Sai bene come funziona: Berlusconi che tra età e patologie pregresse di probabilità ne avrebbe avute poche, ha portato a casa la pellaccia e anche piuttosto velocemente. Idem per Briatore, Trump e mille altri casi del genere.
Io vorrei che tutti fossimo uguali davanti alla malattia: lo meritiamo indistintamente perchè, seppure esistono i coglioni e le persone per bene, io salverei anche il coglione pur se non lo merita. Questo è il mio credo e, anche di fronte al mio dolore, non posso che continuare ad urlarlo ai quattro venti.
Comunque scusate se ho monopolizzato la vostra mattina: avevo bisogno di nascondere il magone ma......penso che lo abbiate capito! Mi raccomando ragazzi!!! Quello che a marzo succedeva ad un vostro lontano amico dell'amico dell'amico oggi, purtroppo, inizia a succedere anche a persone molto meno remote. E ho paura che siamo solo all'inizio
Confermata positività di mia madre al tampone molecolare. Per fortuna mi devo ricredere circa l'umanità e disponibilità dei medici di reparto. Situazione stazionaria e paziente vigile e reattivo senza particolari problemi di patologie legate al covid. Non posso che incrociare le dita e sperare in un decorso positivo (nel senso buono del termine) anche per tutti noi ma soprattutto per mia madre che è il soggetto, all'apparenza, più debole. Se vi dicessi che il dottore ha chiesto i nostri nomi di battesimo al fine di poter, nelle visite di routine a mia madre, creare maggiore empatia con il paziente? Una cosa d'altri tempi che fa onore alla sua professione di medico e alla sua persona.
Purtroppo caro Giovanni tra i tanti problemi con mamma vi è anche la sua impossibilità di dialogare al telefono e quindi di sentirsi meno sola parlando con noi. Comunque l'importante è che venga curata e accudita come faremmo noi figli. Se dovesse superare la degenza la sua destinazione sarà quasi certamente una RSA privata e, come saprai, anche in quel caso le visite saranno negate (ovviamente per garantire il massimo della sicurezza a tutti gli anziani) pur con rette che farebbero invidia ad un dirigente di medio/alto livello. Purtroppo il futuro è, allo stato, poco roseo
Io non sarei cosi' sicuro che la tua cara mamma, solo per una questione anagrafica, sia la piu' debole: ho letto di nonnine di 102 anni che sono guarite dopo sintomotologie piuttosto consistenti. E comunque e' bello sapere che sia in buone mani.
Spesso si sottovalutano molto i medici formati in Italia... Ma non dimentichiamo mai, che all'estero sono richiestissimi, e ci sarà un perchè...
Se il sistema italiano regge e ha retto non solo in queste circostanze ma da sempre, e' soprattutto grazie ai medici e agli infermieri, che da bravi italiani ci mettono il cuore in quello che fanno. Come forse saprete la mia compagna lavorava come infermiera in rsa già alla prima ondata ed oggi ne e' direttrice. Per lei come per molti suoi collaboratori la priorità oltre all'isolamento fisico degli ospiti, è sempre stato il mantenimento dei contatti, videochiamate continue con figli e nipoti, perché mantenere alto l'umore di un malato, specialmente anziano é forse più importante di molti medicinali. Un anziano che perde la voglia di vivere, che si sente solo ed abbandonato a volte si lascia morire. Per questo oggi sono cosi importanti le videochiamate, che anche a chi non sente o ha difficolta di linguaggio permettono di vedere i propri cari. Poi se la conformazione della struttura lo permette anche visite dalla finestra. Ad esempio nella Rsa che dirige la mia compagna ha sigillato uno degli ingressi con le doppie porte in modo che i parenti possano entrare nella stanzetta fra le due porte e gli anziani dietro il vetro in portineria, fa un po' carcere ma meglio di niente, infatti sia gli ospiti che i parenti apprezzano molto.
Purtroppo caro Luca mia madre ha anche problemi quasi totali alla vista: una situazione veramente molto delicata la mia e per questo non immagini quanto sia difficile per noi dover prendere una eventuale decisione di ricoverarla in una RSA. Non sente e non vede (e non è neppure autosufficiente) ma, almeno fino a pochi giorni fa, perfettamente presente e sicuramente più sveglia di me. Come potrà mai valutare la nostra assenza e la nostra lontananza? Non voglio neppure pensarci che mi viene da piangere
Cavolo mi dispiace, situazione veramente difficile, l'unica davvero è sperare sua sempre nelle mani di persone di cuore, che però per fortuna nella nostra sanità sono veramente tante se non la maggioranza.
per fortuna non sei il solo ad avere trovato persone ottime nella sanità anche io vengo da recenti esperienze dove tutte le persone che ho incontrato- dalla signora delle pulizie al primario, passando per infermiere/i si sono dimostrate tutte di gentilezza disponibilità competenza ed empatia addirittura per me imbarazzanti (di solito è il paziente che telefona ripetutamente al chirurgo: io avevo uno dei chirurghi che mi chiamava, in fase di pre ricovero, due volte al giorno credo che già sapere la mamma circondata di persone a modo sia un enorme sollievo per tutti voi per il decorso chiaramente incrociamo le dita e speriamo nel meglio e comunque non dimenticare che - per fortuna- alcuni di noi hanno genitori letteralmente irriducibili (altre generazioni, altro che bmw e belinate del genere) dunque abbi fiducia seppure i momenti saranno per te duri chi ha provato sa ed avendo io un gran bel numero di segni in faccia mi è ancora più facile inviarti un abbraccio davvero affettuoso come un fratello più piccolo ti auguro di cuore, in tutti i profili della tua vita, e qualsiasi cosa accada, di potere in ogni momento volgerti indietro e poter dire a te stesso: “il percorso che mi ha portato fino a qui forse non sarà stato perfetto ma, obiettivamente, non è poi male”
https://www.corriere.it/economia/az...no-393942a0-19bd-11eb-bdd5-3ce4cb03ccdf.shtml una lieve sterzata negli argomenti trattati generata dall’economist che, con tutti i suoi limiti e difetti, dice un po’ le cose che mi spolmono a spiegare ai quattro venti da circa dieci anni non è poi che sia così felice di registrare questa “concomitanza di amorosi sensi” con una testata verso la quale sono stato spesso critico per il frequente manicheismo ma che rimane comunque una delle più prestigiose del suo comparto mi auguro ed auguro a tutti noi, che di frequente anche a causa dell’età non piu verdissima potremmo facilmente essere sociologicamente definiti “trapped”, che il futuro sia meglio di quanto ora si può presagire e non dimentichiamo mai che in parte dipende da noi
Guerriglia a firenze... https://www.corriere.it/cronache/20...ia-bae6a334-1af2-11eb-9e4d-437f7f93aec5.shtml Il lockdown anche parziale non regge più, figuriamoci uno completo... Si dia il "liberi tutti" e succeda quel che succeda, ne va della pace sociale...
A memoria, questo giornale com’era schierato* nelle ultime politiche? *con il dovuto rapporto d’interesse relativo verso l’Italia, ovviamente.
non ho memoria vado a vedere se riesco a recuperare qualcosa edit https://www.economist.com/graphic-detail/2018/03/05/the-italian-election-in-charts molto “neutral” direi