Era già successo (ad esempio con Marco Pantani), e temo che succederà ancora, il problema vero è che il tempo passa, ed i possibili risultati sportivi non sono più recuperabili
Ecco pronta la replica dell'altro genio amante di protagonismo: il bue che da del cornuto all'asino https://www.ilgiornale.it/news/cron...-corsia-diverso-presunto-esperto-1925011.html
....e poi la Capua incazzata per non essere stata presa in considerazione come MinistrA delle "varie ed eventuali" del governo Draghi
Visto che se ne era parlato, e giusto per inquadrare un pochino il personaggio: https://www.repubblica.it/green-and...te-287807096/?ref=RHVS-VS-I271182744-P3-S6-T1
Come previsto la fiducia è condivisa dalla due "ali parlamentari". Tutto come secondo i piani enunciati. Adesso....testa bassa e lavorare che il tempo della ricreazione è durato fin troppo con la perdita di troppe vite e di molti sogni di famiglie, professionisti e imprenditori. https://www.corriere.it/politica/21...ta-d1d39546-71b6-11eb-893c-20b27ab3b588.shtml
Peccato che draghi abbia già detto che molte aziende sono destinate a scomparire perché lo stato non ha sostanze per rifondere tutti i danneggiati, se a questo aggiungiamo che stanno progettando nuove chiusure, non riesco ad essere ottimista. Indendiamoci: la salute prima di tutto, ma non è uccidendo l’economia che si darà “scacco matto” al virus
Siamo entrati nella fase del verismo. Per molti è positivo ma i più saranno scontenti, molto scontenti, ormai si è abituati (e accontentati) alle promesse pur sapendo che sono irreali.
Purtroppo dovremo convivere con questo tuo preambolo Cristiano. La cosa mi rende particolarmente triste ma purtroppo non riesco a trovare una via di uscita. Mi piacerebbe che tutti fossero messi sullo stesso piano ma mi rendo conto che ciò è mera utopia. Abbiamo dovuto sacrificare delle vite (anziani) più o meno inconsapevolmente (e mai come i sottoscritto ne soffre immensamente avendo perso la madre): penso che ci sarà da sacrificare anche moltissime attività anche se meritevoli di sopravvivere rispetto a molte altre.
Lo dice da tempo, ma perché le ritiene “malate” già da prima del COVID. Ora che ci penso, chissà se la ditta di Jorge Solinas era tra queste, o magari quell’altra, come si chiama, Sky Service o qualcosa del genere. O quella della moglie di Benotti. Chissà...
Il professor Massimo Galli su La Stampa in merito alla situazione del suo reparto, per lui "Invaso dalle varianti", salvo essere smentito con una nota ufficiale dalla stessa Direzione Sanitaria dell'ospedale ("Tali affermazioni non rappresentano la reale situazione del presidio."): "Ho usato un'espressione colorita, ma sono anche irritato da continue domande su questioni ovvie. Il problema è che tutti, compreso io, vorremmo essere liberi, mentre finché non affronteremo seriamente la pandemia non ne usciremo. È da dicembre che col mio gruppo di ricerca approfondiamo le varianti perché avevamo intuito che sarebbero diventate un problema". Sulle varianti del Covid: "Tra due settimane sarà chiaro a tutti che la variante inglese sarà prevalente, mentre ora è solo un dato di laboratorio." Sul ministro Speranza, al quale ha consigliato di mettere in piedi un sistema nazionale di analisi delle varianti e di posticipare la vaccinazione dei guariti, che hanno già una forma di immunità: "Da qualche giorno mi onora delle sue telefonate e di seguire alcune mie indicazioni, ma non vorrei sembrasse che me ne vanti." Sulle regole dei vari lockdown: "Purtroppo il sistema a colori non diminuisce sufficientemente il contagio e la vaccinazione va a rilento per il ritardo delle forniture. Il lockdown duro è l'ultima spiaggia, perché penalizza l'economia e funziona solo se dura a lungo. Bisogna provare una via intermedia per circoscrivere i focolai, rilevare le infezioni nelle scuole se le si vogliono tenere aperte e vaccinare al massimo con l'aiuto di tutti, primule a parte.".
Quindi ritiene di conoscere tutte le aziende italiane? Cosa farà con Alitalia? Se penso a tutte le risorse bruciate per tenere in coma vigile questo “cadavere” di stato, mi sale solamente la rabbia per le aziende meritevoli che potevano essere salvate e non c’era nessuno ad aiutarle