Anche perché la ruota delle vaccinazioni girerà continuamente con la terza dose, poi la quarta, la quinta non necessariamente gratis poi magari uscirà la cura. Ma la cura per gli imbecilli che continuano a comportarsi irresponsabilmente non ci sarà mai
Questa è la risposta alla domanda che segue. Poi bisognerà vedere in quanti ne usciremo, in che condizioni e a che prezzo ma ne usciremo sicuramente. So che sembra ovvio quello che ho scritto ma è quello che è successo in passato, la storia insegna e quasi sempre si ripete.
Un po' di sano (letteralmente, visto il tema) ottimismo: articolo pubblicato sul The Jerusalem Post. Parla di una cura sperimentale effettuata in Grecia (In Israele pare non vi fossero sufficienti casi a disposizione) e di un trial che dovrebbe concludersi entro la fine dell'anno in corso. https://www.jpost.com/health-scienc...-new-israeli-drug-discharged-in-5-days-675961
Speriamo sia l’anteprima di qualcosa di realmente valido e funzionante. Senza una cura con i soli vaccini non si va da nessuna parte, o per lo meno i tempi saranno molto lunghi.
Almeno a Gerusalemme affermano che il cortisone abbassa le difese immunitarie. Stavo quasi iniziando a credere al celtoindipendentista
Con questa cura 29 pazienti su 30, da moderatamente a gravemente affetti da Covid-19, si sono ripresi in pochi giorni. Ovviamente andranno avanti con le varie fasi, ma assicurano che - se i risultati fossero confermati - il farmaco potrebbe essere pronto in tempi relativamente veloci e a basso costo.
Oltre ad una ulteriore serie di effetti collaterali...(esperienza diretta su mia figlia, durante i tre mesi d'ospedale post incidente)
Dici? Io penso invece che senza i vaccini non vai da nessuna parte perché se curi i pazienti gravi siamo tutti contenti, ci mancherebbe, ma la malattia continua a circolare. Pensa solo a quanti giorni di malattia costa e a tutte le altre implicazioni sociali.
Alcune conseguenze fisiche (quelle psichiche, hai voglia) se le porterà purtroppo con sè per tutta la vita, la lesione bilaterale al plesso brachiale è definitiva. Ha comunque recuperato una più che apprezzabile mobilità, seppur con resistenza ridotta, ma è anche diventata mamma quindi tutte le attenzioni sono fortunatamente sulla piccola. Ti dirò, lei è una tosta, non molla di un centimetro ma questo non le impedisce di avere delle paure che - immancabilmente - confida solo a me; l'ultima della serie è stata quella di poter stare al mare da sola con sua figlia. Ho cercato di rassicurarla sul fatto che questi timori sono in qualche modo comuni a tutte le neo mamme, ma siccome esitava un po' nel credermi, ho trovato una scusa per mandarla una settimana al mare, a casa mia, con una mia ex fidanzata (con la quale ho ottimi rapporti d'amicizia). Alla fine della settimana mi ha detto che si, ancora una volta avevo ragione io: ce la può fare tranquillamente da sola, quindi trascorrerà una settimana con la bambina ancora da me e poi si farà un mese a settembre nella casa che si è presa in Sardegna. Le ho risposto con un detto spagnolo (tra di noi lo parliamo quasi sempre): El diablo sabe mas por viejo que por diablo.
Intendevo “con i soli vaccini”, nel senso che serve anche una cura, altrimenti l’unica via d’uscita è che il virus decida di fare harakiri.
Certo, la cura è fondamentale per evitare i tanti morti tra chi immancabilmente lo prenderà e non è vaccinato (per i più svariati motivi) o particolarmente fragile e sfortunato pur vaccinato
Sarà stato sicuramente un arricchimento culturale incredibile. Ed erano magari i tempi d'oro dell'Argentina no?
È bello sentire come parli di tua figlia, traspare un filo d'orgoglio, evidentemente hai fatto un buon lavoro come padre e se lei si confida solo con te ne è testimonianza.
Ritengo di si, peraltro è nata li, come il fratello ma lui è venuto via che aveva poco più di due anni, quindi ricorda poco o nulla. La più piccola invece è nata qui e non mi "perdona" il fatto di essere l'unica senza doppia cittadinanza. Oddio, definirli d'oro è un azzardo, ma è stato l'ultimo periodo di economia favorevole che c'è stato, anche se la parità Peso/U$D era per la maggior parte della popolazione un macigno.
In ospedale ero l'unico da cui si lasciava toccare, lavare, spazzolare i capelli, cambiare, ero l'unico che si preoccupava di portarle sempre mutandine e reggiseno nuovi, di lavare e stirare la roba sporca, di lavare anche solo i denti...sai, per anni, dopo la separazione, mi sono letteralmente annullato per loro: scuola, nuoto, vestire, gite, professori, compleanni degli amici, praticamente ero babbo e mammo insieme. E' stata dura, anche per loro che non potevano fare alcun affidamento sulla madre, ma oltre al fatto che mi sono davvero sentito ripagato in ogni istante, oggi che ha(nno) finalmente repuperato il rapporto con la loro madre (nonostante lei durante la separazione avesse fatto di tutto per mettermi in pessima luce e persino vietato di vederli), sono davvero soddisfatto del mio "lavoro"...
Dipende dallo scopo a cui si mira con lo ius soli. Se si tratta di riconoscere la cittadinanza achi è qui legalmente sono sostanzialmente più che d'accordo, ma se è una roba esclusivamente politica - e ne ha davvero l'odore - beh, qualche perplessità ce l'ho.