prima.
Ho trovato questo in rete, sulla materia https://questure.poliziadistato.it/statics/06/disciplina-delle-riunioni.pdf?lang=it