Che però, in caso di necessità, può riempire in meno di un minuto in una qualsiasi stazione di servizio. La differenza c'è ed è sostanziale.
ma con la Vespa si fanno massimo 30/40km al giorno, non è un maxiscooter, la mia compagna lo ricaricherebbe ogni tre volte in tutta sicurezza per l'autonomia visto che fa circa 25 km al giorno
Mica devi farli tutti i giorni.... basta che ti capiti una volta e rimani a piedi. E non serve mica che siano proprio 100.... anche dovessi farne "solo" 80 (40 andata e 40 ritorno) mi preoccuperei
Allora se hai potuto guidarle sai che per avere autonomia reale di 400 km deve essere guidata come una lumaca e in autostrada si va al massimo a 120 km/h.. Ti scordi di guidarla come la tua 435d.... In un certo senso è come non avere tutta quella potenza soprattutto se si fanno viaggi lunghi. Non è un caso se nel calcolo della potenza a libretto viene riportato il valore in Kw che l'auto è in grado di erogare per 30 minuti e non i 350cv stimati dei motori elettrici. Sebbene sia l'unica auto che può essere considerata bisogna dire che la tecnologia attuale ha ancora molti limiti. Normalmente sono sempre state le auto ad adattarsi ai bisogni dell'uomo, ora il paradigma si è rovesciato, sotto questo profilo torniamo indietro e non avanti.
ma la long range rwd esiste da noi? mi risultava non importata (solo long range 4wd), ma non vorrei sbagliarmi. inoltre, ma vado sempre a memoria, su model3 pelle e adas "di base" sono di serie. su bmw non mi pare. Gli incentivi variano con le regioni, non ci sono solo in lombardia. Se vai nel sito di Tesla mi pare ci siano gli incentivi regione per regione. per l'autonomia, come già detto dipende dall'utilizzo. Io viaggio giornalmente con un'auto che ha dai 350 ai 450 km di autonomia secondo i miei usi, e mi organizzo perfettamente anche su lunghe distanze o in zone poco servite di carburante. per l'80% dell'utilizzo fra l'altro mi basterebbe anche un'autonomia di 200km per essere più che tranquillo. è vero, tesla può essere vista come uno sfizio, ma a mio modo di vedere può essere considerata tale anche una 330d. riassumendo, certo che non è economica, ma nessuna delle sue concorrenti lo è. saranno sicuramente adeguate al portafogli di chi le sceglie (o almeno me lo auguro), ma se qualcuno mi dice che prende anche una 316d perché è economica, ci credo poco.
Beh, se ci pensi, è stato Musk a forzare la mano all'intera industria automobilistica sulla propulsione elettrica. Prima dell'avvento di Tesla, la ricerca alternativa andava principalmente nella direzione dell'idrogeno e delle fuel cell in generale. Musk, da grande incantatore qual'è, ci ha illuso che anche con la propulsione elettrica si possa fare un'utilizzo completo dell'automobile, ma non ha mai superato del tutto i limiti fondamentali di tale tecnologia. E' riuscito a garantire un'autonomia decente (a patto di non pretendere sempre grandi prestazioni) e dei tempi di ricarica non biblici sfruttando delle potenze di energia quasi impensabili per un utilizzo privato. Ma per quanto ci si sforzi, le batterie a ricarica istantanea rimangono un'utopia per il mercato. La cosa positiva è che, grazie a ciò, i giganti dell'automotive si sono dati una scrollata ed ora stanno rivedendo gran parte dei loro piani per il futuro. Il rischio è che, come sta accadendo in VW, per paura di lasciar scappare Tesla, si concentrino perfino troppo sulla propulsione elettrica, tralasciando completamente le soluzioni alternative, riportandoci ad una situazione simile a quella precedente.
Più in generale, direi che era anche l'ora che facessimo i conti con la natura e con le risorse disponibili. È un tornare indietro?
Se guardiamo alla storia, sì è tornare indietro, si sono inventati macchinari per semplificare e migliorare la qualità della vita, e nel tempo si è cercato di migliorare tali macchinari per rendere sempre migliore il tempo che sia ha a disposizione (è l'unica risorsa che l'uomo non può in nessun modo avere indietro ed è davvero finito non recuperabile). Inoltre è 2 volte svantaggioso perchè non si apporta alcun beneficio alle risorse come già più volte detto e non intendo ripetere, altrimenti mi sembra di essere un pappagallo a casa in malattia.
Io non sono qui per convincere le persone, faccio un lavoro che ha a che fare con l'energia e la raccolta dei dati, poi analisi degli stessi. Mi sono fatto la mia idea condivisa da altri del settore, se vuoi approfondire trovi già molto in rete, se non vuoi vedere allora inutile discutere. Prima di approfondire anche io avrei detto che l'auto elettrica era un passo in avanti, lo stesso pensavo dei pannelli fotovoltaici invece non è così, i numeri lo dicono , con le tecnologia attuali ovviamente. Inutile discutere su quello che sarà.
In realtà io ho visto più volte il bilancio energetico di aziende convertite al fotovoltaico e l'ho confrontato con altre fonti energetiche. Non si può neanche paragonarli. Tu poi dici che è inutile discutere su quel che sarà. Consentimi di dissentire, in un settore altamente tecnologico come quelle energetico come fai a ragionare solo sui dati di oggi? Qui lo statistico può poco, chiederei più a un ingegnere.
Ti ho straquotato nei precedenti post, ma qui a mio avviso ti sbagli: sarebbe la prova provata che ci riempiono di ca22ate e che siamo pronti a berci tutto senza battere ciglio. Pensi sia finita 50 anni fa la presa per i fondelli?
I russi di prove a dimostrazione che fosse un fake ne hanno fornite sin da subito, ma nell'era della guerra fredda, soprattutto in occidente, chi vuoi che desse credibilità alle convinzioni dei sovietici? La maggior parte del resto del mondo civilizzato era con gli USA (lo è tutt'ora).
Cosa comprende il bilancio energetico? Solo l'energia prodotta rispetto a quella che avrebbe consumato? Se ci si limita a fare somme e sottrazioni "drogate" dagli incentivi non si calcola un bilancio "energetico" ma un bilancio economico, cosa ben diversa. Se si vuole valutare il vero impatto di un pannello fotovoltaico va calcolata quanta energia serve per produrlo e smaltirlo, poi quanta energia esso produce nell'arco della sua vita e solo allora si fa una operazione di differenza per vedere se davvero si è riusciti a produrre energia aggiuntiva. Poi vanno classificati i contributi energetici divisi per tipo nella costruzione ( termoelettrico, a carbone , gas et, idroelettrico, nucleare) il tipo di materiali utilizzati e poi nello smaltimento (in questo non accetto repliche è parte del mio lavoro). Alla fine si tira una riga e si può notare come il contributo di un pannello da 300 w (i più classici attuali da 1,75mq) mediamente produce con un intervallo di confidenza al 95% 250-350 kw/h annui a seconda della zona in cui è installato con una vita stimata (media ) di 13,5 anni e un decadimento del 1,5% annuo non lineare che diventa del 3% superati i 8,5 anni arriva a produrre circa 4000 kw/h nella sua vita media stimata. Ma la cosa più interessante è che a seconda le produttore scelto l'energia impiegata per la produzione di un pannello si aggira tra i 3000 e i 3400 kw/h, quindi il tuo pannello se vive quanto si è stimato produce una energia aggiuntiva che varia tra i 600 e i 1000 kw/h, sempre che non si danneggi prima (succede più spesso di quanto si creda) e sempre che il meteo della regione rispetti i parametri previsti e tralascio lo smaltimento in quanto il calcolo è ancora più variabile e complesso. Puoi chiedere a chi vuoi, la tecnologia sperimentale rimane tale fino al punto in cui non diventa di massa, non deviamo il discorso la mia valutazione è fatta su quanto OGGI il mercato offre, in particolare prima si parlava di auto elettriche e su quelle odierne questo è quanto posso dire. Posso anche prevedere che se non si cambierà tecnologia delle batterie i problemi resteranno tali insieme a quello ancora più fondamentale , ovvero produrre energia con il minor impatto possibile azzerarlo non esiste con la fisica nota fino ad oggi.
Assolutamente no! E se sulla luna non ho idea di quale sia la verità', non ho alcun dubbio sul fatto che ci raccontino da sempre ciò' che conviene e non ciò' che realmente e'.
all'azienda frega poco se il vantaggio è drogato dagli incentivi o no, così come frega relativamente (e non in quella sede) se è inclusa una super tassazione o meno. come diceva qualcuno "è la somma che fa il totale". non è che se compri una giulia QV ti fai i tuoi conti senza considerare il superbollo. puoi farlo, certo, ma sarebbe un errore. e non vedo perchè le stesse considerazioni non possano valere per i consumatori finali.
