BMW Serie 4 G22/G23/G26 Concept 4er :rivoluzione in corso

L’impronta orientale è evidente

 

Oddio... l'hai visto il cluster strumenti della Porsche Taycan?
Tra schermo curvo digitale fronte volante, schermone sul tunnel e schermo passeggero... Ok, sono più integrati nella plancia.

Li ha già persi l'attuale G20 se non con l'optional dei fari laser

 

ecco qual'è il problema. Disegnata appositamente per lo stile Asiatico.
Però è strano, anche la X4 al posteriore sembra una vettura cinese, come serie 2.

 

Dovremo farci l'abitudine: quello è in assoluto il mercato più interessante e promettente dei prossimi anni, per cui è a quel tipo di cliente che le aziende dovranno pensare mentre sviluppano e disegnano i propri prodotti.
A noi resterà la facoltà di scegliere il colore e gli optionals.

 

Sinceramente?
Andrò a scegliere lo stile meno cinese possibile. E dato che bmw oramai ha perso tutto ciò che aveva fatto nella sua storia e con l'arrivo dell'elettrico si può scegliere altro.

 

Ma un designer italiano o europeo no eh....

 

si può anche scegliere altro, es Mercedes non mi sembra stia facendo disegnare le sue vetture per il mercato asiatico. comunque non credo che BMW voglia snobbare il mercato europeo in modo significativo.......gli mancherebbe quella quota di mercato secondo me. se si accorgono di aver esagerato con un crollo delle vendite in EU torneranno sicuramente sui loro passi (imho).

 

Ma siamo sicuri che quelle che chiamiamo "vetture per il mercato asiatico" non siano solo macchine brutte?

 

Mah non ne sarei così tanto convinto... è un po' come la storia dell'aumento di prezzi continuo. Fa parte del danno calcolato.
L'azienda deve fare utili e profitti sempre maggiori, che li ottenga vendendo in patria, in USA, in Cina o in Corea, penso importi gran poco al direttivo che deve in ultima analisi approvare bilanci e progetti, mentre strangola il cuore dell'appassionato storico del marchio.
Tanto sanno che i clienti sono di tre tipologie:

• gli affezionati (o quasi fanatici) del marchio che hanno già conquistato, e sono quelli che comprerebbero anche una groviera con il logo dell'elica bianco-blu sopra;
• quelli che se li girano a rotazione tra i vari marchi premium (un po' li prendono e un po' li perdono, a seconda delle influenze stilistiche e dei gusti del momento);
• i nuovi entranti nel segmento premium

È nell'ultima fascia che devono puntare per accrescere i volumi di vendita e ottenere quote di mercato, e negli ultimi anni innegabilmente i nuovi facoltosi sono in Oriente.

Movimenti come quelli che descrivi tu impiegano anni ed anni per essere avvertiti, perché il cliente tipo non cambia auto ogni anno. Nei casi più catastrofici sono corsi ai ripari molto in fretta (es. prima serie della Serie1 F20), se stanno invece spingendo sempre più vuol dire che sono soddisfatti dei trend di vendita.

Contenti loro... al cliente finale resta sempre l'arma più potente: l'assegno.

 

"La bellezza è negli occhi di chi guarda"

 

Questo ragionamento dovremo applicarlo a tutti i campi, non solo a quello automobilistico...

 

certo....quello che scrivi è condivisibile e ponderato. ma c'è sempre un limite, fino a che la bilancia degli utili pende a favore di quest'ultimi possono sicuramente continuare a far cosi con buona pace degli appassionati....il problema è quando non riusciranno più ad accaparrarsi i clienti dei primi due punti da te citati. ci vorranno anni dici?? secondo me molto meno, ma di sicuro saranno problemi loro non miei.

 

Quella peggio messa è la Bentayga Facelift.
Comunque oggi c'era il porte aperte per "THE 4" chi è andato?

 

tutto sommato non mi dispiace. anzi, mi sembra ben proporzionata. maestosa ma senza essere pesante.

 

L'ho visto passando davanti a Nanni, ma avevo un impegno in una concessionaria lì vicino: siamo andati a prendere le misure per il seggiolino!

 

I canoni di bellezza variano sia su base geografica che cronologica.
Sono conseguenza di fenomeni culturali e consuetudini stilistiche.
Senza voler peccare di maschilismo, anche la bellezza femminile è vista in modo diverso da differenti popolazioni ed in passato una donna magra come le top model di oggi sarebbe apparsa ben poco interessante.

Quindi no, non sono necessariamente macchine brutte (per lo meno non tutte), ma macchine con canoni stilistici pensati per piacere a popoli diversi dal nostro.
Pensate ad esempio alla grande passione degli Americani per i pickup, che qui invece sono relegati ad una nicchia molto limitata.
Oppure all'idiosincrasia dei Turchi per le station wagon, o alla rarità di Ferrari di colore rosso in Cina, poichè per loro tale tinta ha un significato ben preciso.

Un'azienda deve pensare prima di tutto al fatturato.
Se le loro previsioni evidenziano che (sto solo ipotizzando) progettando prodotti pensati per il mercato asiatico nel medio/lungo periodo potrebbero guadagnare 20 milioni di clienti e perderne 5 (in Europa) la decisione conseguente è praticamente scontata.

La scelta di passare da RWD a FWD sulla Serie 1 è uno dei tanti esempi che si potrebbero fare. Sapevano che potrebbero aver perso dei clienti (anche se al di là delle esternazioni personali è ancora tutto da dimostrare), ma quasi certamente avranno stimato che il risultato economico finale dovrebbe risultare vantaggioso.

Inutile quindi affezionarsi ad un marchio commerciale quasi come fosse una fede religiosa: sono guidati dai profitti e non possono garantire nulla a nessuno, nè sul fronte tecnico, nè su quello stilistico.

 

O agli Aussie... lì da quanto vedo sul web vanno ancora più di moda che in USA.

 

A loro piacciono delle cose ancora più singolari, quella specie di incrocio tra coupé e pickup che chiamano UTE (si pronuncia "ju:t" o qualcosa del genere).
Auto praticamente improponibili in Europa.

 

La cosa preoccupante è che in BMW ci hanno pensato più di una volta...