Un tempo si diceva che anche una brutta ma con un corpo da favola si poteva trombare con il cuscino in faccia: oggi Arcuri ci ha fornito altri strumenti più leggeri e sostituibili al bisogno Miracoli del progresso
Forse non sai che i vaccini in approvazione li stanno già producendo. Anche in Italia. E conosco personalmente una persona che ci lavora. Ora stanno producendo quello di AstraZeneca, poi sarà il turno di quello di Pfizer e poi quello di Johnson. Tabella di marcia da 3 mesi fa a marzo 2021
Nessuno lo mette in dubbio Giovanni: se è per questo anche quello antinfluenzale è stato prodotto in dosi conformi tra fine ottobre e novembre. Come mai però non se ne trovano in commercio se non attraverso fonti "preferenziali"?
Possono produrre finché vogliono Resta il fatto che finché non ci sarà l’autorizzazione non potrà essere venduto. Se poi arcuri è lo stesso delle mascherine dei respiratori dei banchi a rotelle dei bandi per le terapie etc stiamo in una botte .... di zinco foderata di raso nero.
Comincio a pensare che non sia tanto in quadro. Un virologo che dice onestamente mi lascia pensare. In pratica si affida al giudizio del comune cittadino.
A me del vaccino antinfluenzale non frega proprio un piffero, ma se ho capito bene la situazione dovrebbe essere la seguente: - ogni regione, separatamente, come ogni anno ha ordinato una certa quantità di dosi, più o meno sufficiente per coprire il volume medio di richiedenti/aventi diritto degli anni precedenti e anche qualcuno in più - alcune regioni, pare, hanno fatto quest'ordine più tardi di altre (la Lombardia dovrebbe essere tra le ritardatarie) - le dosi arrivano, ma con una certa cadenza dovuta a logistica e ritmi di produzione - per legge (non m'è chiaro se nazionale o regionale) oltre il 90% delle dosi viene riservato al sistema sanitario regionale affinché venga somministrato prima alle fasce deboli - alle farmacie restano piccolissime quantità (delle consegne periodiche), con evidente impossibilità di soddisfare l'enorme domanda da parte di chi non sia incluso tra le fasce deboli - quest'anno la domanda è fortemente superiore agli anni precedenti proprio per il timore verso il covid (è convinzione diffusa che l'antinfluenzale possa fortificare le difese immunitarie anche verso il coronavirus, riducendo la probabilità di complicanze come la broncopolmonite) Quindi, se non appartenete alle fasce deboli e volete a tutti i costi il vaccino influenzale esistono solo tre alternative: - essere amici molto stretti del farmacista e farsi mettere da parte qualche dose personale - andare ad acquistarlo in Svizzera (una collega, il cui marito è un transfrontaliere, ha fatto così) - mettersi il cuore in pace ed attendere il proprio turno Altrimenti esiste il caro vecchio metodo di un tempo, ossia quello di farsi questa benedetta influenza (il cui tasso di letalità è prossimo allo zero). Faccio presente che il vaccino adiuvato e la sua somministrazione sono finalizzati soprattutto a ridurre (per l'89%) quello che è il maggior costo sociale, ossia l'assenza dal lavoro. E dato che oggi, causa lockdown e restrizioni varie, di lavoro ce n'è sempre meno, tanto vale starsene a casa con l'influenza. Ci potrebbero essere anche altre chiavi di lettura. In ogni caso si sa che la scienza medica, oltre a non essere perfetta, misura i risultati su base statistica: il fatto che un determinato farmaco funzioni su un gran numero di pazienti non significa che li salverà tutti, o che eviterà l'insorgere successivo di altre patologie, da curare con altri farmaci. Quand'ero ragazzino e scorrazzavo allegramente con il ciclomotore, potevano passare anche lunghi periodi senza che esso avesse necessità di qualsivoglia intervento. Ma quella volta che capitava di forare uno pneumatico o altro problemino più che modesto che costringeva a portarlo dal meccanico locale, da lì in poi si susseguivano gli eventi più imprevedibili: marmitta intasata, nuova foratura, cinghia che inizia a slittare, bulloni che si allentano, lampadine che si bruciano e via così. La stessa sensazione di sabotaggio sistematico l'aveva anche l'amico di scorribande, perchè a mesi di spensieratezza meccanica assoluta, potevano susseguirsi settimane di agonia, alle quali non pareva esserci fine. Col tempo si impara che gli eventi negativi spesso si aggregano in cluster, vuoi perchè la sfiga ci vede, vuoi perchè una volta subìto il primo problema tendiamo ad avere una visione negativa degli eventi, vuoi perchè ogni tanto le cose si rompono e se non l'hanno ancora fatto, prima a poi lo devono pur fare, spesso tutte insieme.... però quel meccanico non ci ha mai ispirato molta fiducia. Si sa, purtroppo l'opinione umana è frutto di considerazioni spesso tutt'altro che logiche: lo sanno bene i professionisti (avvocati e medici in primis), che un cliente che si rivolge a loro potrebbe pensar bene o male di loro a prescindere dal risultato finale. Cari avvocati, quanti clienti si sono rivolti a voi per una causa perdente in partenza e, una volta conclusasi inevitabilmente come da previsioni, nonostante i mille tentativi di farlo intendere ai vostri assistiti, questi se ne sono andati pensando che non abbiate fatto bene il vostro lavoro?
senza scordare che chi per sua sfortuna deve fare cure farmacologiche continuative, alla fine dovrà assumere altri farmaci per contrastare l'effetto di quelli che assume, e che avranno ulteriori effetti collaterali. Ma non sarà il caso del vaccino anticovid, quello si spera vista la lunga sperimentazione sia ultrasicuro....
Verissimo caro Thomas, però nel caso della patologie croniche o comunque molto gravi, non c'è alternativa: o prendi questo farmaco tutti i giorni per il resto della tua vita, o muori dopodomani. Nel caso dei vaccini, invece, si entra in un ambito più simile a quello delle assicurazioni: pago per tutta la vita la polizza antincendio, anche se la casa probabilmente non prenderà mai fuoco....... ma chi ci garantisce che, quella volta che dovesse prender fuoco sul serio, i danni conseguenti saranno superiori nell'importo alla somma di tutti i premi pagati? Nelle auto, ad esempio, l'RC è obbligatoria per legge, ma ci sono mille altre opzioni che spesso accettiamo di sottoscrivere per prevenire determinati rischi potenziali: infortuni, furto, incendio, atti vandalici, cristalli, ecc, il che su certe vetture porta il totale anche a qualche migliaio di Euro l'anno..... ma le assicurazioni non sono onlus ed i premi li calcolano sulla base di accuratissime statistiche di rischio, per cui talvolta varrebbe la pena chiedersi se sia realmente conveniente assicurarsi su tutto, a qualunque prezzo. Ma la maggior parte delle persone preferisce credere di poter vivere serenamente: dottore, mi dia delle pastiglie per dormire meglio... dottore, mi dia delle pastiglie per andare in bagno.... dottore, mi dia delle pastiglie: non m'importa per cosa, basta che mi dia delle pastiglie!
Una domanda però sorge spontanea: ma se è da settembre che mi rompi la p@lle in tutte le salse attraverso qualsivoglia mezzo di informazione dicendomi che quest'anno c'è una ragione in più per vaccinarsi in ragione della pandemia da covid in essere, perchè mai non hai programmato la produzione e l'approvvigionamento di un quantitativo maggiore di dosi che possano soddisfare non solo i canali ordinari ma anche quelli paralleli? Siamo sempre alle solite: come sempre avviene con l'attuale politica si parla per far prendere aria alla bocca ma quando si tratta di mettere in moto le rotelle del cervello ci si accorge di averle difettate come la catena di distribuzione di un N47 Purtroppo per noi professionisti è tempo perso dover spiegare ad un cliente l'insussistenza di una "ragione" alla luce degli elementi portati alla nostra attenzione quasi sempre frutto di una stupidità a priori degli atteggiamenti pregressi del proprio assistito; questo si vuole sentire dire che il risultato non potrà che essere positivo a prescindere. Se insisti nel farlo ragionare (anche per evirargli un esborso di consistente denaro o perdita di "anni di vita") sei un incapace; se, invece, violentato dal voler proseguire, con ovvi risultati nefasti, sei un incapace perchè non hai ottenuto alcun ristoro e disonesto perchè ti sei fatto pagare.
L'antinfluenzale serve anche a evitare di avere quei due giorni di febbre che oggi come oggi ti obbligano a stare lontano dal lavoro e con l'impossibilità di uscire e il dovere di attivare le procedure di tampone, cazzi e mazzi.
Ho diversi amici che svolgono la tua professione, quindi conosco abbastanza bene il tema. Una volta uno di questi doveva aiutare un cliente ad ottenere una certa cifra, che a suo dire gli spettava da un ex socio in affari. Alla fine riuscì a fargli avere una cifra addirittura superiore (nell'ordine di qualche milione di Euro), ma una volta concluso il lavoro il cliente disse di non volerlo pagare perchè s'era convinto di aver diritto ad avere ancora di più. Quando c'è da prendere son tutti contenti, ma quando c'è da pagare.... E' appunto ciò che dicevo: il principale fattore di "costo sociale" dell'influenza è dettato proprio dall'assenza lavorativa, che vale circa l'89% del totale (studio dell'ISS). Il resto sono spese sanitarie e qualcos'altro.
Beh, sai, una volta che hai un prodotto da vendere, devi farti la punta al cervello per creare il correlato bisogno dello stesso nella testa del maggior numero possibile di potenziali acquirenti. P.S. Per dovere di cronaca, nei soggetti più anziani e deboli l'influenza stagionale può anche rivelarsi letale, il che probabilmente non contribuisce al "costo sociale" complessivo, stimato dall'ISS. Ciò che però questi studi non dicono è che talvolta anche la somministrazione del vaccino su soggetti particolarmente deboli o molto anziani, può essere concausa del decesso. Ci si limita a dire che sarebbe stato comunque inevitabile. Il picco del 1969 è dovuto alla comparsa dell'H3N2, che colpì particolarmente la popolazione più giovane. Non di solo covid-19 si muore.