BMW Serie 1 F20/F21 I cattivi artisti copiano, i geni rubano! La F20 di Vittauro!

@salpone e' quello che crediamo (giusto) poi vai in BMW e ti dicono che non te lo possono montare perché gli risulta che non è possibile dal tuo telaio

 

ma perchè ostinarsi ad andare in bmw?
mandatelo a prenderlo , usato o nuovo anche in bmw e poi fatevelo montare dal meccanico o voi.
lasciate perdere ste cavolate di garanzia ecc ecc tanto non esiste una bmw qui nel forum che non abbia un "illegale" a bordo.
se la via Bmw è facile e conveniente ci sta a sbattersi, ma se per "usare" bmw dovete sbattervi e imprecare allora passate oltre .

 

Per me non ci sarebbero problemi c'è solo una cosa và omologato

 

anche qui ci sarebbe tanto da dire in merito alle leggi italiane e soprattutto a chi con una paletta in mano legge e interpreta cio che gli viene consegnato. l'omologa dei freni è una semplice carta che rilascia Bmw, quindi facile da fare copiare o modificare(ma restiamo nella legalità), in Italia si è fatto poco verso questa direzione di accettare postmontaggi omologati dalla casa madre, quindi se trovi l'imbecille , ti dice se non è portato a libretto non ha valore il foglietto bmw.......e poi andrai a contestare.
poi ci sono i tubi freno, come li omologa Bmw?
insomma troppe fissazioni che purtroppo in Italia hanno sempre un interpretazione personale dai tutori.

 

No l'omologa va a libretto

 

esatto quello che avevo scritto in modo piu ortodosso

 

allora gia è diverso

 

In che sezione?
Sul mio libretto non sono indicate nè tipologia, nè dimensione dell'impianto frenante di cui è attualmente dotata l'auto.

 

Infatti è così, non è menzionato da nessuna parte

 

E quindi il "modificato" dove viene trascritto?
E ancora, sulla base di che cosa mi contestano l'originalità dell'impianto, se l'originale non compare...?

 

Tratto dal decreto148/2010
All’automobilista o il motociclista non resta che comprare dischi o pastiglie con tanto di certificato e poi farli montare da un installatore, che è tenuto a rilasciare un secondo documento: quello che attesta che il lavoro è stato fatto a regola d’arte (vedi fac-simile sotto). Solo con quest’ultimo è possibile andare alla motorizzazione per l’aggiornamento del libretto. Facile immaginare che anche questo obbligo sarà adempiuto dallo stesso installatore, un po’ come accade già oggi quando si fa montare il gancio traino o l’impianto a Gpl.

 

Un altro articolo contempla anche le pinze maggiorate
"Il Decreto attuativo e la procedura
Il decreto attuativo prevede la possibilità di modificare i “sistemi frenanti” per le categorie M1 (autoveicoli fino a 3,5 ton) e L3 (moto a due ruote superiori ai 50 cc).
Per “sistema frenante” s’intende l’insieme costituito dai dischi freno ed eventualmente “da uno o più dei seguenti accessori: pinze freno, pastiglie, adattatori pinze, tubazioni di collegamento, sensori e pompe per i motocicli”. Per “Modifica”, prescrive ancora il decreto, si intende l’installazione di un impianto frenante con “caratteristiche diverse rispetto all’impianto di primo equipaggiamento”, per quanto riguarda “i materiali utilizzati, le forme, la grandezza” uniti con elementi “combinati in modo diverso rispetto ai corrispondenti elementi dell’impianto originale”.

 

Quindi se sospettano del mio impianto di serie e non ho prove per confutare (non è trascritto a libretto) mi sanzionano?