Parole sante come il resto dell'intervento. Sono un ottimista e sono certo che ne usciremo speriamo senza le ossa troppo rotte e troppe persene compiante, ma una considerazione mi fa tremare e non star tranquillo per i miei figli: e se questa fosse solo una di una serie, cosa ci sarà da aspettarsi da un eventuale bastonavirus?
Un po'di normalità... stamattina un km girando come una trottola in giardino ed ora carica alla batteria.
Dei nordeuropei non me ne parlare: ho sempre pensato che fossero persone di elevatissima integrità morale e per questo da rispettare, finche' non m'e' capitato di doverci avere a che fare. Anni fa, l'azienda per cui lavoravo allora organizzava frequentemente delle riunioni a Copenhagen. Durante una passeggiata con un paio di colleghi, uno di questi voleva acquistare un modestissimo souvenir in un negozio, del valore di qualche corona. Poiche' aveva l'importo quasi esatto in monetine, al netto di qualche centesimo, ha chiesto sorridendo alla negoziante se gli faceva lo sconto. La risposta piccata (in perfetto inglese) fu: e' per questo che voi Italiani siete dei morti di fame! Come se non bastasse, la sera stessa in un pub m'hanno rubato il maglione che avevo lasciato sulla panca mentre chiacchieravo al bancone con altre persone (nel resto del mondo non m'hanno mai rubato nulla!). Sempre li', mentre ammiravo il palazzo dell'opera, costato oltre 1 miliardo di Euro, interamente donato alla cittadinanza dal titolare della Maersk, venivo a sapere che a fronte di ciò' il governo compiacente avrebbe abbonato al magnate tasse per un valore equivalente (riduzione di imposta, non di imponibile), dimostrando poi che il costo dichiarato era stato sovrastimato per generare un vantaggio economico nei confronti di qualcuno a sfavore del popolo. Quindi, anche li' succedono le cose che accadono qui, solo che non le raccontano e non si autosputtanano come invece amiamo tanto fare noi.
in effetti nemmeno il numero dei decessi è esatto probabilmente (si avviicina però sicuramente al dato reale più di quanto possa esser veritiero il numero dei contagiati ufficialmente reso noto, per le ragioni già spiegate chi diffonde il contagio? sicuramente anche noi che pensiamo di prendere le idonee precauzioni. spesso non lo sono. vedo gente che usa la mascherina, ma tocca la maniglia del supermercato, poi si toglie la mascherina per soffiarsi il naso, epoi se la rimette toccandola per bene dentro e fuori, ecc ecc. gente con mascherine portate a mò di foulard, ecc. senza parlare della miriade di persone che vedo dalla finestra scendere dall'autobus senza alcuna mascherina nè guanti, e poi continuare a camminare appaiati come niente fosse è molto probabile che sull'autobus qualche rischio di infezione vi sia, ma questi sembrano non curarsene. ora, senza voler far polemica, noto che sono tutti stranieri. probabilmente per loro cultura hanno un concetto differente di salvaguardia della salute pubblica al massimo hanno il concetto di salvaguardia della salute personale. lo dimostra anche il fatto accaduto gli ultimi giorni in cui ho lavorato. In azienda, siamo una dozzina 5 italiani e 7 stranieri (europa dell'est, sudamerica, egitto) ebbene: non appena si cominciò a capire che la cosa era seria, io e il mio compagno di lavoro italiano ci presentammo con mascherine , guanti e alcool, disinfettando ogni cosa che toccavamo. gli stranieri anzichè preoccuparsi o chiedere il motivo di tale comportamento, ci schernivano.. io e il mio compagno di lavoro chiedemmo al titolare di far rispettare le norme di prevenzione. egli indisse una riunione, fornendo guanti, mascherine a tutti, e installando distributori di disinfettante. non ti racconto le lamentele degli stranieri. essi sostenevano che se non usavano i dispositivi erano unicamente affari loro, perchè sarebbero stati solo loro a rischio. Molti dicevano che al massimo avrebbero preso un influenza. Non gli passava nemmeno per l'anticamera del cervello ch il loro comportamento avrebbe potuto danneggiare anche altri, e che altri magari sarebbero potuti esser soggetti a rischio, e quindi rischiare la vita (io sono cardiopatico e soggetto a polmoniti, mia moglie in cura oncologica. Se io piglio questa semplice influenza, probabilmente muoriamo entrambi) morale della favola, dopo la riunione gli stranieri obbligati ad indossare i presidi li utilizzavano per finta (mascherine sulla fronte o al collo, e capannelli di loro a chiaccherare a volto scoperto a mezzo metro, dopo aver preso il caffè alla macchinetta, ben tastata dalla mani di tutti) il giorno dopo, un italiano si è messo in ferie, per non rischiare la pelle (a casa a il padre in cura oncologica) il titolare con la mascherina, e gli altri italiani pure. gli stranieri invece guanti e mascherina non li indossavano nemmeno più. è sintomatico di come talune culture probabilmente non ritengono importante salvaguardare la salute altrui. io e il mio compagno di lavoro italiano abbiamo deciso di rimanere a casa poi ci stupiamo di come possa diffondersi il virus? fino a che c'è gente che non capisce e nessuno gli fa il culo c'è poco da sperare. questi sono figli d'androcchia. non glie ne frega niente se tu muori. ieri dalla finestra guardavo: una ragazza rumena è uscita da casa, ma non per fare la spesa: è arrivato un ragazzo rumeno che non abita da lei, e si sono messi tranquillamente a chiaccherare e scambiarsi effusioni per un ora, senza curarsi di quello che sta accadendo. (lo spasimante che è venuto a farle visita) peccato che poi quella ragazza tocca la cassetta della posta, le maniglie dei portoni del palazzo, dove vivo anche io e un certo numero d'anizani.. è solo un piccolo esempio, ma se tanto mi da tanto, queste situazioni di rischio vanno moltiplicate per mille.. oltre ai benedetti stranieri che adottano questa filosofia, ci siamo anche noi italiani spesso un pò ignoranti tutti coloro che ancora debbono lavorare per garantirci i servizi, mica sempre rispettano le adatte misure magari hanno la mascherina, ma la usano da 4 giorni. non hanno guanti nè disinfettanti appresso. l'ultima volta che ho fatto benzina ho visto almeno un paio di persone fare rifornimento senza guanti, e risalire in macchina senza essersi disinfettati le mani pensa che poi quelle mani le strusciano sul volante e poi magari si grattano l'occhio o le labbra mentre guidano (perchè questo accade) poi una settimana dopo la famiglia risulta contagiata (famiglia che nel frattempo, se adotta le stesse "precauzioni" , magari ha già passato il virus a qualcun altro l'unica volta che quando ancora lavoravo, mi ha fermato la polizia. i poveracci avevano due mascherine ridicole, una diversa dall'altra, recuperate chissà dove. non avevano guanti, e per farmi firmare la dichiarazione erano titubanti se fornirmi la loro penna, dato che io non l'avevo. me l'hanno fornita e se la sono ripresa, ma loro non avevano disinfettanti per le mani.. fortunatamente lo avevo io, e dopo aver usato la penna ho fornito l'ausilio al povero poliziotto. credo che praticamente nessuno di noi adotti le misure sicure al 100% dovremmo viaggiare con tute guanti e maschere come cernobyl, e gettare tutto ogni qualvolta ci si leva l'indumento o maschera. ma così non è. anzi, non si trovano nemmeno le maschere, nè il comune alcool
Non me ne volere, ma se tutto funzionasse cosi' come lo racconti tu, dovremmo dedurre che il lock down sia del tutto inutile, o quasi. Oppure, se a sbattersene delle precauzioni fossero in maggioranza assoluta questi "stranieri", non dovrebbero emergere delle statistiche che diano rilevanza a cio', sulle quali basare una campagna di sensibilizzazione molto mirata? E magari anche un'indicazione precisa alle FdO su ciò che dovrebbero monitorare con più' attenzione, invece di correre dietro ai runners e agli accompagnatori di cani? Permettiamo a Google, Facebook e compagnia bella di sapere anche quante volte andiamo al cesso e di mandarci la pubblicità individuale con il dosaggio preciso del lassativo che ci serve, ma non possiamo raccogliere i dati di posizione dei contagiati per cercare di contrastare un'epidemia virale che sta causando migliaia di morti? Ci rendiamo conto?
bella gente, proprio simpatici. Finita la crisi penso di andarci a fare un giro..... con un lanciafiamme
Mah , io da calabrese emigrato al nord non mi stupisco... Me ne hanno dette tante negli anni di cattiverie... La razza umana è una. Non siamo poi così diversi. Non ragioniam di loro ma guarda e passa.
confermo per lavoro ho avuto contatti con società svedesi: comportamento da cialtroni della peggior risma
Sono tutte osservazioni giuste. Comunque il blocco totale (o quasi) funziona anche se non è rispettato da tutti, rallenta l'espansione in modo proporzionale, ci metteremo più tempo ma vinceremo. Sul menefreghismo è più difficile agire ma sulla conoscenza del corretto utilizzo di mascherine e sulle precauzioni da prendere dovrebbero martellare di più specialmente in tv.
Dove ti chiedi ? Ieri LA7 ha fatto vedere le piste da sci in val chec@zx nella bergamasca in prossimità delle chiusure e poi c'è stata una grossa manifestazione nazionale di basket a Pesaro. Una trasferta in Spagna dell'Atalanta ad esempio: nessuna polemica ma sicuramente TUTTI hanno preso un filino sottogamba la situazione. Ora però bisogna tenere duro.
hai scassato i cabasisi dici sempre cose vere e incontestabili non si riesce a fare polemica con te sei insopportabile
ecco che arriva il MEF a parte che stiamo parlando di una goccia nel mare, ma hanno impiegato giorni e giorni solo per rilasciare questo necessario chiarimento la burocrazia ucciderà il coronavirus, ma solo dopo che saremo tutti morti.............
Si, ma non mi accontento di un rallentamento del 10%, perche' se cosi' fosse significherebbe che invece di 10 mesi dovremmo stare chiusi in casa "solo" 9 mesi!! Il tempo e' l'unica risorsa veramente preziosa di cui disponiamo: non lo possiamo comprare, non lo possiamo vendere e non possiamo modificarlo! Ci sono dei menefreghisti? Beh, che vengano isolati e controllati!!