Mi va sotto i tacchi ma non ne rinnego la grandezza. Tanto per dire amo Vasco e ad ogni tournée lo seguo in almeno 2-3 o più date oltre al sound check per iscritti fan club
Perdonate il piccolo OT, ma ultimamente questo forum sta esagerando con la pubblicità. Capisco che il covid stia facendo lievitare a dismisura le statistiche di accesso al web e che pertanto sia un'ottima occasione per attirare investimenti pubblicitari e massimizzare i profitti, ma esiste anche un limite legato all'accessibilità/fruibilità dei contenuti. Ora, ogni volta che apro una pagina, si attiva anche quell'odioso popup video in sovrimpressione.... ma gli inserzionisti sono veramente così convinti che prima o poi compreremo i loro prodotti dopo che ci spappolano i maroni con tutti quegli odiosissimi banner pubblicitari? TIM, Amazon, Panten, Mini, Nissan, Fiat e Shein (per citare quelli che mi appaiono in questo momento) pensano veramente di riuscire ad entrare nella mia testa ed indurmi, prima o poi, ad un acquisto compulsivo??? Se continuano così è più probabile che mi arruoli nell'Isis per imparare a confezionare dell'esplosivo e poi faccia saltare in aria i loro stabilimenti, ai quali seguiranno le sedi di Google e avanti così.
In effetti il doppio banner è a dir poco fastidioso. Lo chiudi e si riapre alla velocità dei dpcm di Conte
hai letto questo? lascia perdere la testata, è l'articolo che Gramellini ha pubblicato sul Corriere della Sera: https://www.ilnapolista.it/2020/11/...le-di-italia-90-tifai-disperatamente-per-lui/
Non sono un calciofilo, per cui le mie considerazioni sul Maradona calciatore possono solo essere desunte da quelle di altri, il che mi porta a credere che sia stato, se non il più grande in assoluto, tra i migliori calciatori al mondo. Però un grandissimo talento non può offuscare tutte le altre vicende di una vita complicata e per molti versi piuttosto negativa. Era una persona con molti problemi (tra cui la droga), che il denaro e la popolarità hanno reso in molte occasioni fin troppo spavaldo e privo di giudizio. Credo anche, come spesso accade, che genio e sregolatezza si accompagnino quasi inevitabilmente, per cui probabilmente un Maradona senza cocaina non si sarebbe mai potuto vedere, non perchè la droga l'abbia aiutato nelle performance (anzi, su questo concordo con @labrie_it), ma perchè quello era il personaggio e se non fosse stato esuberante negli eccessi non lo sarebbe stato nemmeno nello sport e viceversa. Nell'arte si dice spesso che alcol e stupefacenti abbiano contribuito in modo assoluto alla creazione di certe opere (i Beatles, Shakespeare, Bukowski, Jim Morrison, i Rolling Stones, i Guns & Roses per citare i primi che mi vengano in mente), ma negli sport che richiedono anche precisione e senso dell'equilibrio il doping potrebbe risultare controproducente (utile soprattutto a sostenere sforzi fisici prolungati). Tanto più che chi si droga per migliorare le prestazioni fisiche non assume cocaina, ma ben altre sostanze. Insomma, sicuramente un grandissimo calciatore, ma anche una persona con tanti, troppi problemi, che non avrebbe mai potuto vivere diversamente da come è andata. In un certo senso, il perfetto simbolo di Napoli, città bellissima con tante gioie e tanti dolori. Maradona e Napoli erano proprio fatti (in tutti i sensi) l'uno per l'altra!
anche io. se non li voti, non è che spariscono e lasciano spazio a legislatori coscienziosi; questo lo so. Ma abbassi il limite della inverecondia sin cui si potranno spingere gli attuali.. (e i prossimi a venire con un limite ancora più ampio) non legittimandoli, sono costretti a darsi una "piccola" regolata. ovvero cercheranno di capire dove hanno "sforato" spingendosi oltre. Cercheranno di capire se gli italiani non votano più perchè gli stai rubando metà del ricavato con scuse riconducibili alla spesa pubblica , o perchè tale investimento nella spesa pubblica non si vede.. (tipo ospedali chiusi anzichè farne di nuovi a fronte dell'aumento di popolazione, o aumenti delle aliquote, o ancora delle gabelle che nemmeno compaiono sotto la voce spesa fiscale, come le innumerevoli spese per obbligatorie registrazioni ad albi di ogni tipo.. da artigiano che lavora da solo, ti posso assicurare che le spese vive per gabelle mai menzionate sono superiori a quelle calcolate come tasse si va dalla tenuta obbligatoria del conto, all'iscrizione produttore e stoccatore rifiuti, ai corsi obbligatori per l'antincendio , passando per le visite di medicina legale, al professore che viene a verificare i decibel emessi dai tuoi macchinari, e al comune che ti fa pagare l'insegna indicante la tua attività. ma passando anche per il doppio pagamento dell'immondizia, perchè essendo un attività commerciale paghi sia come metratura che come produttore di rifiuti speciali, anche se quelli speciali come detto poco sopra non li ritirano loro, ma li paghi tu a parte, e paghi anche perchè li "stocchi". se poi chiami un azienda a smaltirli paghi un altra volta (24 euro al qle al netto dell'iva), altrimenti li porti tu in discarica, ma per portarli devi avere un furgone destinato al trasporto di rifiuti speciali, ed essere iscritto ad un registro pagando una quota, ed avere un formulario apposito (che devi comprare tu ovviamente, e far pure vidimare, sempre pagando..) e tutto questo per smaltire il rifiuto speciale che sai cosa è? la normale segatura... una volta la davo a un signore che la metteva come letto ai cavalli, ma poi non è più venuto a prenderla perchè per strada la finanza lo ha fermato e multato per trasporto illegale di merci "pericolose".. non parliamo poi delle innumerevoli certificazioni occorrenti tipo estintori sempre manutentati (per finta ma certificati) da aziende titolate e non certo economiche. non parliamo dei metri illuminanti necessari, che ti costringono a rifare finestre più grandi anche se con le luci ci vedevi benissimo. ma parliamo anche dell'antibagno lavabile, obbligatorio in qualsiasi stabile adibito al pubblico (e una piccola falegnameria con un solo falegname è comunque un esercizio commerciale aperto al pubblico.) ma mica basta.. essendo aperto al pubblico serve la porta tagliafuoco per l'antibagno dove non c'è nessuno, e anche le scritte (OMOLOGATE) coni indicata l'uscita di sicurezza. e non solo: ci vuole la striscia gialla per terra che indica il percorso sino a codesta porta di sicurezza. ma stiamo parlando di un capannone di 80 m quadri, con un solo portone, e dove normalmente lavoro solo io... eppure queste cose sono obbligatorie anche se inutili, grazie a qualche legislatore poco attento, ma pagato comunque coi soldi nostri, che legifera leggi del piffero che a me sostanzialmente danneggiano solamente. e se poi acquisti un oggetto all'estero, mica basta pagare annualmente il registro iva. dei pagarne un altro per l'iva estera (in pratica se acquisti qualcosa al'estero paghi un altro pizzo da 100 euro l'anno, vita natural durante, come accade col normale registro iva nazionale, di cui nessuno ha mai capito la necessità di pagarlo 100 euro l'anno-- (è come se domani a voi chiedessero di pagare 100 euro l'anno per avere il codice fiscale, obbligatorio e necessario) e quando ti fai male, come è successo a me, ti conviene stare zitto, perchè se ti dico quanto di risarcisce l'inail come infortunio ti viene da ridere (o vomitare) ma non solo.. dopo un eventuale denunzia all'inail da parte di un lavoratore autonomo a seguito di un infortunio (es, come nel mio caso amputazione dito) sai cosa accade? accade: -che tu stai da domani senza dito e non sai come consegnare i lavori, quindi sei già nella cacca. - che fai denunzia all'inail il quale invia TEMPESTIVAMENTE un ispettore per trovare anche il minimo cavillo pur di non pagarti, e nell'occasione (siccome ne ha facoltà) ti eleva sanzioni a gò go, per la porta dell'antibagno o per la finestra, non ha importanza... -nel frattempo tu, dopo aver perso un dito ed essere stato multato per evidenti sciocchezze, cerchi di ottenere il risarcimento. E allora perdi giorni e giorni, perchè devi presentarti con documentazioni mediche specialistiche (visite a pagamento) di fronte ai bei figuri della commissione inail, la quale deciderà se e quanto riconoscerti in solido. dopo innumerevoli giornate perse per pratiche burocratiche, ma avendo già pagato le multe, tu stai senza dito ancora ad aspettare che l'inail si faccia vivo. Ma .. ti sbatterai per uffici per mesi, perdendo altre giornate di lavoro, sinchè ti riconosceranno un danno permanente, ma non tale da percepire un indennità mensile di invalidità. ti liquideranno il danno una volta sola. quantificabile in poche centinaia di euro per un dito mancante (dipende dal dito, ma le cifre son quelle) e tu, dopo aver perso un dito, innumerevoli giornate di lavoro, magari un cliente, aver pagato per le certificazioni mediche ad opera di medico specialista,pagato le multe inventate, ed aver percepito la lauta somma, credi di essere a posto. seeee.. l'anno dopo scopri che le quote inail da versare sono aumentate, perchè rientri in un calcolo percentuale differente (un pò come la classe di merito dell'assicurazione) ste cose se le racconti si fatica a crederle, ma chi è artigiano come me lo sa bene. Come potrei legittimare una classe politica che avvalla o permette simili situazioni incongruenti? in italia ci sono zingari del clan innominabile che stanno come il papa e nessuno li tocca. -e questo è permesso dalla legge. -se non fosse permesso la legge dovrebbe intervenire. -se non è permesso ma la legge non interviene sempre colpa di ci governa è (sicuramente non è colpa nostra, perchè per me potrebbero farli fuori immediatamente) ci sono i dipendenti che godono di tredicesime, quattordicesime, ferie pagate, liquidazioni, casse integrazioni, , malattia retribuita quasi quanto un normale stipendio, e fanno pure casino perchè debbono "avere" il posto di lavoro garantito. ci sono politici, faccendieri, calciatori e influencers, che guadagnano migliaia di euro al giorno e poi ci sono gli artigiani che se perdono un dito si debbono guardar bene dal farlo sapere all'organo che in teoria dovrebbe tutelarli (e che ogni mese pagano), altrimenti anzichè tutelarli se li incula ancora di più... ma coma fa uno ad aver voglia di votare un sistema che permette certe cose ? e io sono ancora fortunato ad esser nato qui nel xx secolo se fossi nato in bangladesh oppure nel medioevo, probabilmente sarei stato ancora peggio. Ma non mi sarei posto il problema di votare, dato che non si sarebbe potuto votare. qui invece ti fanno credere che hai il "diritto" di votare, come a farti credere che votando tu possa avere una qualche influenza .. seeee.. aaah ahhhh ma il bello è che quelli che ci credono sono ancora tanti. (esclusi quelli che potrebbero votare a determinate votazioni esclusivamente per interessi mirati ) le politiche a mio avviso sono da dissetare assolutamente. se non temessi di venir inquisito oserei dire che qui servirebbe una rivoluzione tipo francese (tagliargli la testa a tutti e festeggiare tale evento) spero che nell'aldilà qualcuno se li fotta.
Non c’è che dire con questi presupposti domattina non mi alzerei neanche dal letto!! Siamo peggio della repubblica delle banane. Mi ritengo “fortunato” ad essere un semplice dipendente. Per una decina di anni ho provato a fare la libera professione ma nel nuovo millennio ho ridisegnato i miei scopi e forse è l’unica cosa buona che ho fatto.
eh, Gigi... è che sono stanco... dopo tanti anni di giusti sacrifici vedi che le cose vanno sempre peggio. nel senso che ormai dubiti valga la pena di impegnarsi a livello cumune. oggi sta meglio il furbo dell'onesto, e siccome io furbo non ci sono nato, e sono pure fesso, soffro nel vedere che gli "illuminati" che dovrebbero garantirci fanno l'esatto contario.. il mio lungo eloquio (o sproloquio) altro non era che uno sfogo. Un pianto se vogliamo. ma come dicevo alla fine, sono comunque fortunato. sto a casa davanti al pc e fra poco mangio (non tutti avranno questa fortuna stasera)
probabilmente si. oggi un posto da dipendente, per quanto possa apparire precario, è meno precario del lavoratore autonomo. io essendo più ottuso (all'antica) non ho colto questa opportunità. Forse avrei dovuto anche io andare a lavorare in qualche falegnameria- ma lavorativamente sono nato come da subito autonomo, e dopo una vita è dura assoggettarsi a nuove tipologie di inquadramento. da piccolo sognavo di vivere tutta la mia vita da falegname coi miei piccoli lavoretti che mi garantissero niente di più che soddisfare le esigenze modeste della mia famiglia. e tuttora è così, ma è sempre più dura. perchè qui ti tassano anche se non lavori.. va bè, dai; l'importante è la salute (per davvero)
Non ti posso reppare, ma te la lascio virtuale. hai scritto cose che fanno inorridire ma che sono le stesse previste per le grandi aziende, solo che per certi versi nelle grandi aziende hanno un senso, nella tua realtà molto meno e in linea di massima sono solamente furti legalizzati alcuni dei quali pure assurdi. E' dura molto dura accettare tutte queste imposizioni e COSTI che lo stato pretende a prescindere che lavori o meno. Uno schifo
Caro @marzo essendo titolare di una attività unipersonale ti capisco e condivido in toto quello che hai postato. Anzi ti dirò di più, ti ammiro per come riesci a dare un tono ironico alla narrazione.
https://video.repubblica.it/dossier...n-ha-sortito-i-risultati-attesi/371908/372513 Adesso il problema di Immuni non sono più le ASL, ma chi ha scaricato l'app..... questo Arcuri ha sempre la risposta pronta!
Il problema è che quando si deve costruire una casa non bisogna pensare come priorità ad andare per negozi a comprare le sedie Quella di Immuni, in un paese come l'Italia ove sei un "ricercato" per lo Stato e non un semplice contribuente onesto (al di là del fatto che tale applicativo abbia o meno rilevanza in materia di tracciamento), è una soluzione da coglioni a prescindere ed è ancora più da coglioni non averlo pensato prima. Ma bisognava elargire dei soldini ad alcuni amici sviluppatori ed oggi ci si nasconde dietro una mano nel dire che non ha sortito l'effetto sperato. Nella realtà a questi soggetti non interessa una cippa se è servita o meno: loro avevano ben altri scopi. Il medesimo discorso vale per il "concorso a premi natalizio" delle carte di credito: non serve ad una mazza ma lo si pubblicizza per fare vedere quanto sono benevoli nei confronti del popolo italiano consapevoli che le cose importanti non sono in grado di prometterle e garantirle oltre ad essere totalmente incapaci anche solo a fare 1 più 1. Il momento sarebbe stato difficile per chiunque......ma questi sono veramente degli imbecilli.