ma no se avessimo portato all’estremo limite l’accoglienza posteriore saremmo probabilmente a capo di un qualche dicastero
Ecco che tocchi un nervo scoperto nella mia zona... La sogin ha da poco reso pubblico il prima segretissimo studio sul collocamento del deposito nazionale delle scorie nucleari radioattive. 6 dei siti migliori risultano in provincia di Alessandria. Adesso anche volendo dare la massima fiducia alla sogin, ammettendo che siano davvero state considerate tutte le le varie problematiche idrogeologiche, pongo una sola domanda.? Come cazzo può essere stato considerato come collocazione ideale per un tale deposito ad esempio, castelletto MONFERRATO, porta di accesso alle omonime colline proclamate patrimonio UNESCO , a pochi km da Alessandria (100k abitanti), zona di eccellenze vinicole mondiali e territorio che da decenni e con buoni risultati sta cercando di Fare di tutto per attirare il turismo mondiale. A questo punto allora valuterei idoneo anche il Colosseo o l'arena di Verona, tanto son lì da più di 2000 anni..
non ho molto seguito ma dovrebbero avere valutato innumerevoli variabili per individuare i siti papabili almeno questo è il messaggio che hanno fatto arrivare senza scendere in medias res per carenza di analisi anche io - da uomo della strada- dopo avere letto l’elenco dei siti sono rimasto abbastanza sorpreso detto ad colorandum ben s’intende
Il fatto è che l’Italia non ha spazi da dedicare a queste siti di stoccaggio e ovunque bussi ti sbattono la porta in faccia. Però è vero hanno scelto località che da anni stanno cercando di creare oasi naturali ... Poveri noi!
Possiamo sempre proporli alla camorra: loro sanno sempre come far sparire i rifiuti... e nessuno si lamenta mai!
https://www.repubblica.it/economia/...it-284571318/?ref=RHTP-BH-I284170173-P1-S1-T1 Chi mai avrebbe potuto pensarlo?
La verità è che nessuno vuole mai nulla vicino a casa propria: basti vedere ciò che accade quando devono realizzare una nuova strada, un ampliamento di corsie delle autostrade, un viadotto, una linea ferroviaria ad alta velocità, una galleria o qualsiasi altra cosa. Certo, le scorie radioattive sono una faccenda ancor più complicata e seria, ma nella nostra amata penisola non abbiamo qualcosa di simile al deserto del Nevada per ampiezza e densità abitativa: o le mettiamo sul Monte Bianco poco prima di concederlo alla Francia, o ce le dobbiamo tenere sul vialetto di casa. Che ci piaccia o meno.
