Sarò molto breve: non me ne frega una cippa della distinzione vecchio/giovane. Qualunque sia l'età per me tutte sono persone. Se devo morire accetterò il mio destino ma con l'onore almeno di aver provato a salvare il mio "vicino". Ps. Sono certo che i miei nonni sarebbero orgogliosi del proprio nipote se solo potessero leggere queste mie parole. Non è importante morire: è importante come si muore.
E non solo, a montare gli ospedali da campo c’erano gli alpini, nessun centro sociale e nessuna sardina. Tutti quelli che sono saltati al volo sulla carcassa dei migranti si sa che fine hanno fatto? Frattoianni, Saviano, la Boldrini, Richard Gere, avevamo fatto una specie di elenco giorni fa. S’è visto nessuno?
Grazie Claudio Mi sono permesso di parlare con il cuore e sai cosa di dico? La mia forza in questo triste momento è la consapevolezza della certezza che tutti meritiamo una possibilità. Se solo dovessi pensare che si debba fare "figli e figliastri" ...... vivere in un mondo di tale "spessore" mi risulterebbe assolutamente inutile. Aggiungo......con la coscienza di sapere che al mondo ci sono anche tanti tremendi coglioni ma......poco importa. Il mio pensiero non cambia. Non sono io a scegliere chi deve o non deve morire: non è un compito che il Signore mi ha delegato. Solo Lui ci ha dato la vita così come.....solo Lui potrà decidere quando la stessa sarà giunta a termine
Se glie le hanno date (cosa che non credo) Ora dovrebbero dargliene di più Perché evidentemente non ha capito. Poi una notte in cella con qualche cugino del nero di whatsapp.