Nemmeno noi siamo equilibrati: se i nostri vicini preferiscono insabbiare, noi facciamo l'esatto opposto. E gran parte di questa responsabilità va alla nostra stampa, che probabilmente opera in funzione della sua utenza, cioè sempre noi. I giornali e le tv per campare devono vendere ed il nostro popolo è ghiotto di melodrammi, vuole emozioni, motivi per discutere (ed incazzarsi).... non basta riportare le notizie in modo neutro, bisogna calcarle, ripeterle all'inverosimile e farle entrare in un loop che si autoalimenta. Tutti a parlare di politica, di cronaca, non solo i TG, ma anche la D'Urso, la De Filippi, Gilletti.... conduttori ignoranti (ma furbi) che trattano la qualunque solo perché milioni di italiani passano il loro tempo a guardare la tv spazzatura.... e intanto la panna monta e si espande oltre i confini nazionali. Mio fratello vive all'estero da molti anni: durante il governo Berlusconi i giornali stranieri parlavano più di politica italiana che di quella locale, fornendo spesso informazioni completamente distorte e facendoci apparire come i soliti peracottari d'Europa. E funziona allo stesso modo con i governi che si sono succeduti negli ultimi anni. La stampa inglese dice che il coronavirus s'è diffuso enormemente in Italia perché abbiamo un governo incapace a causa dell'eccessiva frammentazione. Del rischio epidemiologico in UK ne parla appena. Questo è ciò che raccontiamo di noi all'estero.
Ma dimmi una cosa, a te da soddisfazione sperare che gli altri stiano male? Io qui non sento i tedeschi dire "italiani mangiaspaghetti, gli sta bene, sono la rovina dell'EU" Anzi, devo dire che la differenza dei commenti sui siti di informazione tra italia e germania è abissale. Qui vedo discussioni costruttive e nessun litigio, oltre a una moderazione sempre presente. Sui siti italiani vedo solo gente che si insulta tra loro. Se invece pensassimo di essere tutti umani e non diversi solo perchè nati a qualche centinaio di km di distanza, le cose andrebbero molto meglio per tutti. Invece no, dobbiamo sempre sperare che il vicino stia peggio, per sentirci bene. Ma il primo caso non era l'impiegato Webasto in Baviera? Perchè quel caso non è stato per nulla nascosto, se ne è parlato molto appena successo.
Gli Italiani in questo frangente hanno dimostrato onestà intellettuale da vendere: i krukki invece continuano a dimostrare ciò che sono. Di questo parlavo, ma forse non ci eravamo capiti.
La cosa che mi preoccupa di più è che in poco più di un mese abbiamo 1/6 dei contagiati della Cina dall'inizio dell'epidemia. Ma la Cina ha 20 volte la ns. Popolazione 12000 malati in Italia sarebbero come 240.000 per loro.
Non credo sia questo il punto. Un'epidemia (ma vale anche per l'economia) non ha confini e, anche volendo essere cattivi (cosa che non mi auguro) ciò che accade qui accadrà anche lì e viceversa. Ciò che non va è che a qualcuno faccia comodo gettare cacca su altri paesi nel tentativo di salvare la propria economia. La strategia di insabbiare serve a garantirsi un vantaggio, che durerà poco, ma a ciò serve. Non lo dicono apertamente, ma molti lo pensano, esattamente come molti italiani (inclusi molti albergatori che hanno clientela tedesca!) fanno altrettanto. Ai tedeschi piace l'Italia, ma non gli italiani. Anche se non è giusto fare di tutta l'erba un fascio perché, per fortuna, molti tedeschi (e molti italiani) sono invece benevoli nei confronti dell'altro paese. Questo è il punto. Noi siamo masochisti e abbiamo piacere ad autodistruggerci. Finché le cose rimanevano al nostro interno, poco male, ma in un'era di comunicazione (ed economia) globale, tutto questo diventa una perfetta arma da utilizzare contro di noi. Ed i nostri vicini (non solo i tedeschi) non si sono mai limitati in ciò. Ma la colpa è nostra, sia chiaro. Io non credo sia così. Magari molti preferiscono ignorarlo, ma dalle sorti dell'industria tedesca dipende fortemente anche la nostra, dato che gran parte dei loro terzisti sono proprio italiani. Mica vendiamo solo parmiggiano e vino. Si, la notizia era apparsa anche in Italia all'epoca, ma era piccola piccola, quasi invisibile (la D'Urso non ne parlò), poi quando sembrava che fossimo gli unici appestati d'Europa ( e tutti gli altri sani) qualche presentatore tv divenuto virologo l'ha ritirata fuori ed agli italiani non pareva vero di poter ritorcere l'accusa.
l'errore che fai è parlare di confini di stato, la Cina è un continente come estensione ed in alcune zone della Cina neanche sanno cos'è il coronavirus devi ragionare per focolaio, loro lo hanno avuto nell'area di Wuhan e noi nel Nord Italia, due zone estremamente popolose l'Italia è quella che in Europa ha più contagiati al momento, ma i tedeschi o i francesi non sono geneticamente più resistenti di noi al virus, ragion per cui se non prendono provvedimenti (e non li stanno prendendo) il virus si propagherà esattamente come si è propagato da noi, colpendo la stessa percentuale di persone e probabilmente i contagiati sono già molti più di quelli riportati dai dati ufficiali, visto che fanno molti meno tamponi che da noi hanno un unico vantaggio rispetto a noi: hanno il nostro esempio, sanno come si propaga il virus, con quale velocità e sanno quali misure intraprendere, ma non lo stanno facendo al momento, lo sport va avanti, la vita va avanti, l'economia va avanti....ma per quanto ancora?
domandone del giorno: "ma è normale che i NERI siano dentro al supermercato?" questo è successo davanti al supermercato ins mentre stavamo rimuovendo un veicolo che creava intralcio al passaggio degli autocarri...c'è limite alla demenza umana? sono veramente amareggiato a continuare a vedere gente in giro che non si rende conto della gravità della situazione
Sicuro che sia così? Perché se leggono i nostri giornali, finiranno per non capirci più nulla nemmeno loro: è solo un'influenza; no è un'epidemia grave; la mortalità è dello 0,03%; è dello 0,02%; è dello 0,05; colpisce solo gli anziani; no, abbiamo le terapie intensive piene di giovani; il ceppo è di origine cinese, anzi no, tedesco, anzi no, è autoctono; R0 è 2, no è 5; basta stare ad 1 metro di distanza; il virus sopravvive nell'aria per ore e arriva a 4 metri di distanza; facciamo il tampone solo a chi è stato in Cina; facciamolo a tutti; basta non darsi la mano; bisogna stare chiusi in casa; ecc ecc ecc Per me farebbero bene a chiedere ai cinesi ed ignorare del tutto l'esperienza italiana
beh, a livello istituzionale, non si faranno influenzare dalla D'Urso o Giletti, prenderanno i dati del contagio ufficiale e sapranno come si propaga
Con una casistica dei decessi che considera morti di coronavirus anche ultracentenari con 2 patologie oncologiche?
beh, li incrociano con quelli cinesi e con i loro, sapranno cosa fare insomma hanno un dato disponibile che possono interpretare tranquillamente, e questo è un vantaggio di sicuro poi se i dati glieli passa la D'Urso, son caxxi loro
In questo momento però i peraccottari NON siamo noi. Vedremo gli altri quando saranno al nostro livello, e ci arriveranno a breve purtroppo, come reagiranno e se sapranno fare davvero meglio dei nostri angeli ed eroi di medici e forze dell'ordine.
Guarda, personalmente sarei ben felice di sapere che in altre nazioni europee riescano a fermare il contagio prima che diventi ampio come in Italia. Sarebbe probabilmente la dimostrazione assoluta e definitiva della nostra incapacità, ma un'intera Europa affetta da coronavirus è molto, ma molto peggio. Oltretutto, anche qualora dovessimo riuscire ad uscirne prima degli altri, ci ritroveremmo con un intero continente, dal quale dipendiamo, ancora immobilizzato. So che è difficile, perché le differenze storiche e culturali pesano moltissimo, ma dobbiamo pensare come specie e non più come singoli individui (Cit.). Solo che non siamo una nazione unica.
E che qualcuno che prevede un collasso sanitario non è pessimista ma oggettivo. e che c’è da augurarsi di non ammalarsi gravemente da averne bisogno...
