Bmw Touch Up - Ritocchi Vernice

Ciao a tutti,
una breve guida su come utilizzare il ColorSystem Bmw touch up, per risolvere una nota piaga dei nostri paraurti anteriori, i rock chips, ovvero le piccole ammaccature causate dai sassi del fondo stradale che, specialmente se siete abituati a stare vicino all'auto che vi precede, prima o poi vi colpiranno.
Di solito succede a velocità superiori ai 100km/h, in particolare autostrade o tangenziali, in effetti si può dire che se rispettate sia il limite di velocità che la distanza di sicurezza è molto probabile che raramente vi ritroverete con grosse ammaccature.

Questi sassolini maledetti purtroppo spesso arriveranno a creare solchi sia nel clear coat (trasparente) che nel fondo della vernice base, scoprendo, nel caso del paraurti, la plastica di cui è composto, o peggio, se si tratta del cofano o dei parafanghi/portiere, capaci di arrivare alla lamiera.

Bmw vende principalmente 2 tipologie di ritocchi originali, lo spray o il pennellino,
li trovate nella sezione Accessori Originali --> Cura e manutenzione --> (filtro) Cura rifiniture.

Eccoli qui, il kit pennarello, che in effetti è un pennello, 12ml l'uno:


e il kit spray, 150ml l'uno:



Per la versione spray potete acquistare separatamente la vernice, il trasparente o entrambi, per la versione pennellino invece vengono sempre forniti insieme in un pacchetto unico.

Vi ricordo che per procedere all'acquisto, sul sito ufficiale, ebay, amazon o qualsiasi altro, dovrete comunque conoscere il codice colore del vostro mezzo.
Il consiglio è semplicemente di acquistarlo dove costa meno, assicurandovi che il prodotto sia "fresco" e lontano dalla data di scadenza, che troverete indicata sulla confezione sotto l'icona dell'orologio. Il mio, ad esempio, scade nel 2025.

A seconda del veicolo, il codice colore si può trovare in posti diversi sulla vettura, sotto il cofano motore, nella parte interna delle portiere, nel baule, ecc...
Trovate comunque informazioni nel web su dove trovarlo a seconda del modello, e se siete in difficoltà potete chiamare la concessionaria o passare dal vostro carrozziere di fiducia. In ogni caso potete utilizzare siti come Mdecoder che dovrebbero fornirvi il codice esatto.

Il codice colore è solitamente un numero composto da tre cifre, ricordatevi che il nome non basta. Mi sembra inoltre di aver capito che all'interno dello stesso codice colore ci siano varianti differenti, ad esempio per l'alpinweiss 300 potrebbero esserci 3 differenti soluzioni. Questo però va ben oltre le informazioni precise che sono riuscito a trovare, quindi per ora non mi soffermo e se qualcuno potesse darmi delucidazioni sarebbe ottimo.

Torniamo al touch up, per quanto riguarda i buchi fatti dai sassolini, la scelta più adeguata è sicuramente il pennellino, trattandosi di ritocchi minimi. Lo spray è indicato per ritocchi più importanti ed estesi, per i piccoli difetti lo sconsiglio vivamente.

Per un lavoro ad hoc, consiglio di procurarsi le seguenti cose:

1. ovviamente il kit touch up, meglio se originale
2. IPA o alcool isopropilico liquido, non spray esempio
3. un paio di panni in microfibra nuovi tipo occhiali esempio (consiglio colore simile a quello dell'auto)
4. un panno in microfibra più grosso e con una densità di almeno 400gsm (esempio: eccezionali e costano poco, altrimenti da detailer ma costano di più)
5. Acetone o altro diluente puro (solo per necessità di diluizione del touch up stesso)
6. carta abrasiva, da 1500 a 3000. Basta un pezzetto di 2000 comunque per un lavoro buono. Per un doppio passaggio potete utilizzare prima una 1500 e poi una 2000 o +. Per passaggio singolo invece non scendete sotto la 2000, sono troppo aggressive per lo scopo
7. un parallelepipedo di plastica, un pezzo del lego, o qualsiasi altra forma in plastica dura che abbia una base quadrata di circa 1x1cm o meno.
8. Un pennellino più fine di quello presente nel kit touch up, se lo avete meglio, più piccolo è, meglio è. Esistono anche appositi strumenti da utilizzare, pennini con dosatore, a voi la scelta, ma questi ultimi vanno bene solo per superfici orizzontali
9. Un polish di finitura, con capacità di taglio minima, esempi possono essere lo Scholl 40, il Menzerna 3500 o 3800, Meguiar's M205 o M210, Carpro Essence. Comunque un'abrasività fino al 5 dovrebbe andare bene, deve essere un polish di finitura.
10. Biadesivo buono e/o super attack o simile

Ok, sono un sacco di cose, diciamo che per un lavoro meno accorto non potrete comunque fare a meno dei punti 1,4,5,6,9.

Se siete all'aperto, ed è una giornata di sole, non vi servirà alcuna illuminazione aggiuntiva. Fate in modo che la parte da trattare sia ben illuminata, e ricordatevi che al sole sia le vernici che i solventi asciugano ed evaporano molto più in fretta del normale. Se siete in box, è importate avere un'illuminazione adeguata sulla parte da trattare. Se siete maniaci, torcia o lampada a spettro completo. Altrimenti una piccola torcia va bene, ma meglio comunque posizionarla in modo da avere entrambe le mani libere.

L'auto, o almeno la parte da trattare, dovrà essere perfettamente pulita, almeno con un lavaggio completo e successivamente passata a mano con panno in microfibra e una soluzione di acqua e alcool isopropilico, quest'ultimo in percentuale non maggiore del 20%.

Ricordo che il kit pennello viene fornito in una soluzione particolarmente densa, quindi per capire se è necessario diluirlo dovete analizzare caso per caso, o solco per solco. Nel caso in cui la profondità dell'ammaccatura sia superiore al millimetro, andrà benissimo così com'è. Nel caso in cui invece sia più superficiale, dovreste diluire. Potete evitare di mettere il diluente direttamente nelle boccette del kit, in quanto si diluirà tutto e non avrete la possibilità in futuro di utilizzare una soluzione a maggiore densità nel caso dovesse servirvi.

In linea di massima io non vedo problemi diluendo il prodotto nella boccetta, dovrete però, per solchi più profondi, dare più mani, che in effetti è una best practice. Meglio più strati che uno solo, a patto di lasciarli asciugare uno ad uno.

Se è necessario diluire il prodotto, potete versare un paio di gocce di acetone o altro diluente puro in boccetta, e poi controllarne la densità dopo aver mescolato o agitato energicamente. All'occorrenza aggiungete ancora un paio di gocce, ma non esagerate, una vernice troppo diluita è comunque meno resistente e tende a creare l'effetto goccia maggiormente.

Ecco degli esempi di ammaccature:



La parte nera che vedete nelle immagini è la plastica di cui è composto il paraurti, le parti bianche frastagliate sono le increspature causate dalla pressione del sassolino sulla vernice, che in questo caso è risultata abbastanza debole agli impatti.

Continua......................

 

Ecco cosa sono in grado di fare i sassolini!

Il primo passaggio, dopo la pulizia, è quello di delimitare il più possibile l'area in cui siamo costretti ad utilizzare la carta abrasiva.
La superficie va livellata, se presenti increspature come quelle nelle foto, altrimenti quando la vernice del touch up asciugherà, queste salteranno fuori e saranno ancora visibili.

Per delimitare quindi l'area, consiglio di utilizzare uno scotch di qualsiasi tipo.
Lasciate un margine minimo, utile solo a spianare anche l'estremità dell'imperfezione:



Girate le due parti esterne di ogni pezzetto di scotch che mettete in modo da rimuoverlo senza fare graffi sulla superficie con le unghie. Fate aderire bene lo scotch specialmente intorno al difetto.

Per costruire lo strumento da utilizzare con la carta abrasiva dovrete utilizzare il pezzo di plastica al punto 7, l'importante è che abbia una base piccola e che la plastica sia dura.
Da una parte potrete attaccare un pezzo di carta abrasiva con l'attack, mettendone poca e facendola asciugare per bene, dall'altra parte potete utilizzare un biadesivo spugnoso, che vi aiuterà per essere più leggeri e per le angolazioni particolari. Tagliate a filo la carta abrasiva per ricoprire perfettamente la base quadrata:



Se utilizzate un solo tipo di carta abrasiva, vi servirà un lato "rigido" quello con l'attack, e un lato più morbido, quello con il biadesivo spugnoso.
In foto vedete i due pezzi di plastica, a sinistra biadesivo e a destra attack. Sono due grit diversi, un 1500 e un 2500.

Ora che avete delimitato l'area con lo scotch e avete gli strumenti, potete iniziare con piccoli movimenti circolare a levigare il difetto prestando particolare attenzione alle increspature, fino a che non saranno appiattite.
Se utilizzate due tipi di carta abrasiva, procedete ovviamente prima con quello più forte (numero minore, quindi prima 1500 poi 2500 per finire).
Al tatto dovrete sentire una superficie più liscia possibile.

Nota: non è fondamentale che la parte interna sia perfetta, basta che i difetti presenti non siano "più alti" del resto.



Ora potete togliere lo scotch



Come vedete non è perfetta, ma è liscia quindi è più che sufficiente.
Vedete voi quanto insistere.

A questo punto dovrete ripulire nuovamente tutta la zona con la miscela di acqua + alcool isopropilico 20% e panno in microfibra da occhiali, che è più duro e con una trama molto più fitta, vi aiuterà. in assenza potreste usare anche l'alcool etilico diluito ma io lo sconsiglio.

Questa pulizia è la più importante, lo scotch infatti potrebbe aver lasciato dei residui di adesivo sia fuori che dentro il difetto, e sarebbe una pessima idea verniciare sopra di essi. Pulite quindi con molta cura e siate un filo più aggressivi solo dove è presente il solco e quindi dove andrete ad utilizzare la vernice.

Quando la zona è perfettamente pulita prendete la vernice dal kit touch up e agitate la boccetta per almeno 3-5 minuti per essere sicuri che sia miscelata correttamente. Per vernici metallizzate consiglio di agitarla per qualche minuto in più.

Se avete il pennellino o il dosatore che ho linkato sopra utilizzate quelli, altrimenti utilizzate il pennellino presente in boccetta, potete anche tagliarlo in obliquo per farlo diventare più fine, in questo caso però poi pulitelo con l'acetone in modo che i peletti tagliati non vadano a finire nella boccetta.

Valutate il solco ed eventualmente, se dovesse essere poco profondo, diluite la vernice con un paio di gocce di acetone. Ricordatevi che una volta usata la vernice, sarà molto difficile rimuoverla, quindi state molto attenti. Meglio più mani e piccoli puntini che un blob di vernice tipo goccia che poi sarà complicato levigare. Ci vuole tanta pazienza!

Io consiglio di fare prove anche su plastiche a casa, prima di intervenire sull'auto.
Io ne ho fatte molte, con e senza trasparente, nel retro di una delle cover degli specchietti che ho sostituito. Vi serviranno a capire quale sia la densità della vernice, come posarla per ottenere un buon risultato, quale sia lo spessore del trasparente, e infine come utilizzare il polish per livellarla con il resto della superficie.

Ricordatevi che è meglio aspettare dopo aver applicato la vernice almeno un paio d'ore, anche se Bmw consiglia di mettere il trasparente dopo soli 30 minuti.

Anche se avete messo un filo troppa vernice, non toccatela fino a che non è asciutta, o farete molto probabilmente danni.

Nelle prove che ho fatto, di cui alcune particolarmente aggressive, il risultato migliore lo ha dato l'utilizzo della vernice senza il trasparente. Potrete adottare questa soluzione a vostro rischio, senza trasparente la superficie della vernice, che è porosa, sarà molto più sensibile e debole. Io ho ovviato al problema sigillando con un nano ceramico (Gyeon) che è chiaramente uno strato molto più sottile del trasparente, e invisibile, ma non è la soluzione ottimale in quanto ha una durata limitata. Certo è visivamente ottimo in confronto.



La parte più complicata è livellare il ritocco dopo aver utilizzato la vernice, potete procedere utilizzando di nuovo la carta abrasiva più fine (sempre delimitando l'area con lo scotch), poi applicare il trasparente, poi di nuovo la carta abrasiva e infine il polish per lucidare il tutto. Siate ben sicuri che la vernice sia asciutta prima di utilizzare la carta abrasiva su di essa, per stare sicuri 24 ore. Nessuno vi mette fretta.

E' possibile livellare il ritocco anche utilizzando alcool isopropilico al 90% con il panno in microfibra per gli occhiali. E' un metodo molto rischioso in quanto l'acool quasi puro penetra nella vernice originale rendendola temporaneamente molto debole. Evitate invece assolutamente di utilizzare prodotti come diluente nitro o acetone puri, fareste danni quasi sicuramente irreparabili.

Qui potete vedere l'ultimo ritocco test ingrandito, è circa un piccolo chicco di riso, già livellato e lucidato, visibile solo con lampada a spettro completo (foto 1) e praticamente invisibile con luce normale (foto 2,3):



Continua............

 

Intanto posto qualche video di aiuto, purtroppo solo in inglese, per l'utilizzo dello strumento con dosatore e altri sia da seguire che da non seguire.

Attenti a prendere come esempio i video su youtube comunque, molti carteggiano un'area che è un campo di calcio in confronto alla misura del difetto, e secondo me sbagliano di grosso. Altri mettono troppa vernice creando blob chiaramente visibili ad una distanza di un metro. Tutto poi è da valutare in base a quanto tempo avete e quanto amate la vostra auto, e anche quanto vi piace fare questi lavori da soli. Tanto, quanto mancherà al prossimo sassolino!

Ecco uno bravino che purtroppo carteggia aree enormi, alla fine con lucidatrice però il lavoro è molto buono:


Il video della AMMONYC, lui è sempre bravo e attento nel detailing, da vedere!


Un altro suo video per l'utilizzo del dosatore, che però alla fine non mi sembra dia ottimi risultati:


Ecco invece i miei prima e dopo:



Era la mia prima esperienza con i ritocchi, ci è voluto un bel po' di tempo per imparare, non sono perfetti al 100%. Comunque la soluzione definitiva è arrivata proprio ora via UPS, la pellicola S-TEK. Arriva presto un nuovo megapost quindi, anche lì partirò da zero. Prima però devo fare quello sulla blackvue e specialmente devo smontare il mio paraurti anteriore!