La California ha iniziato la sua politica eco-friendly negli anni '70, come conseguenza ai seri problemi di smog sperimentati già allora. Fa parte della loro cultura, tant'è vero che i vari movimenti vegetariani, vegani e compagnia bella spesso hanno avuto origine lì, ma mi guarderei bene dal prendere gli americani come esempio al quale ispirarsi: sono pieni di contraddizioni e paradossi. Circola un numero elevatissimo di auto elettriche di tutti i tipi, ibride, a pedali e perfino ad idrogeno (metà delle Toyota Mirai son finite lì), a fianco di un'infinità di V8 da 4Km/L, che intasano autostrade a 10 corsie, che a loro volta attraversano enormi distese di pozzi petroliferi. Certo, il loro piano energetico è piuttosto lungimirante, ma come detto, hanno anche delle risorse che nemmeno gli altri stati americani possiedono: sole, soldi, petrolio, tecnologia, imprenditori di successo....
Ottima osservazione approvo ciò che riferisci è sottolineo l'ultima frase sulle regole di omologazione
Purtroppo questo è da sempre argomento muro contro muro. Fra pochi anni sarà tutto cambiato e e queste discussioni del tutto superate dai fatti
Perché secondo te il proletario della periferia di Berlino si compra la Tesla da 50k € per salvaguardare il pianeta? Lasciamo perdere va,non c’é peggior sordo di chi non vuol sentire....
Tutto passa da potenza ad atto, è normale. Qui si cercava di discutere in merito ad una particolare categoria di veicoli in Italia, poi la cosa ha avuto una "leggera" digressione.... Quindi per concludere e poi mi taccio, siamo lontani dalla mobilità elettrica diffusa su larga scala (almeno 10-15 anni) e non è detto che sarà a batteria, quasi certamente non con le batterie attuali in ogni caso. Per chi ha un diesel euro 6 se non vive nel centro di una grande città in particolare Roma, Torino o Milano non vi saranno particolari problemi, per me si può concludere qui.
Allora, nonostante i blocchi (parziali) del traffico, oggi la situazione non è migliorata. A questo punto, a Milano, Legambiente propone di fermare tutti i SUV, indipendentemente dal tipo di alimentazione e omologazione. Quindi anche quelli elettrici? Li classifichiamo in base alle dimensioni e diamo ai vigili un metro per certificare la contravvenzione? A Roma, la direttrice del CNR dichiara che le auto contribuiscono circa per il 25% e che pertanto il blocco imposto dalla Raggi potrà sortire al massimo una riduzione del 12%. Sostiene che il problema è generato in parte dai motori, ma in parte anche dal movimento stesso delle auto, che transitando sollevano polveri (sottili) che si erano già depositate a terra. Quindi, oltre a fermare certe categorie di auto, bisogna assolutamente limitare il numero di Km percorsi. I tassisti faranno la staffetta per portare i clienti alle destinazioni più lontane? Non sarà il caso di fermare anche le biciclette? Per lo meno quelle con le ruote tassellate, che sollevano più polvere? E se non bastasse nemmeno quello, che facciamo? Fermiamo i portalettere con i loro scooter che sollevano sempre tanta polvere? Probabilmente un gruppo di pensionati in osteria riuscirebbe ad avere un approccio più razionale ed intelligente di questa gente.
Anche stasera al tg hanno ribadito che la misura del blocco auto non è la soluzione anche perché incide in maniera lieve, piuttosto dicono è il proliferare di riscaldamenti autonomi e in particolare le stufe a pellet... Quindi? Niente auto e niente riscaldamento
Qui in Veneto, nei giorni pre e post Epifania, dissero che la causa principale fosse costituita dai "Pan e Vin" (tradizionali falò in cui si brucia la vecchia/befana). Non so se siano peggio gli amministratori pubblici o i giornalisti.
Quella di legambiente comunque é la più bella di tutte,ma tacere ogni tanto per evitare figure di m... no é?
Si potrebbe risolvere dormendo in auto, tenendo acceso il motore solo per riscaldare l'abitacolo: se non si muove non solleva polveri dal suolo e quelle generate si depositeranno senza problemi. P:S. Ma, amici romani, sul serio non è circolato alcun veicolo diesel nelle zone e nelle fasce orarie oggetto di divieto?
Da quello che ho visto, sia ieri che oggi, circa 4 auto su 5 circolanti all’interno della fascia verde erano diesel, una in particolare ha attirato la mia attenzione perché accelerando ha fatto una fumera degna di un traghetto a pieno regime, davanti ad una pattuglia dei vvuu intenta a scrivere scartoffie davanti ad un campo nomadi (che ovviamente non emette nulla, pur bruciando ogni cosa). Da questo ne deduco che i romani (incluso il sottoscritto) abbiano le sfere devastastate da questi presuntuosi incompetenti farneticanti, che con l’unico scopo di fare cassa vessano anche chi ha acquistato l’ultimo modello di auto diesel meno inquinante spendendo decine di mila euro per adeguarsi. Si salvi chi può ...
nota bene: l’industria del litio (dall’estrazione alla produzione di Litio metallico per le batterie) è ad alto impatto ambientale avendo bisogno di enormi quantità di acqua e di energia per ottenerlo. Con buona pace di tutti. Fine OT.
proprio un bel falò....con moltissima gente interessata non ce n'è uno che guardi la vecia scottarsi la patata