Vedremo, dovesse capitare porto la mia ex moglie: vedrai che non solo mi lasciano libero, mi fanno anche le scuse formali e mi danno un risarcimento.
Visto. E comunque va bene anche così. Se poi decidessero di stoppare del tutto anche la possibilità di fare qualsiasi attività fisica all'aperto non sarà cosa particolarmente gradita, ma l'accetteremo. Come sempre, agli italiani devi chiedere 10 per ottenere 7. Io purtroppo sono uno di quegli sfigati che ha sempre corrisposto tutto quanto richiesto. Anche in termini fiscali...
Riguardo a TETTE di nove avrei voluto avere anche lei ma nella vita non si può avere tutto... comunque da Borg a Milf
Però stiamo scoprendo su cosa gli italiani sono disposti a fare le barricate e a brandire i forconi: le corsette a piedi e/o l'attività fisica. Non la presssione fiscale, la politica degenere, i balzelli, la burocrazia, la corruzione, la giustizia lenta e spesso ingiusta, le accise sui carburanti, i superbolli, le addizionali Irpef, le pensioni a quota cento (anni)... No, per tutto questo no! Per le corsette a piedi e le attività fisiche.
Hai assolutamente ragione. Curioso anche che non ci sia stata una rivolta per la sospensione delle partite di calcio, unico vero bene indispensabile per il popolo italico. Però, se ad un carcerato togli anche l'unica ora d'aria, stai proprio togliendo tutto. Non puoi certo pretendere che si giri e ti offra anche il posteriore.
Utilizzando la tua metafora, si è già girato è ha già dato il posteriore, in molteplici occasioni. Ma si preoccupa della sua ora d'aria...
La corsetta è superpartes, le tasse invece interessano quasi solo ai professionisti e aziende, quindi il dipendente (anche se le subisce, ma non deve andarle lui a pagare rendendosene conto) se ne frega. Così facendo già scremi il 50% minimo della popolazione... Se dessi l'intera busta paga anche ai dipendenti con l'obbligo di versarsi da soli le tasse e pagarsi il commercialista vedresti una impennata di scontento popolare per tutti gli oboli da te sopra citati.
Assolutamente in sintonia con te ma se occupassi le pagine del forum per manifestare i miei sentimenti tutte le volte che la mia mente va a mia moglie, a mio padre e a mia madre......non basterebbe la capienza del server E' la sola occasione che mi porta a manifestarlo in pubblico: nelle restanti mi limito a farlo con me stesso per quelle che non ci sono più e rivolgendomi a loro con parole e gesti per quelle che ho ancora la fortuna di vivere.
Faccio parte di quel 50% di popolazione che tu vorresti "scremare"..... ti garantisco che sapere quanto paghi l'azienda per avermi tra i suoi ranghi rispetto a quanto arrivi nelle mie tasche mi fa girare la balle tanto quanto se fossi il proprietario di quella stessa azienda! Quello che lo stato considera il mio imponibile è di poco sotto al lordo pagato dall'azienda, quindi anche se per molti dipendenti la faccenda potrebbe essere quasi invisibile, per me non lo è affatto. Tanto più che quando concordo le mie aspettative con l'azienda si discute sempre del lordo e mai del netto. Aggiungiamo poi che, da privato, non posso scaricare praticamente nulla ad eccezione delle spese sanitarie, che nel mio caso sono nulle o quasi (il medico di base non mi vede da anni, in ospedale non ci sono mai stato ed in farmacia al massimo ci prendo una scatola di Moment). Ho anche un paio di coperture sanitarie extra, pagate anch'esse dall'azienda per cui lavoro, che coprono qualsiasi tipo di necessità presso strutture private. Quindi, le tasse se le prendono tutte e non c'è modo di evitarlo, la benzina con tutte le sue accise e l'auto le pago di tasca mia, il bollo, il superbollo, i rifiuti, la multa di turno se il parchimetro scatta pochi minuti prima che torni a prendere l'auto, il conto corrente bancario e le relative imposte, la linea telefonica e relative imposte, il gas e relative imposte, l'energia elettrica e relative imposte, ecc ecc Come dice @Sgranfius il mio posteriore se lo sono già presi molteplici volte.... se ora mi tolgono anche l'ora d'aria, per cosa le pago a fare le tasse?
Queste parole ti fanno onore anche se non avevi bisogno di esplicitarle: a pelle ne ero sicuro fin dal primo istante. Sei una bella persona e i tuoi pensieri lo dimostrano. Ci sono persone che dicono "non c’è nessuno che mi vede e quindi mi sento in pace con me stesso” (ma sappiamo cosa vuole dire il buon esempio a prescindere?) e persone che, ammettendo di aver avuto in prima istanza una percezione diversa del problema rispetto ad altri, riconoscono una sensibilità modificata in ragione dell'evolversi degli avvenimenti e per le parole che ascolta. Ecco: questo lo considero un immenso regalo (se anche io nel mio piccolo e in piccolissima parte ho contribuito con le mie parole al raggiungimento di tutto ciò). Forse adesso capite il perché poco mi importa il giudizio di alcuni se il traguardo potrebbe essere quello di aiutare a riflettere. Come dissi un giorno non sono qui per procacciarmi voti o essere simpatico ma per essere me stesso con i miei limiti. In fondo per me non è importante fare parte della massa se in ragione di ciò metto in primo piano il mio egoismo. Il mio è un punto di vista diverso ma non per questo dico che deve essere l'unico e il più giusto. E' solamente quello che mi fa stare bene anche se potrebbe essere fonte di critica.
Gigi, la situazione che (TUTTI) stiamo vivendo è drammatica. C'è poco da discutere. Mi è stato raccontato che quelli che hanno avuto la sfortuna di perdere genitori o parenti anziani, precedentemente già ricoverati in geriatria o presso case di riposo, oltre a non averli più visti da settimane, non hanno più avuto alcuna notizia fino alla comunicazione di decesso avvenuto. Questo per motivi di privacy, di overloading del SSN, ecc ecc Il personale sanitario (come raccontato qualche post fa) ad eccezione forse di qualche imbecille (presente in ogni categoria) si sta ammazzando di turni massacranti, correndo serissimi rischi anche a causa dell'estrema stanchezza che spesso fa incorrere in errore perfino le persone normalmente più attente. Se dovessimo soffermarci a riflettere su queste cose, ci sarebbe da piangere dalla mattina alla sera. Ma la vita va e deve andare avanti. Per quelli che ce la rimetteranno, per i bambini di oggi, per le generazioni che verranno: dobbiamo continuare a vedere la parte mezza piena del bicchiere e fare di tutto per contribuire a riempirlo (e non a svuotarlo). Se ci facciamo prendere dallo sconforto rischiamo di arrivare ad arrenderci e non possiamo permettercelo. Abbiamo la responsabilità di portare avanti questa società. E' sulle nostre spalle, su quelle di tutti noi che sono ancora sani e forti. Dobbiamo pensare positivo. Ridere ogni tanto fa bene. Anche essere cazzoni (ma intelligenti) talvolta è cosa buona. Ammesso che un asteroide non ci colpisca tra qualche settimana
Converrai con me che questa tua coscienza personale (passami il termine) è una tua peculiarità e non la norma del dipendente medio. Penso tu sia una delle poche persone (ovviamente il campione statistico è irrilevante) ad avermi parlato di lordo in busta tra quelle con cui ho parlato, tra amici dipendenti. Onore al merito.
Io ho appena passato 20 minuti al telefono con mia nipote di 18 anni.Nonostante abbia un carattere molto forte,inizia ad essere spaesata.Questo è un altro aspetto che temo....la tenuta mentale delle persone.Finiti gli arcobaleno ,le cantate sui balconi le settimane sono lunghe....temo il giorno che metaforicamente riapriranno le gabbie....se cedendo alla opinione pubblica lo faranno troppo presto con ancora il virus in circolazione,si rischia che la Totentanz ricominci da capo.
Da fan dell'Ispettore Derrick, invece tu non puoi capire l'emozione e stupore, dopo avere appena visto una puntata nella quale Harry Klein scopa con una donna in carne ed ossa!!! Dopo più di vent'anni di tragica verginità e vergognosi due di picche ricevuti, Klein ha scopato! Ho pianto per 20min.
Mah, io lavoro per guadagnare, non per passare le giornate. E la maggior parte dei miei colleghi ed ex colleghi la pensa così. Ammetto che forse negli uffici pubblici la visione potrebbe essere diversa, ma basta prendere in mano un cedolino qualunque per vedere il lordo che l'azienda deve sborsare ogni mese, non serve mica una laurea in economia. La differenza se la intasca il nostro stato, non il datore di lavoro. Se qualcuno non lo capisce forse dovremmo inserirlo tra le categorie protette in quanto cerebralmente limitato.
Con l'aggravante, che questi nuovi improvvisati podisti, hanno calzato l'ultimo paio di scarpe da tennis nel '92, pena scatarrare e tossire dopo 300m di corsa perchè precocemente spompati dallo sforzo fisico (rischiando conseguente collasso e trasporto in ospedale). E vogliamo parlare del riscoperto rapporto con il vicinato? Gente che fino a ieri si mandava a fareinculo con duelli rusticani al cacciavite sul pianerottolo, improvvisamente riconciliano l'amore perduto grigliando carne di seconda scelta con densità partecipativa di 4 persone/m²...
Condivido tutto Sam. Ma essere responsabili non vuole dire essere pessimisti o essere presi dallo sconforto: io sono sereno (magari un tantino preoccupato si)......il mio bicchiere non è certamente mezzo vuoto. Trattasi di un approccio magari diverso ma sicuramente avente lo stesso obiettivo. Comunque ho capito benissimo il tuo punto di vista.....ci mancherebbe.
Questo è un altro aspetto, sul quale dovrebbero fare molta più sensibilizzazione che non quel semplice ritornello "stateacasa". Inutile rinchiudere la gente in condomini da decine e decine di appartamenti, se poi all'interno di questi palazzi si frequentano allegramente. Come ormai largamente dimostrato, la misura in assoluto più efficace per il contenimento del contagio è data dalla distanza interpersonale. Se non rispettiamo questo precetto, a nulla varrebbe anche l'eventuale blocco assoluto di strade e marciapiedi con l'esercito.
