A me invece da tanto l’impressione che con il termine congiunti ivi compresi gli affetti stabili, si sia di fatto data la possibilità alla gente di muoversi gabbando i controlli. Domani sono in giro a 200 km da casa con la scusa di andare a trovare la zia Pina, della quale non ho obbligo di farne nome, purché all’interno della mia regione. Il giorno successivo sto andando a zonzo per trovare il cugino di sesto grado che non vedo da diciotto lustri ma che amo come un fratello...
Tu non ne fai il nome ma devi specificare esattamente il luogo in cui ti rechi. Che poi incentivi i furbetti.....questo è un altro paio di maniche
Io invece mi chiedo perché caxxo devo abitare proprio in una di quelle 5 sfigatissime regioni,che in una penisola non hanno sbocco sul mare. PD.
Guarda veramente già solo uscire dall'ultima galleria dopo Masone e sul (forse non tanto sicuro) viadotto di campo mele vedere spuntare l'orizzonte mi farebbe salire le endorfine e scendere lo stress a livelli pre covid. Sedermi Sulla prima panchina libera del molo di Arenzano e prendere due belle bloccate d'aria quasi raggiungere un orgasmo
Caggià fa. Sabato andrò a far spesa in macelleria al mare che è un mio lontanissimo parente anche se ne il ne lui ne siamo a conoscenza
Ti capisco benissimo Luca. Pensa però che decrescita anche per noi: un tempo per parlare di orgasmo avremmo citato "madre natura" alle Maldive; oggi...una panchina ad Arenzano o a Rimini
Io domani, secondo i dettami, andrò a trovare il mio babbo al cimitero a Varese So che è una cazz@ta......ma il fatto di non vederlo da oltre due mesi mi sembra quasi di averlo abbandonato
A me anche solo vedere il mare da serenità... Avevo 16 anni quando un giorno dopo un litigio con la fidanzatina di allora ho fatto alessandria, Acqui, sassello, Albissola e poi son arrivato fino ad Alassio in moto, col 125. Che arrivato ad Alassio ho chiamato i miei dicendo che mi fermavo da amici a cena perché non avevo nessuna certezza di essere in grado di rientrare... Roba che se mi beccavano tornavo a pedalare. "
Sono un appassionato di fotografia e ho fatto migliaia di scatti. Fra tutti questo è il mio preferito.
Temo che a forza di raschiarlo arrivi a bucarsi Ho sempre avuto l’impressione che si ha del pupazzo da ventriloquo, sembra comandato dall’esterno al punto di sembrare che alcune cose che dice non le comprenda nemmeno lui. Dici che si può? Non poter andare a portare due fiori a mia mamma è la cosa che mi manca di più, a me non sembra affatto una c@zzata la tua, sono nella stessa condizione.
Io ci sono andato oggi, e rispettando le restrizioni non sono passato a salutare mia mamma che abita a nemmeno 300 metri dal cimitero
Assolutamente si Cristiano nell'ambito della propria circoscrizione regionale. Attenzione che in alcuni paesi/città gli orari di apertura e chiusura sono sottoposti a limitazioni da parte del comune di ubicazione. Informatevi prima magari consultando il sito ufficiale dell'ente comunale Posso andare al cimitero per omaggiare un caro defunto, anche al di fuori delle cerimonie funebri? (FAQ Governativa ufficiale http://www.governo.it/it/faq-fasedue che ti consiglio, nel dubbio, di portarti dietro) Sì, è consentito spostarsi nell’ambito della propria regione per far visita nei cimiteri ai defunti, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e del divieto di assembramento. Come per i parchi, anche nei cimiteri deve sempre essere rispettato il divieto di assembramento e, ove non fosse possibile evitare tali assembramenti, il Sindaco può disporne la temporanea chiusura.
La discussione viene temporaneamente chiusa in attesa delle verifiche. Ai fini del regolamento specifico della sezione politica che cito "L’Utente, che intendesse aprire una discussione su temi politici, è obbligato ad avvisare i moderatori d’area attraverso la messaggistica privata, indicando nel messaggio argomento, titolo e contenuto del messaggio. Lo Staff Moderazione si riserva la facoltà di respingere la richiesta di nuova discussione e di apportare eventuali modifiche a titolo e contenuto.", non risulta vi sia stata alcuna richiesta in tal senso. Sono già stati presi contatti via pm con @Gigi63 per le opportune verifiche.
Il topic è riattivato e quindi autorizzato. L'operato di Gigi, opener del topic, è stato all'unanimità valutato e senza alcun dubbio ritenuto in assoluta buonafede. In tal senso si chiede a chiunque l'impegno di mantenersi entro i limiti del topic.
Cari amici, in ragione di un giusto confronto con la moderazione che mi ha invitato ad una riflessione circa la ragione della sopravvivenza di questo thread considerato che non appare cosa facile in politica circoscrivere l'argomento come da titolo e limitarsi ad argomentare senza travalicare i limiti connessi alla materia e andando giocoforza a costituire doppione dello "storico" topic Fatti e Misfatti, sarei a consigliare un piccolo sforzo volto a non travalicare il contenuto ad oggetto. Mi prendo la responsabilità di questo scritto perché lo considero dovuto e doveroso. Tutti noi sappiamo che la convivenza può non sempre essere cosa di facile realizzazione ma il rispetto regolamentare deve, invece, essere una priorità a prescindere. Spero che possiate comprendere questo mio invito così come la volontà, se è di vostro gradimento, di interfacciarci ad altro topic (Fatti & Misfatti "sezione politica") per qualsivoglia altra argomentazione più generica e di mero sfogo sempre improntando i vostri/nostri interventi al rispetto delle posizioni altrui.
A voi tutti uno spunto su cui confrontarci: "Spesso si parla di valori, di come debbano fondersi nella nostra vita e nella vita di chi ci governa per far sì che i pensieri e le parole di ognuno possano trasformarsi in azione. Si scrivono milioni di parole all’apparenza risolutrici di una crisi che ci attanaglia ormai da anni. Ogni partito sembra avere la panacea di tutti i mali, ogni politico, usufruendo di una dialettica studiata allo scopo, ipnotizza coloro che desiderano ascoltare passivamente piuttosto che essere nell’azione al fine di renderli “sordi” e non riuscendo più a comprendere quale sia il confine tra verità e menzogna. Leggendo i programmi dei partiti che negli anni hanno governato il nostro paese potremmo cadere nell’inganno che veramente ci troviamo di fronte alla “risoluzione di tutti i mali” e non al fatto che questo sistema sta portando l’Italia verso il baratro. Ma se qualcuno mi sta proponendo qualcosa e me lo propone come qualcosa di meraviglioso e risolutore, ma poi mi rendo conto che per tante volte mi ha detto le stesse identiche parole senza mai risolvere nulla, potrei forse pensare che c’è qualcosa che non va? Dov’è allora il problema? Nelle parole? Nei programmi elettorali? No! Il problema non è nelle parole, ma in coloro che, prima le pensano e poi le scrivono. Le parole nascono da un pensiero, che appena formulato si trasforma in parola che alla fine dovrebbe tramutarsi in azione concreta. Nella maggior parte dei casi i pensieri si trasformano in parole che, una volta raggiunto lo scopo, si fermano e si perdono nel vuoto senza divenire quell’azione che veramente potrebbe trasformare l'Italia. Perché allora capita tutto questo? Perché ogni volta le promesse elettorali non vengono mantenute? Per mancanza di valori. Valori come verità, rispetto, altruismo rettitudine, non violenza sono stati dimenticati da coloro che ci hanno fino ad ora governato. Se si parlasse con verità, con rispetto, con rettitudine, le cose cambierebbero. Le parole avrebbero finalmente un senso, perché nate da una mente “sana”. Se ogni pensiero nascesse con la pienezza dei valori umani, si tramuterebbe in parola e in azione per il bene della collettività. La morale è fondamentale per chi ha deciso di intraprendere una vita nel mondo politico. I politici dovrebbero avere come primo dovere nei confronti di chi stanno rappresentando e di se stessi, il vivere nei valori umani e il cittadino ne potrebbe cogliere l'esempio o esserne il maestro. La politica dovrebbe essere servizio nei confronti di una nazione intera senza propri tornaconti. Non esisterebbero sotterfugi per ottenere un risultato, non esisterebbero false promesse, ma solo verità. I valori umani sono la soluzione ad ogni problema.....ogni dramma......ogni guerra. Avremmo la capacità di discernere il bene dal male, divenendo noi stessi portatori di quel cambiamento cui tanto speriamo. Quando la mente e il cuore di una persona sono permeate dalla forza dei valori umani, allora i pensieri, le parole e le azioni di questa persona saranno una sola cosa, forti di quella fermezza interiore che solo i valori possono creare. Il mondo purtroppo è il nostro specchio così come lo sono i politici che ci governano. Aiutiamoci a cambiare il modo di pensare, il modo di vivere e di rapportarci al prossimo. Se con amore portiamo avanti ciò che fin da piccoli ci è stato insegnato, vivremo il mondo senza quel velo egoistico che ci rende schiavi di ogni cosa.....anche delle parole vuote e delle vane promesse dei nostri politici. E' utopia.....è ideale.....è un miraggio? Forse si ma dipende principalmente e solamente da noi trasformarlo in realtà. Noi siamo, ancor prima dei politici, gli attori dei nostri destini"
