Non c'è bisogno di andare molto lontano: tale soggetto è presente sul forum e si chiama @Alebmwx3 Io e lui parliamo due lingue diverse: rispetto le sue ma non capisce e mai potrebbe capire le mie
Per vivere il mare coscientemente e con rispetto non serve alcuna patente nautica. Tanto a bordo basta che ce l'abbia solo uno, non importa chi effettivamente stia al timone. Tutto ciò che ho imparato l'ho appreso vivendo il mare e navigando in compagnia di marinai e skipper che hanno vissuto in mezzo all'acqua per gran parte della loro vita. Il manuale, il corso e l'esame di patente nautica sono solo burocrazia. Per quanto qualcuno ci creda, non trasformeranno mai in comandante un uomo della strada.
Vorrei innescare una riflessione. Mi sono posto questa domanda, dopo l’uscita di un sottosegretario che manifestava l’intenzione di togliere la sanità alle regioni. La riflessione è questa: a cosa servono tutte le tasse e le imposte centralizzate che paghiamo? La sanità? È Regionale. E comunque la paghiamo. La luce? Ce la paghiamo. Il gas? Lo paghiamo. Le autostrade? Le paghiamo. I trasporti pubblici? Li paghiamo. La scuola? La paghiamo. Le strade statali? Sono in condizioni pessime. La previdenza? La paghiamo. L’acqua potabile? La paghiamo. La depurazione? La paghiamo. Le mascherine? Le paghiamo (e anche care). Potrei continuare, ma credo la sostanza del discorso sia chiaro. Dove finiscono i nostri soldi?
va beh al di la della teoria.....vi dico la verità nn sono cosi romantico.........motore tutta la vita feeega,barca,boccia di vino.........e taaaccccc........ che poi l'80% delle volte sono sul lago maggiore........c'e' l'ho a un quarto d'ora dal box di casa verbella yacting http://www.verbella.it/ la domenica mi trovate qua pero ho dormito anche ormeggiato in rada di fronte a baia dei saraceni a varigotti un paio di notti con la mia donna che si era anche portata l'asciugacapelli SI SIGNORI ,SI.........la mia donna e' salita a bordo (14 metri di barca a vela quella volta) con l'asciugacapelli signori.........1800watt
Mi pare giusto, allora, buttare un po' di benzina sul fuoco.... In Italia la spesa sanitaria sostenuta (globalmente da stato e regioni) è una delle voci più consistenti in assoluto del bilancio della pubblica amministrazione. Motivo per cui molti politici si vantano spesso del fatto che il nostro sistema sanitario è (o dovrebbe essere) uno dei migliori al mondo. Dato però che ultimamente pare che il tasso di mortalità di questo virus sia inusitatamente alto in Italia, più di qualche giornalista ha provato a correlare tale dato con la spesa pubblica delle varie nazioni, ed è emerso che (anche se in parte lo sapevamo) non siamo nemmeno tra i paesi che spendono più soldi in sanità. Quindi, mi unisco al coro: dove cavolo vanno a finire i nostri soldi? P.S. Il grafico è relativo al 2014, ma fino al 2017 le proporzioni sono pressoché medesime.
Tutto condivisibile ma se tra me e Elena nessuno dei due possiede l'attestato forse il principio di coscienza lo si è lasciato in camera da letto Io provo a farle capire le mie sensazioni ma senza dimenticare, da istruttore, che prima di tutto devono essere rispettate le regole. Senza una patente farei un pessimo servizio a lei pur consapevole di non avere una necessità (forse ma non è detto) di dover imparare moltissimo da un corso fatto magari da persone che hanno il precipuo scopo di procacciarsi solo semplice denaro. Penso che sia a tutti voi noto che un istruttore FIV non è abilitato a condurre cabinati senza il supporto di una patente nautica. Adesso giustamente mi taccio anche perché la cosa oltre ad essere fuori tema ai più sicuramente non interessa nulla
Hai descritto molte delle sensazioni che provo anch'io. Io sono arrivato alla patente a 18 anni appena fatta dopo aver vissuto il mare da quando sono nato, nel 76 quando avevo 13 anni mio padre realizzo il suo sogno acquistando una barca a vela da 8 m da un cantiere che poi fallì e io mi passai l'estate a finirla, ce la consegnarono con interni e attrezzatura di coperta ancora tutti da fare. Poi sempre con mio padre ho navigato per tutta la Croazia, a quei tempi in agosto facevamo anche 3 settimane, innumerevoli e bellissimi ricordi. Poi mi sono sposato e mia moglie soffre terribilmente il mal di mare anche in una uscita giornaliera con mare calmo quindi ho rallentato dedicandomi soprattutto al windsurf, quando il mio primo figlio aveva 5 anni ho preso la mia prima barca, un motoscafino da 5 m con 24/40 cv (non era immatricolato e non potevo mettere di più put avendo la patente) con il quale abbiamo fatto tutti monosci e poi wakeboarding. I bambini (figli) si sono innamorati del mare e quando è nato il terzo (25 anni fa) ho preso un motoscafo di 6 mt con piccola cabina per poterlo portare anche così piccolo. Nel contempo ho sempre usato anche se saltuariamente la barca di mio padre. Poi i figli son cresciuti ed hanno iniziato uno con il kite ed uno prima optimist poi hobie cat 16 poi kite. Mio bisnonno era pescatore, mio nonno ha sempre avuto una "batana" in legno con cui andavamo a pescare, mio padre prima gommone poi barca a vela. La passione per il mare nella mia famiglia è nel dna ma purtroppo non ho contagiato mia moglie e quindi vacanze in barca a vela pur avendola a disposizione non le ho più fatte.
Il gobbo rimarrà per sempre un mistero per ciò che abbia (o non abbia) combinato in decadi di complicatissima storia e politica di questa nazione, ma di sicuro era un gigante alto milioni di metri in proporzione ai personaggi di oggi. E con lui buona parte dei politici della prima repubblica.
A proposito di coglionazzi https://gaming.hwupgrade.it/news/vi...avirus-giovane-italiano-denunciato_88350.html
Ho sempre colto questa suddivisione in due fazioni tra chi "va per mare": Vela vs motore e da ignorante non posso non notare la Passione genuina dei Velisti che a mio avviso hanno un contatto molto più naturale con la natura ed il mare oltre che a doversi fare un mazzo tanto per portare il giro la barca. Poi per carità ho visto in un "porticiolo" in Portogallo a Vilamoura un non saprei di preciso come si chiama di barca a vela di svariati metri con albero in carbonio e tanta ma tanta di quella tecnologia intorno che credo che un solo uomo potesse tranquillamente portarla per mare in totale sicurezza. Comunque WLF.
A me piace andare per mare sia a vela che a motore. Noto spesso che chi ha esperienza di vela conduce meglio anche le barche a motore di chi conosce solo questo (Naturalmente con le dovute eccezioni).
Diciamo che: Lo yacht a motore attira molta più passera di quello a vela La navigazione a vela richiede molto più tempo ed è difficilmente conciliabile con la vita frenetica alla quale molti di noi sono sottoposti Molti velisti sono assimilabili ai "camperisti" in quanto possono stare molto tempo in mare a costi molto bassi Molti motoristi sono solo esibizionisti e del tutto incapaci di andare per mare Esistono anche i velisti di ferragosto, ossia quelli che noleggiano la barca per provare e poi si convincono di essere dei veri marinai Nessuna delle due fazioni è migliore dell'altra Entrambe hanno una buona percentuale di incompetenti In entrambe si può arrivare a spendere cifre incommensurabili A vela da solo, anche con la barca più servomotorizzata del mondo, ci possono andare Soldini e pochi altri Il mare è molto democratico: quando si incazza colpisce tutti
e beh,la vela e' un bel po' piu difficile come navigazione...... che alla figa piaccia di piu la barca a motore non ne sarei cosi tanto convinto.........anzi.....vivono quel fascino del velista secondo me.......
Fidati, che in tanti anni di vela ho avuto modo di vedere come funziona: dov'è la zona con i materassi per prendere il sole? Mi potete spostare quella vela, che mi fa ombra? A che ora arriviamo? Posso farmi la (terza) doccia (della giornata)? Possiamo evitare di cambiare direzione costantemente? Questa barca non riesce a stare dritta? Possiamo andare un po' più veloci? Che palle: siamo partiti questa mattina e dobbiamo ancora arrivare vicino a quell'isola lì.....