Se la logica fosse quella dell'auto che dura e macina km. senza fare una piega, allora la Micra 1° serie è imbattibile, mio zio ne ha una ultaventicinquenne con oltre 250k all'attivo ed è ancora un orologio svizzero.
Confermo, la micra prima serie la aveva mia mamma, mai avuto mezzo problema. Anche una signora del mio palazzo la avrà tenuta per 20 anni. Anche un mio amico la ereditò dal nonno come prima auto, la cambiò semplicemente perchè si inchiodò il cambio automatico e gli offrirono una cifra abnorme con gli incentivi.
Ho già visto tipo 4 volte tutti i video della GR Mi gasa troppo!! Però 340 cv con scarico e modulo, mi pare un po' eccessivo.. guardando sulla rete, si attestano tutti sui 300 massimo 310 cv.. Magari 340 li farà con le solite modifiche da stage 2, aspirazione ed intercooler.. Comunque tanta roba!! Ma è vero che non si riesce ancora a mappare la centralina?
monta una ECU Syvecs plug&play completante riprogrammabile, una delle migliori al mondo per ora è una delle poche alternative (molto costosa) ad un modulo aggiuntivo
https://gr-yaris.co.uk/forum/threads/our-gr-yaris-tuning-box-initial-results.1442/ 309 cv e 398 Nm, non male
Nel lontano 1989, andai con un amico di mio padre ad un raduno Ferrari a Gubbio, noi eravamo su Testarossa (che all'epoca mi sembrava un aereo) e quando ci fermammo per fare rifornimento e prendere un caffè in un'area di servizio sulla E45 c'era un tizio (soprannominato l'avvocato) con una fiammante F40 stradale ma preparata a Maranello con le specifiche da Criterium GT, che uscendo alla testa della carovana, spalancò il gas ed ancora oggi se penso al sound e a come è sparito in un battibaleno, ancora mi salgono i brividi freddi. Ebbi modo di salirci sopra da fermo (se non vado errato dovrei avere anche una foto da qualche parte), e avrei dato qualsiasi cosa per poterci fare un giro da passeggero, ma non ebbi il coraggio di chiederglielo. Nel mio immaginario, è sempre stata l'auto invincibile.
Ottobre 2019. Noto yuotuber a tema motori con invidiati riccioli corvini cerca una F40. Si rivolge allo storico collaudatore Dario Benuzzi, confidando nelle sue annose conoscenze. "Sì, uno lo conosco, ma per quando serve a te non riesce a dartela". Serviva giusto un amico comune, non troppo distante da dove è custodita l'auto, che si offrisse di accompagnarla all'appuntamento. Il capo di mio fratello. Detto, fatto.