Il Topic Orologi e Motori | gli orologi che piacciono agli appassionati di auto

maledetti.
allora, partiamo dicendo che è tutto un "si dice", "si narra", "mio cugggino mi ha detto che il fratello di un suo amico...".

una cosa è certa: sulla Luna ci è andato anche il Bulova Lunar Pilot, al polso di Dave Scott, nel 1971.
eccolo confrontato con il Moon:

l'orologio è bellissimo, sembra un grande Moon. La riedizione è fedele nel disegno ma non nel movimento, è una specie di quarzo molto simile al famoso Accutron, con la lancetta dei secondi continua come i meccanici. peccato che sia gigantesco altrimenti l'avrei sicuramente preso.
la cosa simpatica è che durante il volo Scott ruppe il vetro dello Speedmaster in dotazione ufficiale quindi in Apollo 15 quello speed non allunò mentre lo fece il Bulova. scherzi del destino
c'è da dire che Bulova forniva gli orologi digitali del modulo lunare quindi la Casa partecipava alla grande al programma Apollo.
altra cosa simpatica: Scott al rientro non disse nulla della vicenda. soltanto dopo decenni raccontò la storia, scrivendo una bella pagina di storia dell'orologeria (e facendo fare un po' di soldi a Bulova con le riedizioni ).

 

ora entriamo davvero nel campo delle ipotesi: il "famoso" Glycine airman di Pete Conrad.
Se, nella storia dell'uomo sulla Luna, tutti si ricordano di Armstrong e molti di Aldrin, pochi sanno chi fu il terzo uomo a calpestare il suolo lunare (ricordiamo che il terzo membro di Apollo 11, Collins, rimase in orbita di rendez vous).
ecco, il terzo uomo fu proprio Conrad, durante la missione Apollo 12. Conrad partecipava, ovviamente, al programma Apollo dal primo minuto del primo tempo e aveva già partecipato a diverse missioni nello spazio e prima ancora fu un ottimo pilota della Marina, pilota collaudatore e poi sperimentatore. insomma un gran figo dell'aria.
come quasi tutti i piloti dell'epoca, aveva come segnatempo personale un orologio professionale e aveva scelto il Glycine airman, che è ufficialmente il primo GMT della storia, perchè è in grado di misurare il tempo su scala 24 ore e, con la ghiera girevole, indica l'orario di un secondo fuso.
agevolo la foto di un airman recente:

un orologio spartano, militare nell'utilizzo e nelle forme.
ecco, Conrad ne aveva (almeno) uno e lo utilizzava sempre. ci sono sue foto sulla portaerei al ritorno dalle missioni spaziali e lunari, durante le esercitazioni, nelle fasi di preparazione al lancio ecc ecc.
in quale ambito manca una foto dell'airman di Conrad? sulla Luna (eccheccaz, altro materiale per i complottisti!!!).

 

monto subito lo strap nato del moonwatch

più o meno, il plexi si rompe ma non va in mille pezzi quindi sarebbero relativamente facili da recuperare mentre il vetro si frantuma in pezzi piccolissimi causando, in una navicella, danni inenarrabili perchè arriverebbero persino dentro le strumentazioni

 

Greenwich Mean Time, il tempo del meridiano omonimo.
era un'esigenza militare, soprattutto dei piloti, quella di comunicare, in volo, gli orari facendo riferimento al fuso di Greenwich. per fare questo, in luogo di fare tutte le volte il calcolo sommando o sottraendo le ore di differenza dal fuso di riferimento, avevano bisogno di un segnatempo che indicasse, oltre all'orario corrente, anche l'orario GMT, appunto, ma nel formato 24 ore, tipico delle comunicazioni militari (ricordiamo che nel mondo anglosassone l'orario è sempre indicato come AM e PM).
ci sono diversi modi per farlo, uno appunto è avere un orologio 24 ore con una ghiera girevole. un altro, quello scelto da Rolex per intenderci, è avere una lancetta ulteriore che, sul quadrante normale 12 ore, faccia il giro completo in 24 ore con una ghiera esterna non graduata sulle 12 ore ma sulle 24 per permettere la lettura agevole in formato 24 ore appunto.
se, poi, la ghiera è girevole, facendo un rapido calcolo di addizione o sottrazione di ore del fuso, è possibile leggere l'orario 24 ore anche di un terzo fuso orario, comodo per i piloti di aviazione civile che, ieri più di oggi, nei voli intercontinentali, facevano molte più soste di rifornimento di oggi (e non avevano gli orologi digitali).

 

@Sgranfius grazie ma pure i rubini?

 

diciamo che ho perso interesse all'argomento quando ho scoperto che sono sintetici
scherzi a parte, non sono un tecnico, non ne ho minimamente le competenze. mi piace molto di più il "contorno" dell'orologeria, le cazzatine

 

Per una volta che avresti potuto meritartela per davvero

 

Sai che mi compri più facilmente con gnocco fritto e salame

 

Quello non appena si puo', lo sai.

 

L'ultima "puntata" degli orologi privati sulla Luna riguarderebbe quello più discusso e misterioso di tutti.
Se ne riparla domani ma potete anche provare a indovinare (senza guardare su Google). Abbiamo detto che gli astronauti erano piloti e che tendevano a usare orologi professionali.
Mi fermo qui

 

Mi immagino un qualche classicone in oro giallo senza neanche un datario.
Tipo il vacheron constantin del nonno.

 

È così infatti
Poi si dovrebbe parlare anche di incabloc e robe del genere. Ma ci vorrebbe uno che ne sappia.

Che nello spazio non servono a un cazzo ma sai che stile?

 

Yesssss, perche' nello spazio hai altri uccelli per diabetici a cui badare.