All'epoca molte cose si ignoravano e non vi erano regolamenti, la nebbia di londra fu causa soprattutto dalle industrie e dalle stufe a carbone (quanti sono morti a causa del fumo inalato delle stufe in passato, ma nessuno li ha mai contati). In merito al buco dell'ozono il problema rispetto agli anni 90' di è ridotto moltissimo: https://www.ilfattoquotidiano.it/20...e-il-20-piu-piccolo-rispetto-al-2005/4076034/ Esistono molti studi a riguardo che confermano la "guarigione". Le piogge acide sono diminuite anch'esse in europa, perchè causate soprattutto da centrali a carbone sono presenti in altri paesi che ve nè fanno ancora largo uso In merito all'effetto serra, credo personalmente (sono uno statistico non un climatologo) che ci sia molta confusione, se penso che solo 15 anni fa si credeva che il clima mondiale stesse andando verso una nuova mini glaciazione e ora si parla dell'esatto opposto , questo fa capire quanto si sappia veramente o quanto si dica veramente, il vantaggio è la memoria breve delle persone (nel mio caso meno breve di altri). In merito alle soglie di allarme, sono state abbassate per richiesta l'organizzazione mondiale della sanità, (come sono state abbassate le soglie per la glicemia nel sangue o il colesterolo, e di parecchio anche lì). Le conseguenze è che gli allarmi scattano prima in entrambi gli ambiti, giusto? Sbagliato? Non saprei, però è pur vero che 50 anni fa arrivare a vivere 80-90 anni era quasi eccezione ora è quasi una regola, ecco perchè abbiamo anche il problema delle pensioni rispetto al passato, quindi forse non è tutto così marcio come viene detto, altrimenti si dovrebbe vivere certamente meno. Chiaro che se ci si ammala di tumore perchè si abita vicino ad una fabbrica, o ad una centrale bé si sarà solo un piccolo numero ma quando capita a te, è il mondo che finisce degli altri sani poco ti importa.
Non avrei potuto aggiungere assolutamente nulla a quanto hai magnificamente spiegato,applausi........
Però c'è un controsenso. Prima dici che le cose sono migliorate e poi dici che c'è più allerta perché le soglie si sono abbassate. Mi piacerebbe credere che sia proprio l'azione positiva delle norme a fare migliorare le cose.
Dipende da quali norme fai riferimento,eliminare carbone,nafta e oli pesanti da centrali,ferriere e riscaldamenti ha sicuramente contribuito a migliorare nettamente il clima nelle città rispetto ai decenni passati,abbassare in maniera scriteriata ed insensata le soglie d’allarme serve solo agli ambientalisti d’accatto per mettersi in bella mostra e vaticinare l’imminente fine del mondo. Come ha giustamente fatto notare Strato,anche i valori ematici negli anni sono stati abbassati e questo solo per poter così aumentare il numero di farmaci diuretici,statine ecc ecc,mi sa tanto che é stato fatto lo stesso con le emissioni per togliere dai piedi vecchie auto e costringere la gente a comprarne di nuove,il tutto peró nel nome della salute e dell’ambiente,ci mancherebbe!!!!,
Si il senso era quello, se non stanno dentro non si può definire potabile, se non si può definire potabile devo venderla a prezzi più bassi ... quindi alzo i limiti di tolleranza. chiaro limpido cristallino.... na sega.
Nessun controsenso, risulta chiaro che sebbene le cose siano migliorate e di molto (200mg di allarme contro i 50 odierni per quanto concerne pm 10), avendo una soglia bassa essa viene superata molto più facilmente. La ragione degli sforamenti è tutta qui, ma leggendo le serie storiche è evidente che gli inquinanti sono in calo da molto tempo. Inoltre spesso viene posto l'accento solo su certi inquinanti, e di tali si parla in TV, quindi sembra vi sia un allarme continuo quando non è assolutamente vero. Detto ciò chiudo OT.
e poi .…. non mi stancherò mai di ripeterlo: in Pianura Padana i pellet e altri sistemi di riscaldamento "ecologici" producono più PM10 delle auto (dati ARPA Piemonte 2018) - in nord Europa in molte grandi città sono da anni VIETATI i caminetti e affini - e comunque chi ha voglia può leggersi questo libro che è fatto molto bene e - nonostante il titolo che sembra "di parte" - è piuttosto equilibrato nei giudizi: Elogio del petrolio - di Massimo Nicolazzi
Tutto ciò che viene bruciato ha un impatto, il legno se brucia senza controllo (caminetto aperto) per il PM 10 è una disfatta, e pure il pellet che spesso da compresso ha anche scarti chimici sebbene siano stati vietati e normati. Invece sono 15 anni che battono con le pubblicità eco-pellet, guardate il grafico nell'articolo di come ha impattato il famoso eco-pellet in questi anni... http://www.totem.energy/wp-content/uploads/emissioni-PM-italia.png http://www.totem.energy/il-riscaldamento-residenziale-inquina-piu-che-i-trasporti/ Poi vengono a fare la morale sui diesel....