Hanno applicato pari-pari le regole attualmente vigenti in korea del sud, tranne che pei i bambini, che là sono tenuti a portarla pure loro. 1.Puoi contaminare un ambiente eventualmente frequentato da altre persone 2.Se c'è un responsabile della sicurezza è lui tenuto a denunciarti (da me funziona cosi..)
ho letto che è una deroga espressa. il problema però è se si è in ufficio da soli ma entrano comunque sporadicamente altre persone. in quei casi secondo me è obbligatorio averla sempre e non solo quando entrano altri perchè il virus potrebbe essere in sospensione nell'aria per un po'.
Assolutamente d’accordo, tant’è che non volevo certo istigare al non utilizzo, ma solo chiarire che vale la regola del buon senso. Tecnicamente parlando, è un po’ come il divieto di fumare: se sei in un’azienda ed hai un ufficio tutto tuo sei comunque tenuto all’obbligo di non fumare è passibile di denuncia da parte del preposto al controllo. Ma se, ad esempio, sei un libero professionista che lavora da solo e non utilizza l’ufficio/studio per accogliere clienti o collaboratori, vien da sè che sei libero di fare ciò che ti pare.
Beh Zingaretti è solo la punta dell'iceberg...ben ricordo le sue tragiche televendite promozionali di orge con i china a 10€ (pena ammalarsi egli stesso per aperitivi libertini) - seguiva a ruota il toscano Rossi, annunciando in pompa magna a metà febbraio che 2.500 china stanno tornando dal loro paese. Naturalmente nessuna precauzione, né tanto meno isolamento (Rossi ci terrà a precisare che provengono da una provincia dove “si sono registrati migliaia di casi con zero deceduti”, anche se non si capisce in cosa questa circostanza dovrebbe rassicurare), ci si limita ad annunciare l’apertura di un ambulatorio a Firenze e uno a Prato dove chi vuole potrà effettuare test gratuiti. Alla fine dovrà essere la comunità cinese, evidentemente più preoccupata del governatore, ad organizzarsi per tentare di predisporre una qualche forma di auto-quarantena...in scia, Mattarella con visita a sorpresa e abbracci ai piccoli china (per sconfiggere i pregiudizi). Tutto questo all'inizio di Febbraio, quando la settimana precedente (esattamente il 31/01/2020) il Consiglio dei Ministri delibera lo Stato di Emergenza (ma questi individui dove czzo si trovavano il 31/01???). In quella data, secondo i kompagni, il virus si doveva combattere con la "cultura", ora invece invocano dittatura sanitaria con TSO obbligatori, polizia ed esercito nelle piazze pretendendo impalamenti di massa per tutti i "trasgressori" che omettono le "regole" di Bubu Burioni (e CTS), Giuseppi, Speranza (Pierino il medico della SAUB) e Rocco Casalino (ed i suoi amanti)...insomma decidetevi - so bene che voi amate particolarmente le dittature, le sottomissioni "China style" (M5S docet) e la D'Urso...ma l'Italia non è la Cina, fatevene una ragione. "Si chiede che essi componenti della massa, prima di obbedire ad un ordine del Partito, obbediscano agli imperativi della loro coscienza...trasformare cioè l’obbedienza cieca, pronta e assoluta in obbedienza ra-gionata"...Guareschi ci era arrivato negli anni 70' - magari con un pò d'impegno, anche Voi ora.
l'obbligo di mettere la mascherina sinceramente non mi dà l'impressione di essere in una dittatura sanitaria. dirò di più, in un Paese civile non ci sarebbe neanche bisogno di imporlo.
Bravo, tutto molto bello... Però resta un quesito aperto: dall'alto della tua superiore coscienza politica, ci spieghi a noi poveri comunisti, come lo combattiamo questo virus? Sempre che dall'alto della tua superiorità genetica, tu possa ritenere questo virus se non pericoloso, quantomeno fastidioso e degno di essere combattuto..
Io invece credo che lo siamo molto più di quanto siamo disposti ad ammetterlo, al netto di alcune endemiche eccezioni. Siamo a volte complicati forse, ma da qui a sputarci sempre e comunque addosso da soli, anche no.
Siamo un Paese bellissimo, il miglior Paese dove vivere, dopotutto. È il senso civico che manca. O comunque manca in una larga fetta di popolazione.
Qualunquismo. Se non fossimo civili quanto siamo, le piazze e le strade sarebbero piene di gente furiosa che assaltano negozi e banche. Se non fossimo civili quanto siamo, non rispetteremmo le leggi. Se non fossimo civili quanto siamo, non accetteremmo supinamente ogni porcheria elettorale e parlamentare Se non fossimo civili quanto siamo, potremmo passare per stupidi...
Io la gente in strada che protestava per la dittatura sanitaria l'ho vista. Gente che mena l'autista dell'autobus che ha intimato l'obbligo di portare la mascherina. Per me sono comportamenti incivili. Di una minoranza? Certo. Ma casi non così sporadici. Di rispetto delle regole in giro ne vedo poco. Poi magari tu vivi in un posto dove c'è grandissimo rispetto delle regole e di certo ti invidio per questo. Io no.
Nessuna superiorità genetica (sfioro solo i 1.700mm di statura) e "media cultura" - insomma sono solo "uno del "mucchio". Preciso intanto che data l'ufficialità dell'emergenza sanitaria, la mascherina chirurgica è un TSO e non un DPI (questi li adopero in cantiere), pertanto se vogliamo far "bene le cose" dovremmo indossare anche gli occhiali protettivi, dal momento che l'aerosol salivare viaggia anche attraverso le mucose oculari dei nostri interlocutori (e viceversa - chiudo la parentesi). La tua è una domanda demagogica, astratta alla quale non posso rispondere: sono un tecnico, non un profeta. Mi limito soltanto all'effettiva analisi dei "fatti e misfatti", nei quali ho trovato fin'ora, soltanto (o per la maggiore), scelte politiche alla base della gestione covid. Parto dal "peccato originale" basato sulla totale blindatura del Paese, diversamente da quanto espresso dal CTS (vedi "parte" dei verbali desecretati); continuo con la volontaria manipolazione dei numeri sparati al Lotto, sostenuti dai tamponi "Fisher Price" con la medesima affidabilità del "testa o croce". I protocolli sanitari OMS (i compagni di merende dei cinesi - guarda il curriculum dell'attuale presidente OMS...) relativi all'intubazione mediante O2 per curare le polmoniti trombotiche indotte da covid. Le autopsie vietate - no scusa - più subdolamente concesse ma con responsabilità penale e civile a carico dei medici (mica scemo "Pierino" Speranza...); ora ti chiedo, quante vite si sarebbero potuto salvare evitando la infausta ossidazione del tessuto polmonare mediante intubazione con O2, curando invece gli emboli alveolari con eparina (al costo di 10€ per ogni paziente presso il proprio domicilio)? Non apro il capitolo vaccino. Che senso ha la mascherina all'aperto quando vi è distanziamento di sicurezza? Oppure sono i 100mln di pezzi prodotti da FCA a far gola a qualcuno? Aggiungo anche le produzioni a gestione "familiare" di parenti, mogli e amici dei politici.
Da me c'è grande senso di responsabilità; credo almeno un 95%, compreso il sottoscritto "dissidente" che gira con tre mascherine (una in auto, una nella tasca del giubbino e una nella borsa del lavoro); e non perchè me lo dica Conte o Speranza...
Per le regole su distanze e mascherine negli uffici, nelle fabbriche, nei negozi continuano a valere i protocolli e linee-guida anti contagio già previsti. Ciò significa che nei luoghi di lavoro continuano ad applicarsi le vigenti regole di sicurezza.