Ecco, chiedigli quanto le ha pagate...con quello che ho speso io in allora per averne 400, oggi ne comprerei 3mila
Perchè se non si è d'accordo bisogna buttarla in vacca? Il confronto deve essere costruttivo. Magari poi ognuno rimarrà delle proprie idee, ci mancherebbe, ma se non interessa ascoltare i pareri degli altri non vedo perchè commentarli negativamente e farli passare per pazzi scriteriati, incapaci di comprendere. La sanità pubblica la paghiamo tutti (evasori esclusi), quindi non vedo perchè dovrebbe essere negata a qualcuno e garantita ad altri. Se qualcuno mette a rischio la salute altrui è giusto che venga impalato, ma fino a evidenza contraria non lo si può condannare sulla base di logiche parziali e spesso incoerenti.
le ha pagate un fottìo e per averle ha dovuto cercare il fornitore buono, manco fossero droghe rare. però gli operai hanno lavorato sempre protetti.
Riporto la posizione di alcuni medici in merito al DPCM. Vorrei chiarire, però: riportare le notizie e le informazioni non significa assumere necessariamente la stessa posizione di chi la sostiene, tanto per non essere poi tacciato di complottismo. Viola, Bassetti, Zangrillo, Sileri, Palù, Gismondo: misure inutili e dannose.
Appunto. E questo vale per tutti, salvo le endemiche eccezioni, in ogni settore e in ogni attività, fino a prova contraria.
Non lo so, non darei per scontata la malafede, non di tutti per lo meno. E sulle mascherine non ho ancora capito se servano realmente o meno (all'aperto penso proprio di no, se non ci si avvicina troppo), ma indossarla costa poco e quindi non vedo perchè mettere in discussione la cosa.
Claudio, so bene che l'asset più importante di ogni datore di lavoro è il personale. Per questo sono stati incoscienti. A febbraio e marzo però il contagio ha falcidiato le strutture di ricovero risparmiando giovani e lavoratori. Ora invece è endemico in ogni settore e in ogni contesto territoriale. Per questo ho paura che sia molto più pericoloso anche per l'economia.
Perché in vacca? Io sono serissimo. Dato quanto successo ieri sera e la contrarietà di molti, apriamo tutto ok ma che almeno dopo non si debbano garantire le cure.
Figurati se io mi metto a discuterle, in macchina ne ho sempre una decina di scorta...metterle per rispetto al prossimo non mi costa alcun sacrificio. Ciò non toglie che mantengo il mio pensiero critico sulle schizofrenie alle quali siamo stati sottoposti.
Siamo un Paese che quando uscì l’obbligo delle cinture di sicurezza allacciate in auto, si appellò alla limitazione delle libertà personali. Ma che però le indossò, almeno per la maggior parte.
La Francia il coprifuoco l’ha adottato da qualche giorno, in realtà. Persino in Polinesia. Forse ora lo estenderanno ovunque (prima comprendeva una cinquantina di “territori”).
Perchè nessuno ha mai detto (eccetto uno che è stato bandito) che si debba aprire tutto. Si è solo detto che probabilmente molti locali potrebbero essere in grado di ospitare clienti senza troppi rischi e che comunque chiuderli dalle 18, lasciandoli aperti prima, potrebbe non servire a nulla. O li chiudi del tutto o li fai lavorare. A Napoli c'erano le magliette con la banda nera....
Ah boh io l’ho sentito adesso. Io non capisco questa storia del o li chiudi del tutto o li fai lavorare. Sarà un limite mio ma se non sopravvivono a un mese di cene da asporto vuol dire che era un business di merda scusa.
Cos’è cambiato da marzo ad oggi? Le maschere sono definitivamente cadute, questo è cambiato. Le persone allora avevano paura del virus, oggi hanno anche (e forse più) paura delle conseguenze che questo comporterà alle proprie vite, al proprio lavoro, alla propria famiglia. Tutte le frasi retoriche e le promesse tipo “...Nessuno verrà lasciato indietro...” si sono rivelate solo chiacchiere, parole al vento. Questo è cambiato, non si crede più.
Scusa, ma se sono luoghi di contagio, perchè dovrebbero poter lavorare fino alle 18??? Inoltre, credi veramente che sarà solo per un mese? Forse hai dimenticato quanto avrebbe dovuto durare il lockdown e quanto invece poi sia effettivamente durato (2 mesi e mezzo, per quelli già in odor di alzheimer) P.S. Nella categoria in questione non ci sono solo ristoratori del calibro di Vittorio (BG), che fatturano milioni e milioni di Euro.... per quelli un mese di chiusura forzata non costituisce un problema..... ma la stragrande maggioranza è in ben altre condizioni
Probabilmente vogliono limitare la movida serale? Potessi andare a fare l’aperitivo alle 16:00 non mi fermerebbbero. Io posso anche essere d’accordo con te ma vorrei capire quale soluzione proponi.
La movida serale, come dici tu, se gli irriducibili vogliono continuare a farla la faranno anche a bar chiusi, quindi risolvi un piffero. In quanto alle soluzioni alternative, prima di tutto va capito se effettivamente sono luoghi di contagio: il tempo e le risorse per farlo anche prima c'erano tutte. Se confermato e valevole per qualsiasi locale, qualunque sia la situazione di aerazione e adeguamenti, allora lo si spieghi in modo chiaro al popolo ignorante, si chiudano tutti e si provveda a dare giusta corresponsione a imprenditori e dipendenti affinché non siano costretti a chiudere definitivamente o perdere il lavoro (se il ristoratore chiude definitivamente i dipendenti perdono il lavoro!). Se qualcuno dotato di sufficiente e costante ricambio d'aria, con i giusti spazi, potesse continuare ad operare, non vedo perchè farlo chiudere. E allo stesso modo va affrontato il tema delle scuole, delle palestre, degli uffici, dei trasporti pubblici e di ogni altro possibile luogo di assembramento. Quando vogliono di questo virus sanno tutto, quando invece non gli è utile di questo virus non si sa nulla. Un po' come i numeri: a marzo i decessi erano alti e si contavano soprattutto quelli, facendo sfilare i camion dell'esercito che trasportavano una bara ciascuno per terrorizzare la gente e prolungare lo stato di emergenza, oggi i decessi sono meno numerosi (per ora) e quindi fa più impressione dichiarare il quotidiano ed esponenziale aumento di contagi. Probabilmente allora c'erano molti più contagiati, ma non ha importanza se si possono strumentalizzare le informazioni a proprio vantaggio.