Dai dati giornalieri aggiornati a ieri, per qunto riguarda i "nuovi casi", questo è il grafico riassuntivo. La Lombardia è passata da 1.234 casi di martedi a 171 mercoledi. Speriamo sia una svolta...
Speriamo Claudio Per un decremento dei contagi sarei disposto anche a farmi a mandare a fan culo dal forum intero senza replicare E se avvenisse anche per i decessi sarei disposto, in aggiunta, anche a dare ragione a tutti
Relata refero: Provate a pensare di essere francesi, di avere un presidente che chiude tutto da mezzanotte ma che l'indomani vi invita ad andare a votare nonostante oltre 6.500 contagiati. Poi provate a pensare di essere tedeschi, con la vostra cancelliera che annuncia un probabile contagio che coinvolgerà il 70% della popolazione senza prendere grosse decisioni. Fate ancora finta di essere inglesi, con il primo ministro che annuncia che molti dovranno abituarsi a perdere i propri cari, come se fosse una cosa normale, in attesa di vedere morire oltre 400.000 persone. Provate a sentirvi spagnoli, e vedere il vostro presidente Sanchez che dichiara lo stato di allarme chiudendo tutto ed emulando l'Italia, solo quando scopre che la moglie è positiva al tampone, come se 7500 casi non fossero sufficienti. Infine provate a sentirvi statunitensi, dove un presidente, fotografato con un positivo, prima si rifiuta di fare il test, poi lo fa e offre un miliardo di dollari ad una casa farmaceutica per avere in esclusiva il vaccino poi dichiara lo stato di emergenza e il suo popolo fa la fila fuori i negozi, ma non solo quelli alimentari, ma sopratutto quelli di armi e munizioni. Bene, ora vorrei chiedere a tutti: in quali di questi paesi vorreste vivere in questo periodo? Perché ripeto sempre la famosa frase di Marchionne "a volte dovremmo vergognarci meno, molto meno di essere Italiani".
Circolare di approfondimento sul Decreto “Cura Italia” che chiarisce le misure approvate a sostegno di famiglie e imprese. In linea generale sono previste misure a sostegno dei dipendenti e misure a sostegno di imprenditori e lavoratori autonomi. Tra le misure di maggiore interesse si segnalano: Proroga dei versamenti Sono prorogati i versamenti in scadenza al 16 marzo 2020 per tutti i contribuenti al 20 marzo 2020 Per alcuni settori specificamente individuati dall’art. 61 i versamenti relativi alle prestazioni di lavoro dipendente (ritenute e contributi previdenziali) sono prorogati al 31 maggio 2020. In data 18 marzo 2020, la risoluzione 18/e ha individuato i codici ATECO interessati da questa proroga che si allega. L’art 62 ha prorogato i versamenti di IVA, ritenute alla fonte (per semplicità il codice tributo 1040) e contributi previdenziali obbligatori (i fissi delle gestioni artigiani e commercianti) in scadenza dal 8 marzo al 31 maggio 2020 alla data del 31 maggio 2020. Detta proroga opera per i contribuenti che nel 2019 hanno conseguito ricavi inferiori ai 2.000.000 di euro. Per i soggetti di cui al punto b) ed i cui codici ateco sono individuati nella risoluzione 18 allegata, il comma 3 dell’art. 62 dispone la proroga al 31 maggio anche dei versamenti IVA e ritenute (cod. trib. 1040). LA TASSA VIDIMAZIONE LIBRI SOCIALI PER LE SOCIETA’ DI CAPITALI (CODICE TRIBUTO 7085) VA PAGATA TASSATIVAMENTE ENTRO IL 20 MARZO NON SONO STATI OGGETTI DI PROROGA I VERSAMENTI DOVUTI IN BASE A RATEAZIONI DI COMUNICAZIONI DI IRREGOLARITA’. PER TALI VERSAMENTI LE SCADENZE RESTANO QUELLE PREVISTE DAI PIANI DI RATEAZIONE. Si tratta in sostanza dei versamenti che vengono effettuati mediante f24 con cadenza trimestrale. NON SONO INOLTRE SOSPESE LE RATEAZIONI IN CORSO CON L’INPS O CON L’INAIL Per quanto riguarda le rateazioni in corso con Equitalia-Agenzia della riscossione, si è in attesa di chiarimenti sul fatto che siano o meno sospese. Posto che comunque la sospensione prevederebbe il versamento in unica soluzione delle rate entro il 30/06, il nostro consiglio è quello di procedere al pagamento alle scadenze previste dal piano di ammortamento. si tratta dei pagamenti che vengono effettuati all’Agenzia della Riscossione con cadenza mensile mediante MAV. Indennità 600 euro Gli artt. 27 e 28 hanno previsto l’erogazione di una indennità di euro 600 ai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata ed alle gestioni commercianti ed artigiani una tantum per il mese di marzo che non devono essere titolari di pensione o iscritti ad altra gestione previdenziale. Si tratta dei seguenti soggetti: i. Liberi professionisti non iscritti a casse professionali obbligatorie (medici, ingegneri, architetti, avvocati ecc ecc) ii. Iscritti all’INPS in qualità di artigiani e commercianti iii. NON SONO QUINDI SOGGETTI: AGENTI ISCRITTI ALL’ENSARCO, SOCI DI SOCIETA’. E’ NECESSARIO AVERE UNA PARTITA IVA INDIVIDUALE. Relativamente ai requisiti non c’è ancora chiarezza su quali saranno I problemi legati a questa indennità sono dovuti al fatto che in sede di decreto è stato stanziato un importo determinato ed al momento non sono previsti ulteriori stanziamenti. Relativamente alle modalità di attuazione delle disposizioni di cui agli artt. 27 e 28, l’INPS dovrebbe rilasciare una circolare ed i relativi moduli di richiesta entro questa settimana e settimana prossima dovrebbe essere previsto un “click day”. In ogni caso per richiedere l’indennità sarà necessario presentare la richiesta solo per via telematica ed essendo previsto un “click day” sarà opportuno che chi è in grado proceda autonomamente alla richiesta in quanto ci saranno inevitabilmente difficoltà di connessione tali per cui lo Studio potrebbe avere difficoltà a presentare tutte le domande come delegato. Per richiedere autonomamente l’indennità sarà necessario disporre del PIN di accesso all’INPS. Il seguente link rimanda al portale dell’INPS nel quale ci sono specifiche su come effettuare la richiesta: https://www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?sPathID0;46672;46673;&lastMenu=46673&iMenu=24&p4=2 è possibile accedere al sito dell’inps anche con: -SPID (identità digitale) che può essere richiesta mediante diverse modalità ad esempio ARUBA. -CNS Si consiglia quindi per chi non è in possesso del PIN dell’INPS di procedere al più presto alla richiesta. In ultima istanza lo Studio, se consentito dalla circolare INPS, potrà presentare l’istanza in delega a fronte di un costo che al momento non siamo in grado ancora di individuare ma che cercheremo, data anche la natura della misura, di tenere il più basso possibile. Per quanto riguarda i professionisti iscritti a casse obbligatorie (ingegneri, architetti, medici, commercialisti, avvocati, psicologi), le singole casse professionali dovrebbero e potrebbero prevedere misura analoghe a quelle previste dal Decreto “Cura Italia”. Si rimanda ai siti delle singole casse professionali per informarsi su eventuali incentivi e aiuti previsti. Qualora non provvedano le singole casse professionali, l’art. 44 del Decreto ha previsto l’istituzione di un “Fondo per il reddito di ultima istanza” il cui funzionamento però sarà disciplinato da ulteriori Decreti e disposizioni quindi ad oggi non è possibile fornire dettagli. Credito di imposta per affitti L’art.65 prevede che sia erogato agli esercenti attività di impresa, un credito di imposta pari al 60% del canone di locazione del mese di marzo. La presente agevolazione opera esclusivamente per le unità immobiliari identificate al catasto come C/1. Approvazione bilanci L’emergenza COVID ai sensi dell’art. 106 del Decreto costituisce una giusta causa per l’utilizzo del maggior termine di 180 giorni per l’approvazione dei bilanci. Cassa integrazione Il Decreto ha previsto quattro livelli di intervento in materia di Cassa Integrazione cercando di tutelare anche le imprese ed i professionisti con un solo dipendente. Si consiglia di prendere contatto con i consulenti del lavoro per valutare insieme a loro le opportunità previste dal Decreto. Agevolazioni liquidità Gli articoli da 49 a 59 del Decreto individuano i meccanismi a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario. In particolare le misure sono: Articolo 49 – Fondo centrale di garanzia PMI – che è sostanzialmente un meccanismo di garanzia in relazione a finanziamenti erogati dalle Banche; Articolo 51 – contenimento dei costi per le PMI delle garanzie dei confidi Articolo 53 – misure per il credito all’esportazione Articolo 54 – fondo di solidarietà mutui prima casa Art. 55 – misure di sostegno finanziario alle imprese Art. 56 – misure di sostegno finanziario alle micro – piccole e medie imprese Siamo in attesa di ulteriori approfondimenti relativamente a questi aspetti, al momento si consiglia di prendere contatto con i propri istituti bancari per valutare se si possa o meno rientrare in alcune delle agevolazioni previste. Inoltre alcuni istituti bancari hanno già provveduto autonomamente ad alcune iniziative a sostegno dell’economia, quindi a maggior ragione una valutazione con i loro funzionari della propria situazione è consigliabile.
Contano sul fatto che molti non avranno i mezzi e/o le competenze per accedere e "cliccare".... un gran bel risparmio.
Beh di cosa ci stupiamo? Siamo alla merda e i ns governanti fanno una manovra di 25 miliardi(e ne buttano ancora al cesso per Alitalia), gli altri stati manovre 10-20-40 volte superiori(alcune nazioni senza difficoltà tanto pagheremo noi pure per quelle)
@Gigi63 non ti Quoto perché è lungo... Ma lo spostamento dei versamenti dal 16 al 20 da lunedì a venerdì con quindi la "quarantena" ancora in vigore se non fosse che purtroppo è vero sembrerebbe una barzelletta
Sinceramente leggendo la circolare esplicativa della mia commercialista mi si sono "strabuzzati" gli occhi! Non volevo crederci: se non fossimo in un momento delicato mi verrebbe da pensare ad uno scherzo
Io nel mentre attendo notizie della mia Cassa professionale e del mio Ordine (lautamente retribuiti) che, sono certo, saranno momentaneamente in "aspettativa" fino a fine contagio.
E' il solito discorso: chiedi pure, perché tanto gli italiani si fingono poveri, ma i soldi sotto al materasso ce li hanno... Lo stato tira da un parte, i cittadini dall'altra....ed in mezzo tanti sfigati che danno tutto ciò che hanno in tasca perché il materasso è solo un tatami da pochi mm e di soldi lì dentro non ce ne sono proprio. Nel frattempo banche e finanziarie ti mandano gli sms per dirti che se vuoi un prestito al volo basta rispondere SI.... tra questi e le pubblicità delle pompe funebri non vedo alcuna differenza. Effettivamente siamo quasi prossimi al 1 aprile....
Mi permetto di dissentire per questa volta con te... Uno STATO SERIO li avrebbe cancellati non posticipati.