vero, ma più è vecchio l'usato, meno incide la percentuale e comunque un conto è svalutare gli 80mila del nuovo, altro conto svalutare i 20mila dell'usato
credo che tra qualche mese le concessionarie dovranno vendere ampiamente sottocosto senza tanti complimenti solo per abbassare l'esposizione già tante stanno in piedi solo con gli aiuti della casa madre, che avrà qualche problema già di suo ma poi, con la crisi che esploderà anche chi può eviterà di spendere, se non proprio costretta e le auto le useremo poco per molto tempo a venire un po' per le misure che si protrarranno fino all'autunno, un po' perchè cambieranno anche le abitudini e crollerà il turismo faccio il commercialista e seguo principalmente clienti esterni, di elaborazione dati ne ho sempre fatta il meno possibile, quindi seguo piccole aziende autonome e supervisiono il lavoro degli impiegati tante, tantissime aziende sono indietro anni luce come tecnologia... certe aziende che avevano anni addietro anche 300 dipendenti non riuscivano, fino a un mese fa, a mandarti un pdf adesso la cosa sta cambiando, un po' come quei corsi di nuoto dei miei tempi, ti buttavano in piscina, o imparavi a stare a galla oppure ti dovevano prendere per i capelli, solo che adesso non hai nessuno che ti tira fuori però ci si abituerà alle riunioni a pc, ci si sposterà molto meno, cambierà moltissimo l'approccio al lavoro
il problema è che l'indotto dell'automotive è una fetta molto grande del nostro paese.. per cui ci sarà comunque da piangere
Purtroppo, non si può pensare che ci siano milioni di italiani che cambiano l'auto ogni 3-4 anni come vorrebbero tante case madri o concessionarie. Gli stipendi sono quello che sono in Italia e non si può pensare sempre e solo all'auto. Tutti vorrebbero l'auto sempre nuova, ma pochi se lo possono permettere o lo vogliono fare.
se pensiamo a prima di questa situazione secondo me non era nemmeno una cosa improponibile. l'auto stava diventando sempre più un servizio, un costo mensile. perché non è detto che tenere l'auto 7/8 anni, sia necessariamente un risparmio. per cui i professionisti secondo me avrebbero preferito avere un costo certo e costante, comprensivo di manutenzione del mezzo. poi come cambierà da qui in avanti non lo sappiamo
Concordo, ma i professionisti rispetto alla massa, sono una minoranza comunque. Non mantieni alto un mercato gonfio da tempo di km0, auto nuove, tutte invendute.
dici? non saprei.. non so quanti privati possano permettersi una bmw.. secondo me i numeri li fanno con autonomi, professionisti, aziende.. ma è un mio pensiero, non ho numeri in mano
Magari questo giro le aziende produttrici di auto si mettono un attimo la mano sulla coscienza e tornano nei ranghi dato che sono decenni che oramai aumentano i prezzi di vendita dell’auto in maniera inversamente proporzionale all’arricchimento della popolazione.Tutto ciò è stato permesso dall’avvento delle finanziarie.Adesso che le persone normali neanche più a rate potranno pagare le auto voglio proprio vedere come si regoleranno le aziende produttrici.Non so se avete visto le vendite di marzo........roba da cataclisma.C’e’ il rischio che molte concessionarie non riusciranno a riaprire.
Il mercato dell'auto è diventato ormai un mercato finanziario tutte le case cercano di spostare dalla vendita al noleggio, i vari gruppi che producono componentistica ormai sono in mando a fondi... è un processo ineluttabile, vedremo le conseguenze di questo tsunami anche io credo che certe bmw se le comprino solo i soggetti business, ma anche i soggetti business sopravviveranno se guideranno vw o meno... di certo ci si dovrò moderare un po', quindi, tornando più strettamente in topic, credo che gli sconti maggiori si avranno sulle auto in pronta consegna più costose, quindi le poche 530 540 550 che hanno in casa, quelle le dovranno tirar dietro col crescere del prezzo e delle spese di mantenimento e non so quanti ordini sul nuovo vorranno prendere prima di aver smaltito le scorte
Se queste tipologie di vetture non vengono vendute surrogate da società finanziarie il mercato perde il 90% del suo potenziale, io sono una persona fisica senza partita Iva ect ect, non ho diritto ad agevolazioni che possono avere quelli iscritti a qualunque albo professionale e quando acquisto una vettura, o bonifico o circolare e l'auto è saldata, ma quante mosche bianche come me.....???
Vedremo i primi numeri dal 4 maggio. Per adesso su AutoScout24 le offerte di aziendali (G3x da concessionari) sono rimaste rigide. Si capirà qualcosa all’apertura o da luglio quando arriveranno le altre aziendali da Alphabet.
più unico che raro.. che poi, a parte per gli agenti di commercio, il resto di agevolazioni non ne ha, anzi, rientrano praticamente come utile dell'azienda. hai qualche % di sconto un po più sostanziosa e basta
Vado controcorrente... Per me chi ha un impiego stabile magari impiegatizio in una top company dell energia farmaceutica alimentare ict avrà un potere di acquisto maggiore rispetto a prima. E il fatto che molte pmi falliranno non lo vedo poi un male... Verranno assorbite quelle utili da multinazionali e i giovani con laurea troveranno lavoro. Non come adesso che nelle pmi trova lavoro l amico dell amico. Abbiamo bisogno di ingegneri non di raccomandati. E oggi gli ingegneri vengono assunti solo dalle big. Chi ha investito in sé stesso troverà lavoro e ne uscirà bene. Chi ha campato sulle amicizie e sulle raccomandazioni rischia grosso con sta crisi. Ed è un bene come ogni crisi, dispiace che siamo dovuti passare per una crisi sanitaria ma della crisi economica sono contento. Fa pulizia.
veramente sarebbe la nostra morte. a parte che le pmi sono un percentuale elevatissima. ma ti posso garantire che nelle multinazionali non impari proprio un cazzo. scusa la volgarità. io lavoro anche con le più grandi automotive in italia in molti settori. il lavoro è "spezzettato", perché tu giovane ingegnere appena alzi la testa o costi troppo, un calcio nel culo e vai via. ti rimpiazziano con uno nuovo che costa meno. non sai niente delle commesse, non hai una visione generale di qualsiasi progetto. gli ingegneri nelle multinazionali sono i nuovi operai delle catene di montaggio. per questo c'è una rotazione spaventosa. non impari di certo lavoro continuando a cambiarlo. è la piccola azienda che ha interesse a tenere e crescere una nuova risorsa. poi se andiamo a vedere i rendimenti di produzioni delle multinazionali ( e ti parlo tipo di 3M e altri) stiamo freschi. se ci mettiamo a fare concorrenza sullo standard i tedeschi ci ammazzano. che la crisi economica fa pulizia, non saprei dirti. lo dicevano nel 2008, nel 2013.. mi sembrano sempre tutti qui..quello sicuramente male non fa. ma poi bisogna anche che queste persone abbiano di che vivere. (non parlo ovviamente di ammortizzatori sociali)
Sicuro, ma quanti sono? lo 0,0000001%? Sarebbe bello, ma le multinazionali non si preoccupano per i nostri neolaureati, e non vengono a dare soldi ai nostri curatori fallimentari... Ancora due settimane e le case tedesche che commissionano la componentistica in Italia dovranno trovare dei sostituti, e se ne guarderanno bene dal venire ad investire un solo euro in un paese che gli investitori internazionali li fa scappare a gambe levate. Io tutta questa pulizia non la vedo, faccio il commercialista dal 1996 e mio padre ha iniziato nel 1965, ho pure dovuto mettere gli occhiali, ma di pulizie post crisi non ne ricordo. Ricordo solo una lenta e inesorabile estinzione del ceto medio, ma con questa crisi sarà un disastro soprattutto per i più deboli.
Io ho diversi clienti/collaboratori che sono multinazionali beverage/logistica e ragionano troppo a compartimenti stagni. Della serie che "per fissare un quadro al muro hanno bisogno di 4-5 persone".
il nanismo delle pmi italiane all'estero è quasi incomprensibile chiaramente ha parecchie controindicazioni, ma anche tanti pregi, tra cui un'elasticità che aziende da migliaia di persone si sognano, ma non tanto, non solo per differenze culturali, è che in tanti casi non è materialmente possibile