Non ha alcun senso giuridico ma politico Non colma alcuna lacuna ma ha un solo fine politico/strumentale E chi ha parlato della legge Mancino? Forse solo tu Quando si parla di tutela di portatori di handicap il riferimento è variegato. Ti dice niente, ad esempio, la legge 104 del 5 febbraio 1992? E' abbastanza volgare come spiegazione?
Draghi in parlamento sulla questione vaticana: https://www.open.online/2021/06/23/ddl-zan-draghi-nota-vaticano-video/
E secondo te tutti i DDL, le Leggi, i DPR ecc.....hanno sempre un senso giuridico? Ma avete mai fatto parte di una commissione parlamentare? Sai cosa è il "do ut des" in politica? Lo ripeto e te lo ripeto: i portatori di handicap non hanno alcun bisogno di ulteriore tutela né da Zan né da qualsivoglia altro parlamentare volenteroso. Semmai è il cittadino che nei confronti di queste persone dovrebbe essere educato. Ogni aggiunta non modificherebbe di una virgola il comportamento vergognoso verso queste persone siano essi disabili, di etnia, religione, sesso, identità di genere ecc....diversa dalla nostra da parte di alcuni (molti). Questa è la mia opinione: libero, ovviamente, di pensarla diversamente
No semplicemente mi stai rispondendo che la legge non serve perché le persone non dovrebbero discriminare i portatori di handicap, grazie al cazzo, non dovrebbe nemmeno uccidere eppure il reato di omicidio esiste. Ma ripeto lascia stare, sbaglio io a perdermici.
Ti manca un tassello: ho anche detto che i portatori di handicap hanno già abbastanza tutele normative e non mi sono limitato a parlare del senso civico che è solo un corollario! Chissà mai perchè è d'uso dimenticare ciò che non fa comodo e ci si offende pure ("sbaglio io a perdermici") se un qualcuno cerca di spiegarlo anche facendo riferimento ai dettami giuridici. Hai da dire qualcosa sulla Zan che non sia enucleato anche nella 104? E per l'omicidio vogliamo creare un codice penale bis già che ci siamo? Penso che tu non sia di questo parere. Ma allora perchè non vale anche per tutte le altre figure già rubricate? Te lo dico io: perchè questo DDL ha solo ed esclusivamente un fine ideologico e strumentale
Direi che i due estratti che hai postato sono ineccepibili. Anche se, ammetto, mi fido (molto, ma molto di) più del parere della Corte Costituzionale che non delle varie Commissioni Parlamentari…
Adesso scriverò una cosa che immagino mi attirerà le ire di qualcuno. Io personalmente non ho nulla contro i gay le lesbiche i transessuali e qualsiasi deviazione sessuale tranne la pedofilia. Ma che nelle scuole si mettano ad insegnare che siamo tutti uguali inteso che i maschi e le femmine non esistono, che sono un concetto astratto che uno è ciò che si sente ecc NO non mi sta bene, lo dice il nome stesso sono deviazioni da quello che è la norma ovvero maschio e femmina. Non le colpevolizzo, non le condannò ne tantomeno le discrimino e non le considero nemmeno malattie, ma caratteristiche personali. Siamo tutti diversi ma voler negare che per la natura un uomo é un uomo e una donna una donna è un controsenso. Che poi bisogni rispettare chi è diverso dalla massa questo vale sia per il gay che per l'invalido che per qualsiasi cosa. Stephen Hawking era invalido ma più intelligente del 99,99999 del resto del mondo, Freddy Mercury era uno dei cantanti migliori mai esistiti ma era gay, niente di male per entrambi una caratteristica della persona, Allora propongano una giornata nazionale del rispetto del diverso da chi ha caratteristiche fisiche o psicologiche diverse dalla massa ma non cerchino di far passare l'idea che essere gay è normale inteso nel senso più stretto del termine perché non lo è come non lo sarebbe nemmeno ad esempio essere totalmente disinteressati dal sesso.
Nessuna ira ma la deviazione non si può sentire. Ognuno ha la sua natura. Non esiste una persona normale e una deviata. È profondamente discriminatorio. E non discriminatorio a parole. Questa è la mia opinione, mi dispiace doverlo dire
A me, invece, pare grottesco che parlamentari che gridavano di "fottersene" dei trattati europei, perchè per noi italiani non andavano bene, ora inorridiscono al solo pensiero di "violare" un trattato con il vaticano...
Deviazione mi spiace ma è il termine corretto e non un insulto, così come ignorante inteso colui che ignora. È stato caricato di un significato dispregiativo che in realtà non gli appartiene. L'essere gay è una deviazione da quello che è il comportamento naturale di un essere vivente, per il quale l'atto sessuale è geneticamente programmato per portare alla riproduzione. L'evoluzione sociale ha portato alla tolleranza e alla accettazione di queste deviazioni da quello che è naturale. Ha portato anche tante altre cose, non giriamo più nudi, curiamo i malati, ci siamo evoluti al di là degli istinti. Tutto bello e tutto giusto. Ma non è corretto negare scientificamente parlando che l'omosessualità sia un comportamento contrario a quello naturale. Per assurdo se domani tutti diventassero gay l'umanità finirebbe. Detto questo ribadisco non ho niente in contrario, ma obbiettivamente parlando nelle scuole andrebbe insegnato che bisogna rispettare anche chi per qualsiasi motivo è diverso per qualsiasi sua caratteristica diversa dalla massa, non che siamo tutti uguali perché evidentemente non lo siamo.
Intanto questi…….. https://www.ilgazzettino.it/esteri/...so_ultime_notizie_23_giugno_2021-6039940.html
Il termine "deviazione" è corretto in senso statistico-matematico, in quanto essendo una minoranza rappresentano una deviazione rilevante dalla media.
Cose di routine nel mar nero.. Però, quello che non si capisce, è perchè quando i russi sconfinano, e vengono intercettati e scortati, e lo fanno spessissimo su norvegia e finlandia, si offendono e parlano di loro diritti lesi, mentre quando sconfinano gli altri, sparano... Bisognerebbe cominciare a buttargli giù qualche sukhoi o qualche bear, come si faceva negli anni '60 e '70.. Tanto per fargli capire, che noi, con dei "deviati" come loro non vogliamo averci a che fare... https://www.repubblica.it/esteri/2020/06/13/news/tensione_nei_cieli_caccia_nato_russia-259054080/ https://video.corriere.it/esteri/sf...italiani/f67897d0-ca0c-11eb-9b8e-b9086462d45e
Qui, se permetti, mi dissocio: la sessualità così come il comportamento sociale sono questioni estremamente soggettive. Uno può essere etero per condizionamento sociale quando invece preferirebbe avere rapporti con individui delle stesso sesso e nessuno dovrebbe giudicarlo per questo. Il che non significa che ai bambini moderni si debba insegnare che uomo può esser donna o viceversa. La natura ha predisposto i sessi (due) per la procreazione, ma se uno non si riconosce nel proprio deve essergli garantito rispetto ed eventuale supporto psicologico, senza però sfociare in assurde cagate come il terzo cesso per i bimbi trans o roba del genere. Dobbiamo sentirci liberi e non vincolati, ma non dobbiamo essere indotti alla confusione. Nasciamo maschi o femmine (biologicamente), ma nulla ci vieta di preferire l’uno o l’altro sesso per il resto della vita.
Scientificamente parlando si come lo sono anche io, e come ho detto non c'è nulla di male. Nelle culture meno sviluppate la gente tromba solo per far figli, e infatti ne fa parecchi. Forse non sono stato chiaro. Per me nessuno deve essere giudicato. Io sarei per la giornata nazionale del diverso. Andrebbe insegnato che siamo tutti diversi e unici e che ognuno ha i suoi pregi. Bisogna insegnare a rispettare il gay il nero il giallo quello con una gamba sola, il ciccione e lo stecchino. Quello col pisello piccolo e quello con la proboscide. Ma non negare quello che è la natura. Le diversità non vanno nascoste o negate vanno valorizzate.
E allora sai quante deviazioni ci sono? Forse persino la monogamia lo è, a giudicare da quello che vedo quotidianamente.