In termini di bilancio, posticipati (a data da destinarsi e non necessariamente immediata) restano tra i crediti e quindi tra le attività. Cancellarli significa perdita immediata...
Ma poi scusatemi correggetemi se dico una eresia: termine per il versamento dei contributi spostato dal 16 al 20. Ma se il Decreto è del 17 (quindi un giorno dopo la scadenza) ci prendono per i fondelli? Mi sembra la mia cassa professionale che mi manda il 10 marzo una informativa ufficiale di slittamento del pagamento di contributi che scadevano il 28 febbraio. Ma il lasso temporale è una invenzione degli alieni? Su questo Saverio @Afterburner mi potrebbe illuminare vista la mia ignoranza in materia e la sua competenza.
Hai idea di quanti crediti inesigibili abbia a bilancio lo stato (con tutte le sue strutture, enti, agenzie, partecipate, ecc)? E parlo di importi con molti, molti zeri, generati da concessioni senza garanzie ad amici e collusi vari. Li tengono lì solo per far quadrare i conti, ma se ci dovesse essere rigore contabile, la pena di morte per certi amministratori non sarebbe sufficiente.
Pur senza il suo permesso (nella speranza che non mi banni ma tanto io "lavoro" sul filo del rasoio) prendo in prestito un SUBLIME pensiero di Luca @Infinity che ha regalato a tutti noi in un'altra discussione del Passion. Parole "semplici" ma di un impatto enorme: "Le donne sono meglio straniere. I motori sono meglio stranieri. Per costruire qualcosa meglio una ditta straniera, più affidabile. E mille altri esempi, credo che mai come in questo momento dovremmo riscoprire e riconoscere all’Italia ed all’italiano quello che è solo nostro: ingegno, improvvisazione, adattamento, creatività, capacità, professionalità, empatia e solidarietà. Noi siamo meglio di come ci reputiamo è da come ci descrivono. Ma come capita per se stessi se non ti piaci non puoi pretendere di piacere agli altri. Impariamo ad apprezzarci. Ne abbiamo tutti i motivi."
in attesa dell'autorevole parere dell'esperto afterburner, diciamo che il decreto è - come al solito - eufemisticamente "pasticciato" che deve, necessariamente, essere rivisto pena la rivolta dell'intera platea di contribuenti! le date di proroga dei versamenti sono diversificate in base al volume d'affari (inferiore o superiore ai 2 milioni ) che determinano le varie scadenze. la regola generale stabilisce che i versamenti scadenti tra l'8 marzo ed il 31 maggio debbano essere effettuati entro il 01 giugno (31/05 domenica)in unica soluzione o in 5 rate. lo stesso vale per la proroga degli adempimenti fiscali (dichiarazioni ecc...) prevista per il 30 giugno. quanto al tua cassa previdenziale che dire? al di là del differimento della quota contributiva, sarebbe auspicabile un congruo sussidio, così come previsto dalla norma, spesso disinvoltamente ignorata...
Ma non scordare questo... Gli italiani perdonano tutto...ai ladri...agli assassini... Ai sequestratori...a tutti....ma non perdonano il successo Enzo Ferrari
Epperò bisognava salvare Alitalia eh http://www.ansa.it/canale_saluteebe...le-_26f701f7-9e20-4ae2-840f-02d3eb6a2c1b.html