Perfetto quindi tutti in zona gialla e via ad andare ad ammassarsi in negozi e piste da sci. Così poi dal giorno 2 di gennaio ce ne staremo a casa altri tre mesi. Mi viene da pensare tre cose consecutive l’una all’altra. - Gli italiani sono una massa di cerebrolesi ai quali basta dare ogni tanto il contentino. -Chi ci governa l’ha capito benissimo. - visto che il loro obiettivo primario è quello di stare seduti sulle loro comode poltrone e che questa pandemia a tale scopo è una garanzia, ecco trovato il modo: liberi tutti a intermittenza, così appena i contagi risalgono proroga dello stato di emergenza. A questo punto credo che il problema non sia chi ci governa ma noi che non sappiamo nemmeno rinunciare ad andare a sciare altrimenti casca il mondo.
Avessero le palle terrebbero tutte e venti le regioni in regime rosso fino alla befana, altroché sciare.
Non ti preoccupare che non vale solo per gli Italiani: anche i nostri vicini sono lì che scalpitano per la riapertura delle piste da sci.
Dovrebbero usare il cervello e consentire gli spostamenti che non arrecano danni ... sciare non lo trovi ne fondamentale ne sicuro. Ma del resto se ad agosto hanno aperto le discoteche vuoi che ora non aprano le piste da sci??? Però il criminale ero io .... vabbuó
Onestamente di ciò che fanno i nostri vicini fotterebbe sega ma visto che lo fanno col culo degli altri e visto che fino a ieri se mi muovevo di trecento metri da casa mia (varcando il confine del mio comune) ero soggetto ad una multa, chi barca i confini nazionali per fare una cosa che in Italia non è consentita poi se ne sta oltralpe sine die o se rientra si fa un bel 30 giorni in isolamento a casa senza ristori e quant’altro. E sono pure bravo che non gli appioppo una sanzione. Se poi al rientro dalla sciata oltre confine dovesse ammalarsi beh li mi divertirei a fargli pagare le spese sanitarie di ricovero degenza e cure mediche.
Solo perchè sei convinto che il tuo sport sia più sicuro di altri..... e se domani Burioni dicesse che il coronavirus può infilarsi anche nelle bombole da immersione, dove sopravvive per più di un mese? Eh no, scusa, poichè io non vado a sciare non voglio che a te sia permesso di andare in acqua!
infatti sott’acqua non si va, primo perché a milano non c’è il mare secondo perché le piscine sono chiuse. Ad ogni modo sono anche io uno sciatore e anche a me piacerebbe andare a farmi un paio di piste ma in questo momento preferirei che si evitasse di creare ulteriori casini in cui far sguazzare per altri mesi sti coglioni che ci governano e che mi vietano di andare a trovare la mia donna per un mese.
Ho la soluzione perfetta per gente ricca come te: affitti un bello chalet in Svizzera e per tutto il periodo natalizio potrai rotolarti a piacimento nella neve con la tua bella! Poi torni e qualunque cosa decida Conte fino a Pasqua sei a posto. P.S. Se Gigi ha chiamato il suo superattico fronte mare "Garbino", il tuo chalet lo puoi chiamare "Graspeta" (piccola grappa, in veneto)
se si fanno 15 giorni di quarantena vera al rientro, li farei andare dove vogliono. sono d'accordo ma quando dicevo che non era fondamentale andare a cena fuori mi volevate bannare anche io sono uno sciatore ma se penso di chiudermi in una cabinovia con altre x persone (fossero anche solo 2) mi viene male, quest'anno. e se limitano gli ingressi in cabinovia e funivia le code non consentiranno comunque di sciare, in molti posti. quest'anno non si scia. punto.
Allora vado in Svizzera. E se mi va di culo laggiù iniziano le vaccinazioni prima di Natale, così torno che sono anche già bello vaccinato.
ti ho sistemato il post Ok ti mando l’iban dove potrai inviarmi i fondi necessari per l’affitto dello chalet. ovviamente lo voglio direttamente sulle piste minimo 100mq con jacuzzi e sauna (sai dopo lo sci ci vuole il giusto riposo) camino e pelle d’orso. Diciamo che uno di questi a tua scelta va bene ... mi fido del tuo buon gusto e attendo i fondi https://www.theitalianeyemagazine.com/chalet-di-lusso-piu-belli/
Ci sono innumerevoli cose che non sono fondamentali: una cena, un aperitivo, andare a sciare ecc... Vi ricordate come era stato attaccato da molti di voi a marzo l'amico @070 che, con tutte le cautele del caso, voleva andare a fare Kite con i due suoi figli a pochi chilometri da casa (tra parentesi ne chiedeva solo in maniera molto educata e umile i consigli di natura legale)? E stiamo parlando di uno sport in mare aperto, che non provoca code/assembramento di nessun genere cosa ben diversa da cene/aperitivo/piste da sci ecc.....
C’è però una piccola differenza giova. In primis i ristoratori hanno già subito un lock down pesante a fronte di spiccioli di ristoro e hanno investito chi più chi meno in misure di prevenzione. In secundis stare seduti al tavolo di un ristorante ben distanziato dagli altri non è come fare la fila allo ski-lift di gressoney
Ragionamento che condivido.....ma rimane il fatto che cena/ape/sci/kite/windsurf/jogging ecc......non possono certo considerarsi fondamentali. Se poi ragioniamo su ristori, distanziamento, percentuale di pericolo ecc.... siamo su piani diversi ovviamente
Con i fondi che posso mandarti, al massimo vai a fondo... Cambiando sport..... stavo guardando un piccolo estratto degli ultimi allenamenti dell'America's Cup, in Nuova Zelanda.... pazzesco: sembra un altro pianeta! Sole (lì è primavera inoltrata), maniche corte e.... nessuna mascherina!! Tutti belli felici, senza distanziamento o protezioni, perchè tanto lì il covid non c'è!! Mannaggia a me quando ho deciso di iscrivermi all'università invece di appassionarmi in modo serio a qualche sport: ora magari sarei lì, ad Auckland, a pulire le scarpe del team di Luna Rossa!!
Ovvio che non sono fondamentali per chi ne usufruisce ma lo sono per chi offre tali servizi. Il mio discorso era verso chi ha già fatto sacrifici enormi (ristoratori) che continuerebbero ad essere “vessati” anche se si passasse tutti in zona gialla rispetto ad altre categorie che ad oggi non hanno subito danni e che come è ben noto ricevono contributi pubblici ogni anno. ad esempio ... il primo che ho trovato https://www.bandi.servizirl.it/proc...e-sci-innevate-artificialmente-RLN12019008443
Il “cashback di stato” non sarà nulla di complicato: SPID > accesso all'app IO > registrazione sull'app del vostro codice fiscale e dei sistemi di pagamento che intendete usare e dell'ban, quando effettuerete un pagamento con una carta registrata, tramite PagoPA integrato nell'app IO, verrà rilevata la transazione, il suo ammontare, e con che carta è stato eseguito il pagamento se ne registrerete più di una. Al raggiungimento delle date prestabilite per i rimborsi, sull'iban registrato verrà versato il cashback... A me non pare complicata come cosa, ma se voi dite che lo è, io ve lo appoggio.. Non fatelo, non usatelo, del resto, se molti se la menavano ad usare immuni, non immagino cosa possano pensare di un sistema simile.. E comunque è come per i vaccini: non fidatevi non fateli, non fate il cashback, non fate nulla, verrà prima il mio turno...
Sei sempre il solito italiano, che prova ad applicare trucchetti psicologici misti ad ingegneria sociale per il proprio tornaconto: adesso tu suggerisci di non fare quelle cose perchè in realtà vuoi imbrogliarmi, ma io ho mangiato la foglia (e anche un pezzo di ramo) per cui vado subito a registrarmi e mettermi in coda per gli impiant... ehm.... per il vaccino!
In effetti a sciare ci si ammassa un bel pò... dai bisognerebbe essere onesti con se stessi per una volta. Comunque la terza ondata secondo me ci sarà eccome.... ma come avviene per la normale influenza, niente di nuovo.