La Germania nazista era un qualche cosa di ben definito, questi sono mescolati alla popolazione e forse neanche una minoranza se non nei fatti ma nel pensiero e nelle idee. L'occidente non avrebbe difficoltà a sconfiggere una nazione (vedi Iraq) ma come si fa a combattere e sconfiggere un, non so come definirlo, gruppo di persone armate con una ideologia o religione integralista condivisa da una parte della popolazione. Infatti in 20 anni non ci sono riusciti.
Forse non è chiaro che la banda di bifochi è totalmente appoggiata da decine di milioni di afgani, quelli non cittadini ... Ma questo sembra non essere rilevante.
Non solo. La banda di bifolchi ha il sostegno di alcune potenze regionali e non. Ne cito 2, Pakistan e Cina. Il Pakistan peraltro è alleato degli Usa (a proposito di chi gioca su più tavoli). La politica estera è bellissima. La geopolitica ancora di più. D'altronde chi conosce solo il suo Paese non sa niente del suo Paese
Parti dai presupposti sbagliati... Tu premetti che la coalizione ISAF sia andata in 'stan a esportare democrazia e diritti, ma non è cosi... L'invasione dell'afghanistan, fu uno dei tanti errori di bush figlio, e fu causata dall'idea fissa che bin laden si fosse rifugiato tra i talebani.. Cosa non vera, come abbiamo saputo poi, abitava tranquillamente in pakistan a pochi km da islamabad, dal 1999... Non fu una guerra mossa per "solidarietà verso un popolo oppresso", ma solo una vendetta USA contro una organizzazione terrorista. E dopo aver scatenato il casino con quei deficienti degli inglesi, e dopo essersi resi conto che potevano conquistare un territorio, ma non potevano tenerlo (cosa ampiamente sperimentata e documentata dai sovietici...), chiesero l'aiuto della nato per presidiare un paese troppo vasto e impervio, e con troppo poche strade per un esercito come il loro: totalmente meccanizzato e abituato a combattere in mobilità.. E per far digerire la cosa alle opinioni pubbliche, si disse che i talebani erano il problema, e che noi inviavamo i militari per migliorare la situazione di tanta povera gente. Ma a chi ha scatenato quel conflitto, della "povera gente", non gliene fregava un tubo, ed ora ha deciso unilateralmente di abbandonare l'afghanistan, lasciandolo esattamente come l'aveva trovato: devastato dalla guerra, e in mano ai fondamentalisti.
Tra l'altro pare che le autorità pakistane sapessero perfettamente che bin Laden fosse sul loro territorio e hanno sempre depistato gli americani, fino all'ultimo. I fedeli alleati pakistani. Almeno questa volta forse gli americani sono stati davvero ingannati a differenza delle famose prove sull'esistenza delle armi di distruzione di massa, completamente inventate. Inventate anche male. Ma Tareq Aziz l'aveva detto, gli americani li avrebbero invasi anche se avessero consegnato fino all'ultimo kalashnikov. Ecco, l'Iraq. In questo caso Francia e Germania si opposero all'invasione e non entrarono nel conflitto, noi sì. Perché? l'Iraq non era neanche coinvolto direttamente negli attentati delle torri gemelle. Era sì una dittatura ma non mi risulta che la nostra Costituzione preveda la guerra a tutte le dittature del mondo.
Certamente vero ma sono convinto che sarebbe già buona cosa conoscere bene le basi del proprio paese prima di addentrarsi nella conoscenza dei paesi altrui; e questo vale in ogni ambito.
Il tuo "perchè" lo puoi trovare facilmente nei libri di storia ormai: dopo la prima guerra del golfo, l'iraq, che era ancora uno stato sovrano, precluse l'accesso ai suoi giacimenti alle compagnie americane, ma non a quelle inglesi o francesi... È una cosa molto simile a quello che accadde a gheddafi: gli inglesi e i francesi lo volevano morto perchè in libia gli unici che estraevano eravamo noi, e l'unica cosa che poteva cambiare la situazione, era un cambio di leader
https://www.corriere.it/scienze-amb...io-6c1afdba-026c-11ec-8e26-190f86cd2b10.shtml E poi, prendevano per il culo la povera Greta Thunberg...
forse Gheddafi - alla fine del suo percorso - era più inviso ai francesi che ad altri: mentre ancora gli altri paesi stavano trattando Sarkozy aveva già i Rafale al lavoro
Comprendo il tuo sdegno e non posso negare di condividerlo, ma mi permetto di aggiungere qualche punto di riflessione: - nessuno ha eletto la nostra nazione (e quelle con cui di solito ci raggruppiamo) paladini planetari di ogni ingiustizia, secondo il nostro insindacabile giudizio e valutazione culturale - esistono, purtroppo, milioni di altre atrocità più o meno legittime, di cui molte perfino più gravi, perpetrate ai danni di altri esseri umani secondo le leggi o le usanze più varie delle molte nazioni e popolazioni che vivono su questo pianeta: perché per quelle nessuno piange o si straccia le vesti in televisione? In India ed in Africa (principalmente, ma non solo) bambine di 10 anni vengono date in spose a maschi adulti, in molti paesi Africani, sud americani e asiatici bambini della stessa età vengono trasformati in soldati e privati totalmente della loro infanzia, tribù indigene che vivono da millenni in certe aree vengono scacciate e private della loro terra, ecc ecc…. - anche in molti paesi con livelli economico-industriali paragonabili al nostro le donne sono sottoposte a limiti assurdi rispetto agli uomini, ma chissà perché sono solo quelle afgane a preoccuparci oggi (e per quanto tempo ancora?) La nostra fortuna è quella di essere nati in quest’epoca, in una di quelle poche nazioni in cui il rispetto per l’essere umano è considerato fondamentale (almeno sulla carta), ma non è sempre stato così è ancora non lo è in moltissime parti di questo pianeta. E se la situazione fosse invertita, con noi, ad esempio, caratterizzati da una religione nazionale ed un codice civile di base coranica, siamo sicuri che apprezzeremmo l’ingerenza di altre nazioni di cultura cristiana o laica, che ci imponessero di abolire di colpo alcune leggi dettate addirittura dalle sacre scritture?
Concordo al 100%. Secondo me ha senso un intervento solo in situazioni dove una esigua minoranza sottomette il 99% della popolazione con le armi. IN situazioni come l'Afghanistan dove credo di aver capito che circa metà della popolazione la pensa come i talebani ho molti dubbi che sia lecito intervenire direttamente.
Noi siamo il classico esempio di popolo che alla più piccola imposizione nazionale (non voglio neppure pensare dovesse essere extra nazionale) facciamo scoppiare la rivoluzione e ci appelliamo ai primi diritti che ci vengono in mente “ad cazzum”. Figuriamoci se dovessimo subire una ingerenza armata A volte parlare degli altri é facile (tanto trattasi di parole di convenienza) ma sarebbe il caso di iniziare a guardare in casa propria e riflettersi allo specchio. Ci sono decine di migliaia di situazioni di soprusi nel mondo (anche nel nostro paese) di cui bellamente ce ne sbattiamo. L’altruismo dì comodo é solo opportunismo…..ma fa tanto figo! La sinistra in questo è maestra.
Visto che si parla di diritti calpestati e uccisioni indiscriminate, che abbiamo ottenuto negli ultimi 40 anni con mafia, 'ndrangheta e camorra? Ma sembra che sia più importante quel che succede all'estero.
L’ho già detto: l’esterofilia fa figo Si pensa ai c@zzi degli altri (solo di alcuni mi raccomando e quando producono profitto) e si nasconde la polvere di casa propria sotto il tappeto. Vogliamo parlare delle Ong e delle tanto famose missioni umanitarie tanto care ai sinistrorsi? Profitto, profitto e solo profitto: del bene altrui ce ne fotte ‘na sega