Dato il polverone sollevato, vorrei provare a chiarire un po' meglio. Prima di tutto sono assolutamente d'accordo sulla prudenza ed il rispetto per il mare, anche se le medesime cautele andrebbero applicate in ogni contesto e situazione della vita. Concordo anche con @Scrondo sul fatto che la Barcolana sia ormai più una "veleggiata di famiglie" che una vera e propria regata velica, anche se ribadisco che in passato ci sono state molte edizioni famose per il pochissimo vento, con moltissime imbarcazioni impossibilitate a completare il percorso nel tempo massimo consentito, ma anche diverse in cui erano previste e poi si sono confermate condizioni meteo avverse ed assai pericolose, con parecchi semi affondamenti ed interventi di emergenza. Se parliamo di competizioni, infatti, non mi pare che la Sidney Hobart subisca frequenti annullamenti dell'ultimo minuto (nonostante situazioni meteo marine che nessun comandante sano di mente affronterebbe deliberatamente), nè che le gare automobilistiche siano rimandate in caso di pioggia o prevedano limiti di velocità per evitare che i piloti possano finire fuori strada. Ovvio che si possa sempre migliorare e quindi provare ad aumentare la sicurezza anche a rischio di diventare impopolari, ma come cerco di spiegare qui sotto, è possibile che non sia stata questa l'unica preoccupazione degli organizzatori. E' opinione diffusa a Trieste (quindi non solo mia), che la decisione di domenica mattina sia frutto di un'escalation di fatti e condizioni che potrebbero creare un'infinità di polemiche nei giorni successivi. Per chi non avesse mai frequentato la città in quei giorni, la settimana della Barcolana non è solo un momento di sportività velica, ma una vera e propria kermesse eno-gastro-musicale che genera una movida senza limiti paragonabile alle serate di Ibiza nelle migliori stagioni estive. Locali affollatissimi, fiumi di alcol, giovani e meno giovani riversati in ogni spazio, senza alcuna possibilità di tenere un minimo di distanza. Molti come il sottoscritto pensavano che non si sarebbe nemmeno tenuta, ma è probabile che il modesto livello di contagio della regione Friuli Venezia Giulia combinatamene con il grosso volume di affari che tale occasione annualmente offre abbia convinto le autorità locali ad indire ugualmente l'evento. Evento che, come facilmente prevedibile, ha costretto il prefetto ad emanare in corso d'opera un ordine urgente di coprifuoco nella giornata di sabato (valevole per la serata) e ad erogare diverse sanzioni nei confronti di pubblici esercizi ed avventori, coinvolti in assembramenti tali da far impallidire i puffi francesi o i festeggiamenti per la vittoria del Napoli. Quindi, con 1400 imbarcazioni iscritte e relativi equipaggi (che avrebbero collaborato e brindato a bordo di ogni barca senza mascherine e nemmeno il minimo distanziamento), con una settimana ed un week end alle spalle in cui si è dato sfogo alla movida più sfrenata, immaginate cosa sarebbe successo se poi si fosse svolta anche la regata e la guardia costiera avesse dovuto intervenire (come nel 2000) per recuperare parecchi equipaggi, per lo più composti da gente ubriaca, senza mascherina, ecc ecc? Insomma, questa barcolana probabilmente non si doveva proprio fare, come non s'è fatta l'Oktoberfest e molte altre iniziative di tal genere. Hanno deciso all'ultimo secondo di annullare la regata domenicale (regolarmente avvenute, invece, quelle dei giorni precedenti) adducendo unicamente la questione meteo-marina, ma come dicevo il bollettino era chiaro fin da giovedì e se fosse stato solo per quello avrebbero dovuto comunicarlo prima, evitando così che molte imbarcazioni dell'ultimo minuto arrivassero a Trieste tra venerdì e sabato (come solitamente avviene), mettendosi quindi a rischio per la trasferta di ritorno, che la maggior parte deve organizzare quasi obbligatoriamente nella giornata di domenica, appena concluso il percorso di regata. Vedremo dunque nei prossimi giorni, ma sono molti quelli che si attendono un aumento dei contagi in Friuli e per tutti quelli che si sono recati in città. Motivo questo, per cui io stesso ho rinunciato in partenza alla barcolana, dopo molti anni di onorato servizio.
Sicuramente questo è un punto di vista e una valutazione di pregio. A volte però mi domando se in Italia si riuscirà mai a fare una cosa fino in fondo: se la manifestazione poteva portare (come ovvio) ad un pericolo di contagi, perchè non prevederne l'annullamento ab origine? Perchè per non assumersi una responsabilità decisionale si deve sempre attribuire la colpa ad altri (in questo caso il meteo)? Siamo un paese ove la coerenza è sostituita dalla codardia.
Purtroppo, caro Gigi, siamo alla disperata ricerca del miglior compromesso possibile tra "business as usual" e "lock down totale". Sono decisioni assai difficili quelle che le autorità devono prendere in questi mesi e non esiste un manuale del perfetto prefetto o qualcosa del genere a cui ispirarsi. Da un lato gli imprenditori che chiedono di poter continuare a lavorare ed incassare (e pagare le tasse), dall'altro la comunità scientifica che punta alla chiusura totale. In mezzo il popolo, diviso tra quelli che vorrebbero continuare a vivere come se nulla fosse e quelli che invece vorrebbero che tutti rispettassero l'assoluto divieto di uscire di casa.
Semplice.... la risposta sta nella parola “ codardia”. annullarla con anticipo senza un motivo “scusante” quale le avverse condizioni climatiche avrebbe portato a rivolte di commercianti che avrebbero visto perdere gli incassi nei giorni precedenti. Giusto? Sbagliato? poco importa Eolo ha messo d’accordo tutti e salvato capra e cavoli (incassi nei giorni precedenti e possibile aumento dei contagi) con buona pace per tutto il resto.
Comunque 'sta cosa delle feste private è una stronxata assoluta. "Ci saranno segnalazioni" ha detto il ministro Speranza, riferendosi al modo in cui saranno eseguiti i controlli. Siamo alla pura follia, imho. A me 'mporta nulla, visto che sono diventato misantropo e l'ultima cosa che farei sarebbe una festa in casa, ma rendiamoci conto...
In rete circolano alcune anteprime sul prossimo, imminente DPCM. Art.1 Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale 1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sull'intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure: a)... b)... c)... d)... e)... f) I matrimoni possono essere svolti con la sola presenza dei soggetti che devono intervenire secondo le norme dello stato Civile alla celebrazione e non più di dieci invitati. La mancata osservanza della disposizione determina l'invalidità del matrimonio stesso. g) I funerali devono svolgersi con la presenza contemporanea di non più di quindici persone compreso il celebrante e l'interessato. L'interessato, cioè il morto? Sennò la sua morte sarà ritenuta non valida?
Il punto è che probabilmente tu, come me, quando pensi ad un festa in casa pensi ad una cena con un decina di amici o qualcosa del genere, ma esistono molte varianti che eccedono la normalità. Ci sono moltissimi casi di festini privati in case isolate (di ampie dimensioni), che spesso coinvolgono numerose persone che nemmeno si conoscono tra loro per condividere situazioni a luci rosse e/o a base di sostanze illegali. In simili contesti e situazioni, il contagio è praticamente scontato e non credo che questi personaggi si facciano scoraggiare dal covid o dalle minacce di Speranza. Ritengo comunque che quando un politico romano pensa ad una "festa privata", per una sorta di deformazione professionale immagini qualcosa di più simile a ciò che ho appena descritto che ad una banale cena, per quanto numerosa, con amici e parenti stretti. Fantastico! Ma perchè, allora, non provare ad andare oltre? Perchè non consentire solo funerali in cui sia obbligatorio partecipare a cavallo? Voglio vedere come ci si possa avvicinare a chiunque altro, stando seduti sopra ad un equino. Oppure obbligare i preti a celebrare messa con la modalità drive in, in cui ogni fedele possa rimanere a bordo della propria auto. Se devono perdere tempo per scrivere stronzate, che almeno siano creative!
https://www.triesteprima.it/cronaca/contagi-record-slovenia-411-fase-rossa.html Probabile che non ci sia correlazione diretta tra le due cose, ma per chi non lo sapesse moltissimi equipaggi della Barcolana provengono proprio dalla vicinissima Slovenia.
Considerando la litigiosità tra condomini (basta vedere i ruoli dei tribunali) ci saranno vetordicimila segnalazioni ad minchiam fatte solo per invidia e per rompere i cojotes ai vicini. A chi ha scritto sta roba mancan le basi delle fonti del diritto Io ci sto pensando per la seconda volta .... così siamo congiunti e non ci rompono più i coglioni e smetto con sto caxxo di tunnel che mi fan male le braccia. Tu pensi bene .... chi scrive ste stronzate non pensa proprio e secondo me per interessato intende proprio il De cuius
E infatti ci risiamo. Senza farla troppo lunga bisogna sinteticamente ricordare che un DCPM è un atto amministrativo senza forza di legge. Rappresenta, infatti, una fonte normativa secondaria che serve per dare attuazione, come i decreti ministeriali, a norme o varare regolamenti. Orbene se la normazione delle cause di annullamento di un matrimonio è da rilevarsi nel c.c., avrei da discutere la legittimità costituzionale di un DCPM che, in questa maniera, avrebbe un ruolo modificativo di principi contenuti in una norma ordinaria quale fonte primaria.
Ah beh ma che fosse 'na stronxata l'avevo scritto. Ma siccome ho un amico con ambizioni d'immortalità, chiedevo sull'annullamento della morte in caso di numero maggiore a quindici al funerale fosse vero, hai visto mai...
Tra le nome in approvazione il "divieto di sosta" per i pedoni di fronte ai locali pubblici: o ti siedi (anche per terra?) oppure entri di corsa e ti accomodi nei posti interni. Ristoranti chiusi dalle 24. A Pavia hanno multato una barista perchè in un momento di pausa è stata colta all'esterno mentre fumava con la mascherina abbassata. Quindi si al fumo, ma non all'interno dei locali e non con la mascherina abbassata..... sono contro il fumo e mi sta benissimo, ma come faranno i fumatori? Dovranno praticare un foro nella mascherina e passeggiare ininterrottamente davanti ai locali pubblici? Oppure potranno fumare solo in casa con i congiunti, o in aperta campagna? Ai funerali si potrà fumare? Il defunto nella bara dovrà avere la mascherina? Nel frattempo Franceschini ha garantito che non ci saranno ulteriori riduzioni di pubblico per gli spettacoli: al chiuso (cinema, ecc) si potrà ospitare fino a 200 persone e all'aperto fino a 1.000. Quindi 200 persone nella sala di un cinema che magari prima ne teneva 300 e 1.000 in uno stadio che ne potrebbe ospitare 60.000. Ah, dimenticavo, nei ristoranti e bar sarà vietato ballare...... ma perchè? Prima si poteva??
fumano in luoghi isolati, dove si può stare con la mascherina abbassata. che poi sarebbe anche una questione di buone maniere
