Eriberto, ascolta un VENETO: in quantità adeguate, la grappa batte la chimica 6 a 0, credimi non scherzo.
Ti ringrazio...ma è solo questione di essere pratici.Gli anglosassoni la definiscono Execution....la capacità di realizzare quello che è necessario.Se non si riesce a reintrodurre l'ascensore sociale,avremo una nazione/continente di schiavi.Fino agli anni 80 un operaio si pagava il mutuo e se era bravo anche la casetta al mare.Oggi hanno rincoglionito tutti con i favolosi minijob,la gig economy per illudere di fare una vita normale con un reddito da fame.L'economia del noleggio....la musica la noleggi su Spotify ....hai 30 milioni di brani ti dicono.Io dico no...non hai un cazzo perché se smetti di pagare non resta niente.Sono arrivati a teorizzare che la casa di proprietà è un male perché toglie risorse....certo le toglie a chi vorrebbe che anche li si pagassero tutti l'affitto a vita.insomma...meno seghe mentali e più senso pratico.A mio modo di vedere se usciamo dall'Europa non succederà nulla...con le dovute proporzioni,anche noi siamo troppo grandi per fallire senza ripercussioni.E se avessimo una classe politica coi controcoglioni dovrebbe proporre ai paesi presi per il culo da Francia e Germania come noi di fare una unione di questi paesi,e penso anche al blocco est, per creare una massa critica da contrapporre ai cugini bidetprivi e alla simpatica Angela.Io non dico prima gli italiani...io dico primalepersone.Per chi vuole approfondire,consiglio di andare a rileggersi a distanza di 20 anni il pensiero di quello che stimo come il politico più lungimirante di inizio secolo Pim Fortuyn http://www.atlanticoquotidiano.it/rubriche/populismo-liberale-pim-fortuyn-un-leader-non-dimenticare/ Al di là della caricatura che chi non lo condivideva ne ha fatto.Al di là del fatto che fosse gay dichiarato...cosa che non ha mai usato per fare carriera diversamente da molti altri.
Azz... grave mancanza per un VENETO DOCG: forse il fratello @crino70, perfettamente integrato nella comunità Trevigiana, può darti dei consigli in tal senso, vero Basileo ?
Assolutamente d'accordo, ma attenzione però che il problema non è solo politico. La vendita dei nostri asset agli stranieri è già in corso da anni e spesso ad averne approfittato sono stati anche gli stessi industriali, che hanno preferito incassare un po' di solidi e dedicarsi con le rispettive famiglie alla bella vita per sempre (o quasi), invece di provare a migliorare le aziende per renderle in grado di competere in un contesto economico globale sempre più selettivo. Le grandi aziende del fashion, che hanno reso famosa l'Italia in passato, o sono state cedute ai soliti noti senza bidet, o hanno decentrato produzione e sede fiscale, riducendo a poco o nulla l'indotto nazionale. Le grandi industrie, se non hanno già venduto o chiuso, fanno dei mega-merge con gruppi stranieri e spostano altrove baricentro di gestione e produzione. Ciò che rimane è solo perché è stato già spolpato precedentemente o perché "qualcuno" ha interesse a vampirizzarlo ancora per un po'. Ci restano un paio di grandi banche, che alla fine diventeranno le uniche e che continueranno a prosperare finanziariamente, riducendo però i posti di lavoro all'osso. Ci resta il carrozzone Telecom Italia. Ci restano Leonardo e Fincantieri, ma solo perché non gli è stato permesso di vendere ai soliti noti. Ci resta Mediaset più o meno per lo stesso motivo. Ah, dimenticavo, ci restano la RAI e Alitalia. A volte mi stupisco che Ferrero sia ancora qui. Non serve attendere che vendano i porti per capire che ciò che c'era di buono in questo paese è già in mani altrui.
Tutto esatto Sam....ribadisco che questa tendenza va invertita e vanno messe al centro le medie,piccole e piccolissime imprese che da sempre sono l'asse portante italiano.Ma ci vorrebbe uno statista,uno capace di guardare dieci anni avanti,non piccoli politici che hanno come orizzonte le prossime elezioni condominiali.Quello che hai citato è successo ANCHE per rientrare nei parametri arbitrari del 3% parametri che a distanza di anni si è scoperto essere stati fissati senza alcuna particolare logica economica.Se questo calcio nelle palle che stiamo prendendo non ci sveglia a livello continentale siamo 330.000.000 di persone fottute.
Forse non siamo ancora caduti così in basso da risvegliare le coscienze addormentate dei popoli europei: rischiamo di morire di troppa democrazia, proprio noi europei che abbiamo estinto intere popolazioni anche in nome di dio.
@Sam_Cooper Dimenticavo....hai giustamente ricordato gli imprenditori che hanno venduto per la grana,ma non scordiamoci quelli con capitali superiori a quelli di tanti stati che giocano a fare Dio....vedi Bill Gates che gioca a fare il Neo Malthusiano con la sua fondazione per identificare modi per ridurre la popolazione mondiale.o il buon Soros e la sua idea di società aperta.Insomma il CEO capitalismo mondiale. Sinceramente preferivo i miliardari anni 80 che avevano in mente le Lamborghini e la gnagna.
Se tanto mi da tanto... Germania: frontiere chiuse Francia: frontiere chiuse Spagna: frontiere chiuse Austria: frontiere chiuse Slovenia: frontiere chiuse Italia: più Europa
Io volevo dire proprio quello sotto... non si dice in veneto antico? . Al massimno mancava una virgola. ahi /ˈai/ interiezione Esprime dolore o rammarico improvviso.
Perdonami...ma io non la vedo tutta sta democrazia...il parlamento europeo è eletto ma non ha potere decisionale...fa tutto la commissione dove ci sono i soliti noti nominati dai governi.A me ricorda l'unione sovietica dove a prescindere dal partito unico decideva tutto il Politburo. Gli stati membri europei devono sottostare alla commissione che decide in base a scostamenti finanziari,rapporti PIL deficit,algoritmi vari... A me questa non sembra proprio democrazia.Semmai dittatura di una minoranza come sempre sono state le dittature di ogni colore.