In mancanza di dati precisi (i giornali e gli pseudo-scienziati ti raccontato tutto ed il contrario di tutto), ho provato a confrontare i dati recenti della provincia di Bergamo con quelli del 2018: durante quest'ultimo anno, in tutta la provincia, si sono registrati poco meno di 10.000 decessi. Facendo una semplice divisione, significherebbe una media di 192 decessi a settimana. I giornali bergamaschi dicono che nell'ultima settimana ci sono stati 330 decessi (in tutto, non solo per/con coronavirus) ed in quella precedente circa 300. Quindi, molto spannometricamente, potremmo dire che i decessi siano aumentati del 50% (da 200 a 300 a settimana). A me pare più di una semplice influenza. Ovviamente non sappiamo se dietro a ciò ci siano anche delle aggravanti: ad esempio, con i reparti di terapia intensiva in overbooking, potrebbero essere stati costretti a "lasciar morire" alcuni soggetti che in condizioni diverse si sarebbero potuti salvare. Si sa che stanno trasferendo pazienti in altre regioni, ma non è detto che riescano a farlo sempre in tempo.
Ricordo ancora la prima volta della mia vita in cui, girato l'angolo, ho visto la Fontana di Trevi: un'emozione molto grande e ti posso garantire che Venezia da "sbarbà" l'ho "girata" parecchio anche in compagnia degli autoctoni, i famigerati cagainacqua. Sentire che Roma scivola sempre più a sud, negli usi e costumi, mi dispiace anche se capisco bene che la MAFIA non si ferma davanti a nulla, purtroppo.
Consentimi di dire che la "mafia" che affligge non solo Roma, ma tuto il bel paese, non è quella con la lupara e la coppola, bensì il malcostume che alberga in tutto il nostro sistema, incluso quello locale. Sappiamo bene dove siano finiti i soldi del Mose (sicuramente un po' anche a Roma, ma la maggior parte s'è fermata qui) e posso dirti che anche l'attuale amministrazione ha il suo bel giro di "affari privati". E' un sistema malato, che contagia tutti quelli che abbiano la "fortuna" di entrarne a far parte e dal quale non si esce più, esattamente come la mafia dei film e dei libri.
La cosa più triste per noi romani è che in "Roma ladrona" la stragrande maggioranza non sono romani nè di nascita, nè per adozione
Notizia letta sulla gazzetta online La situazione drammatica di Bergamo, ha continuato il Papu, "penso sia dovuta anche alla partita d'andata con il Valencia, a San Siro c'erano 45 mila bergamaschi su 120 mila abitanti. Mia moglie ha impiegato tre ore per raggiungere Milano quando di solito servono 40 minuti. Quando siamo andati a Valencia erano tutti rilassati, non c'erano controlli. Adesso è il secondo paese in Europa con il maggior numero di infezioni.
No, no, non scherziamo: stavolta Saviano (dal suo isolato attico di Nuova York) decreta come la mafia stavolta sia stata colta impreparata e a quando pare, ci scrive su anche un bell'articolo, basato chiaramente sul nulla, evidentemente: "...ma possiamo cogliere già dei segnali [...] che le mafie non fossero in possesso di informazioni maggiori rispetto ad altri".
Certamente è presente in TUTTO il territorio specialmente dove ci sono risorse economiche da drenare a suo favore. Però fino a 20 anni fa Roma e Napoli non si assomigliavano molto in certi usi e costumi: mi sembra che recentemente invece le cose siano cambiate, almeno a sentire/vedere le notizie che arrivano da organi di stampa abbastanza obiettivi, non perchè è scritto su internet.
E che c@zxo di dieta segui adesso ? Dopo chetochec@z, sei passato ai clisteri di caffè ?? PS: nel discografia di Frank Zappa c'è una sua canzone famosa "illinois enema bandit"...
Avviata sperimentazione Avigan: https://www.adnkronos.com/fatti/cro...mentazione-avigan_ViDIhWrysuwaRbUR41FDcM.html
Via libera all'impiego di droni per "le operazioni di monitoraggio degli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale" da parte delle Polizie locali. Lo prevede una disposizione dell'Enac - valida fino al 3 aprile - che consente di derogare ad alcune norme del regolamento sugli aerei a pilotaggio remoto, "nell'ottica di garantire il contenimento dell'emergenza epidemiologica Coronavirus". Le esigenze di impiego di questi mezzi sono state manifestate "da numerosi comandi delle polizie locali". Intanto dovrebbe tenersi domani alle 15 una riunione del Consiglio dei ministri. Lo si apprende da fonti di governo. Sul tavolo potrebbe esserci anche un decreto per inasprire le sanzioni per chi viola le norme anti-contagio. L'idea al vaglio del governo è inasprire l'ammenda ora prevista, introducendo una sanzione amministrativa, non penale, per chi violi le limitazioni agli spostamenti o le altre disposizioni del dpcm. Si discute, secondo alcune fonti, di una multa che potrebbe essere intorno ai 2.000 euro. Ieri le forze di polizia hanno controllato 157.621 persone e 10.326 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 53.776, denunciati 158 esercenti e sospesa l'attività di 7 esercizi commerciali. Salgono così a 2.016.318 - informa il Viminale - le persone controllate dall'11 al 22 marzo, 92.367 quelle denunciate per inosservanza degli ordini dell'autorità, 2.155 le denunce per false dichiarazioni; 973.799 gli esercizi commerciali controllati e 2.277 i titolari denunciati. (Ansa.it)
Se leggi con attenzione la norma non è come dici tu: esistono principali e subordinate. Se pur vero esiste la problematica relativa alla residenza, è anche vero che l'elemento "necessità" in tal caso andrebbe a ricoprire un ruolo primario rispetto a qualsivoglia altro aspetto. Ergo non dovesse essere certificata l'esistenza di un esercizio alimentare nel comprensorio di residenza, l'aspetto "necessità" avrebbe il sopravvento e lo spostamento sarebbe consentito in quanto dovuto e doveroso così come qualsivoglia altra scriminante (esempio un medicinale da ricetta non reperibile nel comprensorio di residenza ma acquistabile in una farmacia "oltre confine)