Sai che della politica mi frega poco. Io penso ai tantissimi ragazzi che sono italiani di fatto ma non sul passaporto
Assolutamente. Per me è così. Infatti le mie varie amicizie femminili si sono sempre dovute misurare con questo rapporto molto stretto, a volte soccombendo subito, a volte dopo un po' di tempo...
Chi avanza tale pensiero in ambito politico non frega una cippa del contenuto. C’era qualcuno qui dentro che proprio ieri parlava di un tizio che, manifestando il suo pensiero nel campo vaccini, aveva probabilmente come unico scopo quello di ottenere consensi. Vogliamo parlare di chi oggi in politica lotta per lo ius soli? Quando l’ideologia offusca la mente…….e si vuole vedere solo quello che fa comodo vedere.
Se vuoi ti racconto un piccolo aneddoto: mia figlia in quinta elementare (ammessa previo impegno a passare l'estate con insegnante di italiano al seguito) torna a casa da scuola e - sempre in spagnolo - mi fa: "Pà, que son los extra-comunitarios?" (Pa, cosa sono gli extracomunitari?). "Sos vos, querida, sos vos..." (Sei tu, tesoro, sei tu...) Non era ancora "passata" la pratica di cittadinanza italiana per una sciocchezza mancante...
Ridicolo, vergognoso, imbarazzante e secondo me anche pericoloso perché bisogna sempre ricordare che se non lo accogli tu (Stato), quel ragazzo magari lo accoglie qualcun altro (criminalità, terrorismo..). Eh vedi..
Lo ios soli alla nascita per i figli nati da migranti in regola coi documenti, e soggiornanti in italia da un minimo direi di 5 anni lo reputerei corretto anch'io, magari sub giudizio ai 18 anni, nel senso che se il ragazzo/a ha continuato a vivere e studiare in italia almeno per tutte le scuole dell'obbligo ha tutto il diritto di mantenerlo, se invece e' tornato al suo paese natale, e non ha fatto le scuole in italia direi anche di no. Lo ius soli per i migranti clandestini che stanno arrivando a frotte sui vari barconi invece lo definirei come il noto ragioniere cinematografico definì un celebre film sovietico.
Ma 'sta cosa è vera? Il ministro Lamorgese (sembra abbia) afferma(to) che è impensabile per le forze dell'ordine svolgere le verifiche e che tocca quindi ai ristoratori controllare il Green Pass. Quello che non potranno fare, però, è chiedere la carta d'identità ai clienti.
A me ieri in Alessandria al ristorante hanno verificato il green pass e misurato la temperatura, ma non hanno chiesto i documenti quindi avrebbe potuto essere di chiunque. Secondo me basterebbe una piccola modifica all'APP, dovrebbe tenere in memoria solo per alcune ore un codice identificativo dei greenpass esaminati, in caso di controllo delle fdo queste verificano i greenpass dei presemti , se qualcuno non e' in regola verificano se il gestore lo aveva scannerizzato, se si megamulta solo all'avventore disonesto, se invece non l'ha neanche letto multa ad entrambi. Cosi si passa la responsabilità solo a chi lo esibisce, come e' giusto che sia.
Mi pare una considerazione molto "furba", e molto "logica".. E come buona parte delle buone idee, probabilmente non verrà applicata e sarà un casino...
E niente.. Tanto per rallegrare l'ambiente: https://video.corriere.it/scienze/c...ersibile/24cf957c-f909-11eb-8531-faab9a3adcfb