Però cerchiamo di capirci: abbiamo iniziato a trattare l'argomento Covid in questo thread mettendo giustamente alla gogna i furbetti che non avevano alcuna intenzione ad adeguarsi alle regole. Sono passate circa 5 settimane e dei piccoli risultati si stanno iniziando a vedere. In ragione di ciò si sta cercando, con tutte le precauzioni del caso, di coordinare una riapertura volta ad evitare di ricadere nella trappola cercando di porre in essere tutti quei correttivi logici e ragionevoli. Vedo però che molti di voi che erano fautori del "restiamo in casa" (e su questo @070 ha perfettamente ragione prospettando il suo caso del Kite ove vi è stata una quasi sommossa popolare) adesso sono in fibrillazione nel sapere cosa potranno o non potranno fare......quando e come potranno o non potranno. Ragazzi se non lo avete capito non stiamo parlando di come preparare gli spaghetti alla carbonara ma di un virus ignoto che ha provocato e provoca migliaia e migliaia di morti. Permettetemi ma se si sta cercando di andare con i piedi di piombo è anche e soprattutto in ragione della salute delle persone. Secondo me state perdendo un po' la razionalità e vi state lasciando andare a questioni che sono certamente importanti ma che rivestono nel complesso una valenza del tutto marginale e soggettiva. Vi consiglierei di fermarvi un attimo a riflettere e ve lo dico in amicizia ma il prospettare (anche se bonariamente) una presa "alle armi" non è un esempio né coerente né di grande insegnamento per chi vi legge. Bisognerebbe avere maggior equilibrio ma inizio a vedere l'esatto opposto. Ps. Avete visto i video postati da @frenky120d oggi? Vogliamo fare la stessa fine?
Na macchina da guerra . Appena riuscirò ad andare al poligono a prendere questo benedetto attestato per fare porto d’armi, poi vado dai cc a ritirare la Ber..ta di mio papà e il fucile del nonno, poi mi piacerebbe ampliare dotazione
Ale io capisco benissimo ogni tua parola e la condivido (mi manca mia madre, le mie sorelle e anche tu come amico) ma i personalismi in un momento di "guerra" non possono e non devono essere una priorità. Permettimi che non posso pensare al suicidio di persone cui manca un equilibrio rispetto alle migliaia e migliaia di persone innocenti che sono morte, muoiono o possono morire. Non vorrei apparire insensibile ma anche in questo caso non posso soffermarmi a guardare la "pagliuzza" di fieno e dimenticarmi di occuparmi del fienile
CENTENO: "NIENTE TROIKA PER IL NUOVO MES" — Il Presidente dell'Eurogruppo, in audizione presso la commissione ECON, ha nuovamente cercato di tranquillizzare il Parlamento Europeo circa la nuova linea di credito del Mes. Contrariamente alla vecchia linea di credito, quella attuale "non è legata a condizionalità specifiche per Paese" e "non c'è stigma, non c'è troika": "Una volta che avremo il mandato dei leader, cercheremo di renderla operativa entro due settimane. Il solo requisito è sostenere spese dirette e indirette per sanità, cura e prevenzione".
Leggete e fermatevi un attimo: ecco dove si trovano le forze per resistere anche perché noi, in fondo, siamo dei grandi fortunati. Non voglio con questo sminuire il problema economico, i problemi interpersonali, i problemi aziendali e lavorativi ma nella vita non ci sono le priorità personali ..... ci sono le priorità di tutti. Ma voi, se foste un politico, cosa fareste concretamente? Mi potete fare una tabella precisa di priorità, soluzioni, correttivi ecc.... Stare dietro una tastiera è molto facile: prendere decisioni anche impopolari è molto più difficile anche se ci dovessimo chiamare Conte Coglione! Non si può guardare sempre al proprio orticello (anche se i politici di oggi sono maestri). Ma se si critica il loro operato si abbia almeno l'accortezza di non assomigliare al proprio tiranno. https://milano.corriere.it/notizie/...11ea-afba-f0dcf1bf9a9f.shtml?intcmp=exit_page
Hai perfettamente ragione Gigi e mi scuso sia per la infelice battuta sulle armi ( che era ovviamente una battuta) sia per aver dato l’impressione di dar peso a cose di indubbio minor valore rispetto ad altre. Son ben consapevole che chi è demandato a decidere ha su di se delle responsabilità di non poco conto con tutte le difficoltà del caso di specie. Errori ne son stati fatti e solo chi non fa non sbaglia anche se nell’errare i nostri “politici” son dei veri esperti. Io non contesto il fatto che si debba agire con cautela per non ricadere nel dramma. Ciò che mi lascia perplesso è che vengano affrontate e che si discuta delle situazioni più disparate dalle più importanti tipo la ripresa del lavoro i mezzi pubblici gli aiuti economici (questi ultimi chiamarli aiuti è un ossimoro) alle meno importanti tipo quando riapre il campionato o se e quando si potrà andare a correre a più di 200 mt da casa, senza però tener conto e senza dare chiarimenti alle situazioni come quelle da me rappresentate. Non voglio date, non voglio che mi si dica dal giorno x potrai fare questo o quello, ma più semplicemente che quando si dice si riparte ma si devono tenere le distanze mi spieghino cosa caxxo vuol dire. Perché non puoi dire ad un condannato che starà in carcere fino a nuovo avviso. “Una pena” deve avere contorni chiari e definiti. Lasciare il “condannato” nell’assenza di come dovrà scontare la pena (oltre fino a quando) è pericoloso, perché se io scherzo (e ancora mi scuso per averlo fatto) la gente che da fuori di testa per molto meno potresti averla come vicino di casa sul pianerottolo e non saperlo. ps ho scritto di fretta e di getto, perdonatemi eventuali errori. non ho tempo di correggere perché ho la telefonata e il tunnel da scavare.
Tra poco ci diranno che se proprio è indispensabile si potrà fare sesso tra coinquilini ma solo in giornate pari con sole e temperatura di 13 gradi
Non devi scusarti per nulla....ci mancherebbe. Ho capito molto bene il tuo pensiero. Io cerco solo di condividere una mia "ricetta". Pensi che non abbia anche io mille sconforti? Ovviamente si. Ma, per carattere, cerco di trovare subito dopo un correttivo per non entrare nella spirale della paranoia e dell'angoscia. Mi domando, a seconda della situazione che vivo, cosa potrei fare per distogliere il mio pensiero da elementi negativi. Se fossi meglio di quello che sono potrei rendermi parte diligente nel fare, in questo momento ancor più che in passato, del volontariato a favore delle persone bisognose. Ma non sono così forte anche se so che chi si dedica agli altri trova in loro la vera ragione del vivere. Allora mi limito a pensare alla mia fortuna e all'utilità del mio indiretto operare per il bene di chi i problemi veri oggi li vive concretamente e quotidianamente. Trovo spunto dai fatti di vita letti e raccontati per farmi forza e trovare le energie per sopportare questo momento particolarmente difficile. Certo.....sarebbe bello se avessi risposte alle mie domande ma il non averle non può modificare il mio attuale sacrificio. Come vedi trattasi semplicemente di trovare il giusto punto di vista (ovviamente soggettivo) attraverso cui guardare la situazione. Non lasciarsi andare dallo sconforto e pregiudicare un pensiero e un sacrificio. E' dura.....lo so. Ma una ricetta diversa non sono in grado di regalarla a voi né a me stesso. Mi limito ad accontentarmi di quello che la vita oggi mi regala certo di dover ringraziare sempre la vita del privilegio di poterla vivere.
Prima di rincasare mi son fermato a fare il pieno di benzina all'auto. Sì, il pieno di tasse italiche!! Il petrolio a -37 dollari al barile, in usa un litro a0,60, in Italia 10 cen meno di un mese fa. Quando aumenta il barile, però, aumenta anche alla pompa... Poi non volete che alla gente girino le palle!?!
So di fare mera filosofia ma se, e me lo auguro, il vostro rapporto sarà da eleggere come il vero rapporto della vostra vita, non saranno mesi in più o in meno senza un contatto che potranno mai modificare il destino che vi aspetta. Ascolta un cretino come me e cerca di fare tesoro della cazzate che ti dico
Avrò non meno di 30 pagine di thread da leggere. Spero di farcela entro sera, ma vi assicuro che gli (ultimi) scambi epistolari tra alebmwx3 e gigi63 son un qualcosa di straordinario; sprizzano empatia da vendere, ove il platonismo, operistico e dottrinale, affonda mestamente nell'oblio!
Vuoi la ricetta per te? Bene te la servo su un piatto d'argento Prova a pensare a cosa sarebbe stato questo momento senza di lei e abbandonato da chi sai! Pensa come sarebbero state le giornate. Pensa a dove sarebbe andato il tuo pensiero. Considerati un fortunato: in fondo il tuo futuro alcune settimane fa era da considerarsi molto ma molto meno roseo. E questo vale sia per te che per lei. Fatene tesoro e gioitene al telefono insieme. Potrebbe essere un valido argomento per resistere e credere al domani e far si che l'oggi sia un momento un po' più lungo di quel prepararsi all'uscita....ad un incontro che tanto si sarebbe voluto vivere insieme.
Dopo aver letto questo bel dialogo pubblico tra due Amici (con la A maiuscola) mi nasce una curiosità : ma voi due avete figli?