Francamente nelle multinazionali si lavora meno e pagano di più (ovvio coi Co ntributi e tasse)... un neolaureato ti prende 1600 euro per 15 mensilità e dopo 5 anni sei a 1900 euro. Io come primo stipendio dopo la laurea mai andato sotto i 1750.e parliamo di netto. A 23 anni. Questa dovrebbe essere la paga garantita ad ogni ingegnere uscito da una primaria università ma sappiamo bene che non è così. Questo perché siamo pieni troppo pieni di pmi. Che dell ingegnere se ne fanno un fico secco. Ma parlo anche di laureati in statistica(che all estero sono ricercatissimi) economia chimica
Poi andrebbe ripensato anche l orario di lavoro... 40 ore di lavoro in generale è un po' anacronistico con gli sviluppi sociali e tecnologici degli ultimi anni. Siamo fermi agli orari di lavoro del 1969. Quindi se la forza lavoro è troppa si potrebbe calare l orario di lavoro e se l INPS non c'è la fa si potrebbe allungare la vita lavorativa permettendo ad ogni over 60 fino a fine carriera di godere di un orario ridotto a 24/30 ore settimanali. Mantenendo inalterato lo stipendio.
Se pensi che un neolaureato possa entrare ovunque e spadroneggiare il lavoro chiedendo 2000€ al mese.. c’è qualcosa che non va.. soprattutto non capisco il tuo nesso automatico tra pmi che produce zoccoli per vacche e grandi multinazionali che producono alta tecnologia. Pensi che gli obiettivi fotografici degli space shuttle li facciano le multinazionali? O la tecnologia della saldatura a laser la abbiano perfezionata le multinazionali? Perché io chi li ha progettati da zero e li produce tutt’ora, li vedo molto spesso. E non sono più di 10 persone. poi non mi interessa lavorare meno. Lavoro perché mi piace il mio lavoro, costruisco e progetto macchinari da zero. Se sono bravo guadagno. Altrimeni mi faccio domande. Non voglio la carità. E piuttosto che infilarmi in una multinazionale e essere un numero, anche al triplo dello stipendio, vado a raccogliere patate nei campi..
Il tessuto imprenditoriale italiano è fatto da PMI, distretti e filiere. Questa è stata ed è la forza economica del nostro Paese. Le multinazionali appartengono ad altri contesti. La qualità e la flessibilità, e per certi aspetti l’innovazione, che possono offrire le PMI non possono essere raggiunti dalle multinazionali (o meglio da loro in autonomia). Altra cosa è il lavoro sottopagato o addirittura nero. in ultimo, l’Italia non è fatta solo da ingegneri ..
Ritorno sull’argomento valutazione e sconti al tempo del Covid. Su YouTube potete trovare il QTalke di Quattroruote sull’argomento
Segnalo su auto 24 una 520d business ma full optional dentro con pelle bianca a 36900 euro km0. Incredibile come siano calati i prezzi. Sul nuovo saranno saliti rispetto a inizi 2000 ma se paragoniamo dei km0 un 520d oggi costa come nel 2004. E ovviamente offre molto di più.
Questo sarebbe l'unico pregio (egoisticamente parlando) di lavorare in una multinazionale. Altrimenti preferisco aziende come quella per cui lavoro, sicuramente più piccola, più esigente ma che almeno mi ha dato molta più esperienza e visione a 360°. Quando sono entrato (da neolaureato), uno dei due amministratori mi disse chiaramente "la paga non rispecchierà la tua formazione", mi sono fatto il culo e dopo 2 anni mi hanno proposto come nuovo responsabile di filiale. In una multinazionale avrei avuto modo di avere lo stesso percorso di carriera?
Ad oggi nemmeno con sconti del 50% bisogna pensare di cambiare qualcosa. Bisogna attendere almeno 6 mesi per vedere quante migliaia di aziende chiuderanno. Queste migliaia di disoccupati causeranno un inevitabile calo di domanda di beni secondari e voluttuari che avranno come primo ed unico pensiero quello di non saltare i pasti e di evitare di andare alla caritas. Per inciso hanno ripreso le rapine dei bancomat e i ladri stanno rubando nei panifici e i tir di alimentari. Se ho 500 clienti che visito regolarmente e questi ogni volta mi dicono che con la crisi si è venduto poco o nulla, saltero' il primo e il secondo passaggio pertanto iniziero' a girare sempre meno. Non raggiungero' i budget di vendita col rischio di essere pure licenziato. Ristoranti/pizzerie/bar/abbigliamento ecc ci sarà una ecatombe in quanto solo una modesta percentuale di esercenti si sobbarcherà l'ulteriore onere di dotarsi di attrezzature per sanificare gli ambienti e di lavorare al 30% del potenziale per gli ovvi motivi di distanziamento. Per la cronaca parliamo di migliaia di euro fra sanificatori e disinfettanti. E con i finanziamenti che arrivano con i contagocce, le tasse che non si potranno abbassare e con i 600/800 euro (se arriveranno) ci si fa ben poco. Lo stato, di suo, pure con quei pochi miliardi del mes (quando arriveranno) puo' fare molto poco per l'economia. Nel frattempo le cartelle esattoriali riprenderanno a pieno ritmo con tutto quello che comporta. Le multinazionali dell'abbigliamento (con le spalle molto larghe) stanno già chiudendo filiali in italia con altri migliaia di disoccupati visto che sarà impossibile garantire sanificazione degli ambienti se non a fronte di notevoli investimenti che non vorranno fare. Non voglio toccare altre categorie per non annoiare ulteriormente. Con questa lenta ripartenza, molto lenta, l'usura meccanica ovviamente sposterà in avanti di parecchi mesi la necessità di cambiare l'auto. Uno tsunami per chi vende auto di fascia premium cui si salveranno solo le concessionarie di veicoli commerciali..
Meglio tanto l Italia è stata prosciugato anni addietro... La ricchezza tanto decantata non è altro che debito pubblico ai danni del futuro del paese... Abbiaml vissuto per 40 anni al di sopra delle nostre potenzialità reali solo creando debito... Facile così. Adesso arriva il difficile... Ci supereranno Spagna e repubblica Ceca con debiti più bassi. E diventeremo un appendice povera della Germania che invece macinerà ricchezza. Chi ha formazione inglese e bravura si salverà, gli altri vivranno come vivono romeni albanesi e altre economie di terza fascia in questo paese.
Dobbiamo avere i nervi saldi per i prossimi mesi. Ci sono manovre di destabilizzazione contro l'italia.. Basta ascoltare questo figlio di putt.. Dobbiamo percorrere questo tunnel e ne usciremo sicuramente e piu' forti di prima. Purtroppo questo è un virus potentissimo di cui sappiamo della sua pericolosità si e no il 50%..
Questo non è né il post e ne il posto giusto per parlare di queste cose ma nell’assurdità di quello che dichiara il tizio c’è un fine ultimo nobile e se continuiamo di sto passo tra pochi anni potrebbe essere l’unica soluzione.Quindi sbrighiamoci a ritirarci su.
primi effetti... un 530 g31 xdrive, gennaio 2019, 16mila km, carica di accessori da far impressione, ribassata da 68.900 a 58.900 Ok, 70 mila erano una follia, ma scendere di 10mila in un colpo...
Sto notando che stanno uscendo parecchie G3x in vendita, buona parte delle quali sotto i 35k e con meno di 50mila Km
Io ho preso l’anno scorso una 525 m sport full full, mancano solo x drive e ruote sterzanti, listino 78 pagata con 18000km 41mila....penso di aver fatto un buon affare....