Ciao a tutti, fin da quando ho preso la macchina (una 120d) a inizio anno ho avuto difficoltà a entrare in sintonia col pedale del freno. Premetto che ho l'impianto standard e attualmente dischi e pastiglie abbastanza consumati (20.7mm i dischi e direi 5mm le pastiglie) ma già 17mila km fa avevo lo stesso identico problema che non è cambiato neanche un pò con il cambio olio freni. Il problema sarebbero i circa 2cm di corsa a vuoto del pedale prima che le pastiglie entrino a contatto con il disco e quindi a frenare. Ho pensato a qualunque cosa ma poi mettendo sui freni una camera collegata al telefono vedo la pastiglia muoversi quel mezzo millimetro già da quando inizio ad muovere il pedale del freno fino ad arrivare a contatto con i dischi proprio dopo quei 2 fatidici centimetri. Spero che non siano le guarnizioni efficienti delle pinze che fanno ritornare così bene indietro la pastiglia per cui sono spacciato e non c'è nulla da fare. Meccanici e pareri online hanno già sentenziato tubi in treccia, dischi forati con pastiglie racing e ovviamente upgrade all'impianto Msport. Tutte cose che per quello che vedo non migliorerebbero di nulla la mia situazione. Magari c'è qualche altra cosa che posso controllare o qualche codifica sulla centralina DSC per migliorare la risposta del pedale come Alfa/Fiat che frenano subito? Ho sempre trovato utili informazioni su questo forum fin da quando mi informavo per la mia prossima auto, sono sicuro che mi aiuterete anche questa volta Grazie
@____ANGEL___ esiste qualche codifica? A me sembrava di sì che qualche possibilità di smanettamento ci fosse.
@____ANGEL___ sei la mia ultima speranza, spero tanto in una tua risposta ma sto pensando anche ad un altra possibilità: ricostruire le pinze freno con un kit specifico di guarnizioni con richiamo limitato questa è un idea che mi è venuta così dal nulla, ma chiedo a voi che ne sapete di più, esiste veramente qualcosa di simile? o sapete se è mai esistito qualcosa di simile per altri modelli di pinze flottanti?
Ma perché non provi a dimenticare alfa e Fiat? Io mai avute e mi ci trovo benissimo. Mi darebbe fastidio frenare sfiorando il pedale.
Ciao gino, ci si incontra anche su questo forum Invece secondo me cambia tantissimo. Primo fra tutti il punto di contatto del tallone a terra e quindi il movimento che deve fare la caviglia per portare il piede sopra il freno. Quello che ho dimenticato di dire è che mi fa male il piede dopo un pò che uso il freno in mezzo al traffico. Assolutamente scomodo per me. Questo mi costringe a cambiare piede per frenare, ma anche col sinistro non migliora la faccenda e mi ritrovo soltanto con due piedi indolenziti. Un ulteriore soluzione che sto pensando è quella di stampare 3D un altro poggiapiede da affiancare all'esistente in modo da mimare la posizione del piede destro quando è sull'acceleratore e quindi minimizzare il movimento del piede per salire sul pedale del freno. Non mi arrendo a cercare il mio feeling ideale, così come farebbe un buon modellista
Scusa, ma ti riferisci ad un movimento torsionale/rotativo della caviglia? Perché non sarebbe così che si frena, il piede va alzato e posato in zona freno.
intendi volante come quando si preme la frizione? in 13 anni di patente (lancia-pegeout-alfa) ho sempre tenuto il tallone a terra perchè mi aiuta ad avere modulabilità del freno. hai qualche esempio visivo? non mi viene naturale pensare un movimento simile continuamente nel traffico... poi può essere che mi sono sempre sbagliato come quando 6 mesi fa ho scoperto come regolare gli specchietti laterali
Eh si, intendo proprio volante, ed è così che teoricamente si dovrebbe guidare (ed è così che guido da sempre); poi capisco che se si fa tanta città possa diventare scomodo, la modulabilità la ottieni comunque perché il tallone lo poggi lo stesso (ma non disassato nella zona acceleratore). Facessi pista o comunque guida molto allegra col ciufolo che torci la caviglia...così facendo torci la macchina
Onestamente dopo tanti anni non ci faccio neanche caso, ma credo di non spostare il tallone tra acceleratore e freno, anche perché porto 46 di scarpe. Comunque io le macchine del popolo le ho guidate più o meno tutte ed ho sempre odiato il pedale on-off stile Fiat
Tu come tanti, e obiettivamente hai una bella ciabatta e puoi permettertelo , però ribadisco che non sia il modo corretto di usare il freno (e non è una mia convinzione...è così). Giusto ieri, in base a questa discussione, ho provato a frenare senza togliere il tallone dalla zona acceleratore...e mamma mia quanto lo ho trovato scomodo! Questione anche di abitudine e di certo trovo meno scomodo il punta tacco, seppur non sia un campione in questo.
Fate caso che anche il mitico Senna non sposta sempre tutto il piede da una zona all'altra Da vedere i tratti 1:00-1:20 e 1:55-2:05. Poi nel resto del video facendo tacco-punta si trova il tallone a destra e quindi quando poggia il piede è tutto a destra. Quei pezzi di video sono praticamente come guido io, tallone in mezzeria tra freno e acceleratore. Ne consegue che il piede è naturalmente inclinato senza forzature verso destra per accelerare e con una mossa di sollevamento e rotazione si porta subito agevolmente e senza fatica sul freno. Ora il problema di un operazione simile con una corsa a vuoto molto lunga del freno è la difficoltà a trovare una posizione comoda del tallone. Quest'ultimo risulterà sempre in mezzeria ma, o troppo lontano dal pedale dell'acceleratore (tallone arretrato) o troppo vicino al pedale del freno (tallone avanzato) e che porta la caviglia a lavorare diciamo a finecorsa e quindi a stancarla in pochissimo tempo. Il problema era molto più accentuato quando avevo il sedile molto avanti e credo di averlo arretrato 4-5 tacche da allora. Non so, forse se mi comprassi dei mocassini guiderei meglio?
Io ho avuto sempre la pignoleria di guidare con scarpe a suola molto bassa e piatta tra tallone e dita. Sicuramente con le calzature moderne che tendono a caricare sul davanti (suola nel tallone alta) provoca un escursione maggiore della caviglia. Il che, unito ad una suola non propiamente bassa sotto le dita , snaturando in parte il naturale movimento dell articolazione accentuano l insensibilità del piede. Ovvero percepisci nulla o poco. Stesso esempio prova a trombare con un preservativo settebello e un feel. La percezione cambia e non di poco. Ribaltando il paragone. Appena appoggi il piedi e schiacci il pedale la pastiglia si muove già, sta poi a te trovare il punto di contatto. Il pedale è anche regolato per evitare per chi è abituato a viaggiare col piede sul freno di fondere tutto. Mi unisco al coro, chi sostiene il pedale on off Fiat. Odiossimo e poco modulabile. Ricordiamo che i migliori impianti frenanti necessitano di forza del piede per frenare, rendendo la frenata modulabile.
Ma guarda che il punta tacco è difficile e scomodo proprio perché si fa quel movimento innaturale e si frena tenendo il tacco appoggiato. Quando si frena il movimento normalmente non è quello.
forse troppo lungo il messaggio e giustamente non hai letto tutto... non sto cercando di fare punta-tacco con una trasmissione automatica haha, quindi il mocassino basso mi trasformerebbe veramente in Ayrton Poi, ecco, l'ultima cosa che hai detto mi sfugge ancora. Mi stai dicendo che non sarebbe una corsa lunga e demoltiplicata ad essere più modulabile, ma una corsa breve o meno assistita(polmone più piccolo) ad essere migliore?... Ho provato a calcolare il rapporto cilindro maestro su 120D, M-Sport e Alfa 156 Avendo questi dati: 156 - Pinze anteriori 54mm, posteriori 38mm e cilindro maestro 22.22mm 120D - Pinze anteriori 57mm, posteriori 42mm e cilindro maestro 23.81mm 156 - Pinze anteriori 40mm (4pot), posteriori 44mm (2 pot) e cilindro maestro 25.4mm (cambia anche il polmone) Ottengo i seguenti rapporti: 156 - 35.3 120D - 33 M-Sport - 31.8 pinze base con cilindro maestro 25.4mm - 29 Matematicamente la 156 sarebbe la più modulabile avendo più corsa, ma realmente l'impressione è esattamente l'opposto avendole guidate entrambe. Ora mettere un cilindro maestro da 25.4mm sul mio impianto sicuramente ridurrebbe la corsa a vuoto, ma quella differenza da 35.3 a 29 mi lascia perplesso... Sembra che ci sia qualcosa in più nell'impianto che mi sto perdendo
Forse sono io che non sono normale ma passo tranquillamente dal vespone del 79 alla moto, alla Panda di mia moglie, alla mia x3, al mio camper ed a qualsiasi mezzo che mi capita. E senza mocassini
Questo si applica alla corsa utile, ma il tuo problema dipende dalla corsa a vuoto, fondamentalmente una caratteristica della pompa che si può modificare con una revisione mirata o con una pompa diversa. Se cambi i rapporti idraulici puoi recuperare la parte di corsa a vuoto necessaria a portare a contatto pistoni/pastiglie/dischi, ma normalmente questa è minimale rispetto a quella della pompa, specie alla seconda frenata consecutiva dove tutto è già stato portato a contatto dalla prima. Fosse un problema di allargamento dei componenti, frenando due o tre volte in sequenza la corsa a vuoto dovrebbe diminuire nella seconda e terza frenata ...
Comunque anche io, nelle guida quotidiana, non alzo il tallone per frenare, lo faccio da una vita e basta pochissima forza nelle situazioni normali. Probabilmente aiuta una buona mobilità della caviglia e il piede 44/45, ma a me non serve mettere tutto il piede sul pedale, uso meno della metà della pianta sul lato esterno del pedale (che è larghissimo), serve pochissimo sforzo e la corsa a vuoto (che ho anche io) non mi crea problemi. Nelle frenate d'emergenza o nella guida sportiva il lavoro del piede è ben più atletico, ovviamente.