Ottimo esempio Cristiano: pur tuttavia loro hanno una leggera marcia in più quantomeno a livello culturale Un giornalista e un avvocato che mi fa capire quanto peró una laurea il più delle volte non incide
Vi chiedo scusa, vado OT per 1 solo post, ma è il 1 maggio, e chiunque abbia a che fare anche solo lontanamente con le quattro ruote, credo non possa non rivolgere il pensiero per un attimo ad uno dei più grandi, che se ne è andato da par suo, solo e davanti a tutti per far capire quanto rappresentasse questo ragazzo per l'orgoglio e lo spirito di rivalsa del popolo brasiliano, "rubo" le parole alla splendida penna di Cesare Maria Mannucci, in un suo ricordo di quanto accaduto a San Paolo nel 1990 "Anche se non per ciò che si è svolto in pista, il GP del Brasile 1990 merita senz’altro un posto di rilievo nella storia della Formula Uno. Durante il week di gara si assiste infatti all’impensabile. Jean Marie Balestre, da solo, sfida, una città di 13 milioni di abitanti, un’intera nazione, unita e compatta in difesa del suo paladino, Ayrton Senna da Silva. Sebbene gli avessero consigliato di non partecipare per via dei suoi problemi cardiaci, il Presidente Fia e Fisa non resiste. Anzi, appena mette piede a San Paolo dichiara: “Voglio informare il popolo brasiliano che questo è il nostro campionato del mondo, della Fia. In passato abbiamo avuto problemi con la Corsica, nel mondiale rally, e siamo stati costretti a ricordare loro che se non avessero preso i necessari provvedimenti, avrebbero perso la validità della gara. E guardare che loro sono più forti dei brasiliani: loro non ci tirano i pomodori, ma le bombe. Anche se dubito che in questo momento i brasiliani abbiamo i soldi per comperarli, i pomodori. E’ la terza volta che vengo qui a San Paolo, e a vincere il Gran Premio sono sempre stati i piloti francesi.” Per essere la dichiarazione di un Presidente di una Federazione internazionale, che non dovrebbe avere né passaporto né bandiere, basta e avanza. Arrivato in circuito, il Conducador nota un grande pannello sulle tribune:”Chora Balestre imundo, Ayrton Senna è o Campeao do mundo”, ovvero “ Piangi Balestre immondo, Ayrton Senna è il Campione del mondo”. Come gesto di sfida lui allora decide di percorrere la pit lane, facendo addirittura passerella davanti alle tribune dei tifosi, che a Interlagos sono vicinissime alla pista. Non l’avesse mai fatto! Come previsto i brasiliani non gli lanciano pomodori, ma una pioggia di arance impressionante. Su Balestre ne cadono a centinaia. Mentre alcuni pompieri lo portano via, proteggendolo sommariamente, ha ancora il coraggiio di proclamare: “Affrontare un pubblico rabbioso è un piacere perverso”. E proprio in quel momento una grossa arancia gli piomba sulla testa. E’ la resa dei conti, la reazione di un paese che ha visto il suo eroe umiliato ingiustamente, e si sente offeso nella dignità e nell’orgoglio. E’ la rivolta del Popolo verso il Palazzo. La pit lane di Interlagos assomiglia alla piazza del Carnevale di Ivrea, mentre i funzionari di polizia invitano Balestre a rimanere chiuso nel suo ufficio, sorvegliato da addetti alla sicurezza. E’ immaginabile oggi una cosa simile? Assolutamente no".
Ecco allora condivido il tuo enunciato,pur essendo io sostanzialmente di destra ma abbastanza deluso da questo centro destra degli ultimi anni,all’apparire sulla scena il Matteo Renzi degli albori avevo iniziato a vedere in lui una sorta di Blair de noantri,diceva cose condivisibili sia da destra che da sinistra ma soprattutto diceva cose concrete e sensate come le sta dicendo adesso da qualche giorno a questa parte,il problema è la scarsissima affidabilità e l’ondivaghezza ( si può dire ? ) del suo operato e di fondo,comunque,di veri statisti io purtroppo non ne vedo,sob....
Fonzie a parole, è innegabile ha una marcia in più della concorrenza, il problema è che predica bene ma razzola male.
eh io non ti posso crepare, ma con poche parole mi sembra che tu abbia definito perfettamente il soggetto edit: era ovviamente "non ti posso reppare" ma, rileggendo, è troppo buffo e non ho cuore di cambiare la corbelleria che ho scritto (con l'aiuto del maledetto correttore)
Oltre al valore al volante ricordo con somma invidia la donna che riuscí a conquistare,la più bella,fine ed elegante puledra fra le modelle degli anni ‘80 e ‘90,una coppia fantastica!!!
e sta proprio qui il succo del discorso, le nuove generazioni cosa potranno mai offrire se sono state cresciute in questo modo? io da mio padre non ricordo un solo schiaffo, un calcetto una volta e mi chiese subito scusa più deluso lui di se stesso che io per averlo fatto imbestialire, tante sberle o promesse di sberle da mia mamma, però di mio padre avevo grandissimo rispetto, mi ha educato bene e gli bastava uno sguardo o alzare la voce per mettermi al mio posto. La stessa cosa sto facendo con mia figlia, pochissime sberle, sempre troppe(e me ne dispiaccio) rispetto al target con il quale mi ha cresciuto mio padre, le faccio gli occhi brutti o le alzo la voce e ottengo lo stesso il risultato di educarla. I giovani di oggi non hanno ricevuto nulla di tutto questo, anzi in taluni casi se il genitore alza le mani lo denunciano pure al telefono azzurro, ma manca qualsivoglia educazione impartita anche dalla scuola. diceva cose buone all'inizio poi si perse, adesso ricomincia, avrà mica il cervello che si attiva solamente ogni tot anni?
Ritornando in topic (@Gigi63 ma le tue domande sono davvero pessime, nel senso che probabilmente appartengono alla intera collettività ma davvero difficoltoso è dare risposte, dato che i temi sono assai capziosi imho) Io credo onestamente che questa dinamica sia figlia del progressivo abbassamento dei livelli generali di cultura, moralità, integrità, insomma di tutti quelli che, fino a qualche decennio fa erano considerati valori ed ora, de iure o de facto, vengono considerati nulla o, addirittura disvalori. Per esemplificare mi distacco dalla politica e banalmente volgo lo sguardo all'arte ed alla cultura. A parer mio negli ultimi anni non stiamo vivendo un periodo di grazia in alcuno di questi settori, e quel che manca, sempre imho, è la cultura di base. Di nuovo, per esemplificare, provo a riferirmi all'arte. Tutti noi, anche chi non si interessa in modo particolare di pittura, abbiamo ben presenti le opere cubiste di picasso. Ora, dicono gli inglesi: to break the rules you must first master them. E se infatti, visitando Barcellona, capiterete nel museo di Picasso a Montcada (consigliato vivamente) troverete opere giovanili realiste di mirabile fattura. Solo dopo è avvenuta la "sperimentazione", ma essa si basava su una conoscenza della rappresentazione figurativa classica straordinaria. Ecco, per riconnettermi alla politica, manca la cultura di base, e con essa tutto quell'insieme di valori di appartenenza, moralità, integrità, altruismo, mentre ora (e da decenni oramai) mi sembra che tutto sia unicamente informato al perseguire funzioni utilitaristiche esclusivamente personali.
Io sono troppo vecchio e forse anche poco saggio: confido su di voi allora; il vostro metodo educativo nei confronti dei vostri figli potrebbe costituire la svolta a questo attuale degrado generazionale. Siamo nelle vostre mani e i vostri/nostri nipoti non potranno che ringraziarvi.
non so se sia vera o meno la foto la ho vista e non saprei dire una breve ricerca in rete non mi ha aiutato ragioniamo per ipotesi se fosse un fake è trash e lasciamo dunque perdere se fosse vera - a parte il gusto per l’orrido, non saprei se definire avveduto ed opportuno qualsiasi ministro che in un momento così drammatico per vasta parte della popolazione si presenti in pubblico mostrando beni di così elevato valore mi sembrerebbe dimostrazione di scarsa sobrietà e scarsa sensibilità e rispetto verso le persone in condizioni più disagiate
Concordo sia per il gusto dell’orrido sia per l’opportunità di indossarlo in alcune occasioni,questa in particolare...
e' orribile e costa una follia. Non lo acquisterei nemmeno replica scadente.Certo che se come sembra lo ha veramente indossato, ha dimostrato tatto e intelligenza da cavernicolo appena travolto da un asteroide