Non ha mai citato "tutti", ha detto "lavoreremo un giorno in meno", ed in effetti aveva raione, loro lavorano (per modo di dire) molti giorni meno e guadagnano di più. E gli altri?
Maaaaaa e la signorina che ieri è tornata in Italia in pompa magna, sposata con un Somalo e Islamizzata..... Ne vogliamo parlare...????? O è meglio di no per le ulcere che crea.....?
Mi hanno mandato una mail dal circuito di San Martino Del Lago dicendo che hanno riaperto l'attività... Purtroppo Io sono fuori regione altrimenti ci volavo in men che non si dica..... Spero facciano altrettanto a Marzaglia almeno ci posso andare.....
In realtà se ne è parlato qualche pagina indietro. Cosa vuoi dire? Personalmente non mi ha fatto una bella impressione. Ha sottolineato diverse volte che il suo nome è cambiato e adesso va chiamata con quello islamico. A sto punto mi viene da dire: cavolo ma non può cambiare anche nazionalità ? Così almeno la prossima volta che si andrà a mettere in pericolo in zone del mondo dove sarebbe meglio non andare ci penserà la sua nuova nazione ad assisterla.
Da quanto ci siamo detti fra gli amici pistaioli, l'accesso è limitato a determinati codici attività. Tipo meccanici, progettisti, ecc. Non so se tu hai letto un'evoluzione. Da me dista circa un'oretta. Dalla chiusura di Franciacorta è il nuovo "tracciato di casa"...
Figa non riesco a trovare la mail.... se non ricordo male addirittura avevano già fissato alcune date.... Cmq oggi li chiamo e mi informo per bene... Da me dista circa 30 min però è fuori Regione.... purtroppo.....
Ed ecco che col discorso fuori regione mi ritorna in mente l'idiozia di chi ci governa... Mettere un limite chilometrico era troppo da persone normali. Io ad esempio abito sul confine con la Lombardia . Posso andare sul sestriere che saranno 150km ma non a casa di mia cugina a 5 km.
Quando avevo l'Rx-8, per un certo periodo l'officina di Brescia rimase chiusa (cambio gestione e trasloco). Ricordo che dovetti discutere con l'assistenza che mi voleva obbligare a fare il tagliando a Breno (o paese limitrofo, in una valle a nord della città, ca. 70 km di pessime strade extraurbane) anzichè Bergamo (50 km di comodissima autostrada) perchè "se è nella stessa provincia, deve essere più comodo".
L'hai trovata sul web o l'hai scattata tu? E' Largo Michele Unia, sulla Tuscolana all'altezza di santa Maria Ausiliatrice
Copiato da un post di un assessore locale : "SILVIA ROMANO Una ragazza partita in canottiera per far del bene in Africa, torna ricoperta dalla testa ai piedi con un lenzuolo verde, una tunica indossata dalle donne somale islamizzate nei territori ancora controllati dagli al Shabaab. Si è convertita all’islam durante la sua prigionia. Costretta, secondo le prime cronache. Per libera scelta, dirà lei agli inquirenti una volta rimessi i piedi in Italia. “Ho chiesto io di avere il corano, ho anche imparato qualche parola di arabo”. Secondo qualcuno costretta anche al matrimonio islamico con uno dei suoi carcerieri, ma lei smentisce. Lo dico subito a scanso di equivoci: non si lascia una connazionale nelle mani dei tagliagole islamici. C’è un però. Ed è un però che riguarda lo status del nostro Paese, un dato che ci deve interrogare come comunità. La consapevolezza che il denaro consegnato a quei tagliagole metterà in pericolo molte altre vite, italiane ma principalmente africane. Italiani che si sono messi in gioco, per lavoro o per volontariato, in zone del mondo a rischio. E africani che rischiano tutti i giorni di essere trucidati da jihadisti da noi rinforzati nelle loro casse e nella loro immagine. Questo è purtroppo un argomento che, per quanto si possa gioire per il ritorno sana e salva di una ragazza di 25 anni, non può essere eluso nel dibattito pubblico. Anche per una stridente contraddizione: non vale ovviamente all’estero il principio della legge che nel nostro Paese vieta di pagare riscatti ai rapitori, addirittura bloccando i beni delle famiglie per impedire trattative private, e che ha di fatto stroncato il business dei sequestri di persona. Il ritorno di Silvia è una festa per la sua famiglia e non potrebbe essere altrimenti, ma è una resa per la Repubblica italiana e il mondo civile. Trattare con i terroristi islamici di al Shabaab, affiliati ad al Qaeda e tra i più sanguinari, che in Africa si sono macchiati di stragi orrende di uomini, donne e bambini, ed eventualmente pagare un riscatto, è forse una via obbligata, ma non un qualcosa che possa essere ostentato e celebrato all’aeroporto come una brillante operazione di cui andare fieri e da sbandierare al mondo intero. Anche perché non è il riscatto in sé, è la passerella mediatica del presidente del Consiglio e del ministro degli esteri a mandare un messaggio devastante. Il messaggio di un governo pronto non solo a pagare i terroristi, ma anche a prestarsi alla propaganda jihadista (tale è stata riabbracciare festanti un ostaggio convertito all’islam, non si sa bene come, dopo 18 mesi di prigionia, sceso dall’aereo con indosso una tunica islamica), pur di trarre un qualche vantaggio in termini di consenso da un lieto fine dal punto di vista umano e famigliare, ma non certo politico. Certe cose, se si fanno, si fanno in silenzio e poi non si sbandierano ai quattro venti." Devo dire che é uno dei commenti più intelligenti letti fin ora
Ciao @tretrecinque, mi sto divertendo nella lettura della bozza del decreto maggio (ex aprile). Incappo nel particolare del finanziamento a fondo perduto - udite udite - erogato direttamente dall'agenzia delle entrate nel c/c del richiedente . Cioè, agenzia entrate diventa banca, oppure è una strategia per dissuadere alcuni "aventi diritto"? Tra l'altro, sembra che chi ha goduto della manna del 600 euro sarà escluso da questa nuova panacea. Immagino che i vostri clienti saranno assai perplessi, della serie...
Si sono accorti che hanno tutti i dati per erogare direttamente? Se fossero esclusi i destinatari dei 600 euro sarebbe una bella beffa, ma non mi meraviglio, immaginavo che volessero erogarlo solo ai novantenni se accompagnati da entrambi genitori Siamo alle solite ..., anche se credo che questa volta la corda si stia spezzando.