Come va l'Alfa Romeo Giulia 2016 | opinioni, pareri, pregi e difetti

il fatto è che a volte non basta una "meccanica raffinata" a determinare il successo di un modello, entrano nei criteri di scelta numerosi altri elementi; affidabilità, prezzi, finiture, qualità complessiva, ampiezza della gamma etc;

 

Comunque in qualsiasi recensione io inciampi, i complimenti sul prodotto si sprecano.
Se solo non fossi cosi pigro, una volta dovrei provarla.
https://www.heraldtribune.com/business/20190429/test-drive-2019-alfa-romeo-giulia-ti-awd

"Nevertheless, for those who seek world class motoring that won’t break your pocketbook, the Italian-built 2019 Giulia just might be the perfect match. It’s truly automotive passion in motion, compliments Alfa Romeo."

 

non ci sono dubbi

 

Eh, ma come gia' dicevi tu, al di fuori dell'italia e' l'infrastruttura che e' debole e la gamma poco articolata. Peccato, perche' i contenuti ci sono. Manca (per ora) l'abilita' per condire il tutto (peraltro non che qui in CH sia meglio con Maserati e Levante. Il mio collega ride per non piangere).

 

Poco tempo fa parlavo con un ceco possessore di Audi q8. Mi ha fatto molti complimenti per la Giulia ed è rimasto stupito perché quasi non conosceva Alfa. Mi diceva che hanno un conce solo a Praga. Può essere benissimo che si sia sbagliato non essendo gran appassionato di auto, ma evidentemente la spinta pubblicitaria e le infrastrutture lasciano a desiderare.

 

C'è anche da dire che una rete capillare non la costruisci in poco tempo. Che poi se il marchio è anche poco conosciuto allora ciao, nessuno si prenderebbe il rischio di aprire una concessionario.

 

Non ho mai risposto a provocazioni su questo thread e sempre rispettato gli interventi di moderazione anche quando non condivisi; avendo fatto anche io il moderatore so quanto sia difficile mantenere l'equilibrio nelle valutazioni e negli interventi.
Ma non occorre scomodare gli ordinamenti giuridici mondiali per capire che la recidività sia una evidenza della cattiva fede e volontà degli interessati.
Non vado a postare flame su 3d di auto che non mi interessano solo per creare flame, e argomento sempre tutte le affermazioni che faccio, condivisibili o meno.
Se mi volete mettere sullo stesso piano dei troll che hanno il solo scopo di far andare in vacca questo 3d, state commettendo un grande errore.
E se dopo 500 pagine di interventi sul merito e di contenuto decidete di sanzionarmi per questo intervento OT, lo prenderò come un chiaro messaggio di "nuova linea editoriale" del forum e smetterò di creare disturbi alla suscettibilita degli utenti migrando in altri lidi.

 

Interessante vedere come la qualita' BMW resti un passo oltre ("materiali eccellenti anche dove lo sguardo non arriva spesso e per la finitura migliore del bagagliaio") ma avanzino le solite parole "non si può ignorare che la berlina del Biscione Visconteo è l’esempio per eccellenza in termini dinamici".
https://www.motorage.it/2019/04/alfa-romeo-giulia-vs-nuova-bmw-serie-3-sfida-alla-grande/

Insomma, per uno come me la scelta migliore sarebbe la BMW, a patto di tenere gli altri due rottami per quando si vuole qualcosa di piu' dello spostarsi (entrambi non brillano per la qualita' della finitura nel vano bagagli).

 

Bell’articolo Ale, tra i migliori che ho letto finora, in quanto descrive l’Alfa in modo onesto ed obiettivo. Peraltro mi ritrovo in tutto quello che scrivono, quindi immagino che in merito alla bmw mantengano la stessa onestà.

Ps. Non ho idea di come sia rifinito il bagagliaio della mia

 

Sicuramente. Credo che facciano parte le priorita' che ogni casa definisca in fase di progettazione in base a quello che la propria clientela cerca. Una volta questa cura dei particolari meno visibili era appannaggio di mercedes, a discapito della "sportivita'". Immagino che in Alfa il budget fosse piu' risicato e quindi non ci fosse spazio per unire questa cura nella finitura ed il piacere di guidare. Dovendo tagliare qualcosa, secondo me hanno tagliato dalla parte giusta.

 

salute,
mi sono sempre chiesto quali possano essere i "costi marginali" di materiali di migliore qualità o maggiore attenzione ai montaggi, tenuto conto dei margini di profitto che hanno i costruttori e degli sconti che fanno;
molto tempo fa avevo letto un servizio frutto di una ricerca nel quale una università inglese aveva stimato i costi di produzione delle macchine ;
ebbene il risultato era stato sorprendente;
secondo questo studio il costo di produzione sarebbe stato di circa il 70 % del prezzo di vendita finale , al netto delle tasse e dei margini dei venditori;
in sostanza su una macchina il cui prezzo di listino è di p.e. 20.000 euro ( e il prezzo al quale il costruttore fattura al concessionario grosso modo 12.000. essendo circa 4.000 le imposte e 4.000 il guadagno dello stesso) , il costo di produzione sarebbe di poco inferiore a 8.500 euro;
ovviamente queste informazioni non vengono fornite dai costruttori e quindi c'è una grande incertezza, ma l'ordine di grandezza non dovrebbe essere troppo distante;
sarei curioso di avere qualche informazione più precisa se qualcuno ne disponesse

 

Dipende da cosa gli metti dentro, secondo me. i costi di R&D per il nuovo materiale, i cambi di linea, eventuale ritaraggio di robot and co, gli studi consumer sul percepito della nuova soluzione, procedure, normative, controlli esterni ed interni e quant'altro. Per assurdo noi in ufficio non riusciamo a cambiare un form perche' quello attuale e' sox compliant e nessuno si azzarda a metterci mano perche' i costi diretti ed indiretti sarebbero troppo alti, comparati al valore aggiunto che il nuovo form darebbe.
Immagino che comunque cambiare una moquette abbia un costo molto minore in Morgan che non in Porsche, ad esempio, nonostante alla fimne si arrivi comunque sui 150/200k eur di costo macchina nuova per il cliente. Dubito comunque che nessuna societa' faccia un disclosure di questi numeri, anche perche' in alcuni casi e' oggettivamente difficile misurarlo. Se penso al mio campo ad esempio e' difficile -anche senza volerlo comunicare- stimare l'effettivo costo di un singolo farmaco. E stiamo parlando magari di una pastiglietta che in alcuni casi e' composta "solo" da un principio attivo ed un filler.

 

beh, largo circa dovremmo esserci con i numeri che hai messo giù tu
se pensi che più o meno ogni costruttore propone formule dove tra acconto e rate arrivi a pagare circa metà del prezzo di listino, e in questo corrispettivo devono starci dentro il costruttore, la (sua) finanziaria e la rete di vendita.........

 

Immagino che in questo costo siano presenti solo materiali, manodopera e fabbrica, a cui però vanno aggiunti i costi di progettazione, di sviluppo, di marketing, ecc., che di sicuro incidono parecchio e non sono facilmente misurabili.

 

salute a tutti,
esatto, penso sia molto difficile per chi non è un addetto ai lavori arrivare a delle stime sufficientemente precise;
ad ogni modo per costo di produzione dovrebbe intendersi il costo complessivo per esemplare; ovviamente facendo delle previsioni di vendita su un certo numero di anni( la vita media del modello), sui quali ripartire certe voci di spesa;
mi sembra logico immaginare che ciascun costruttore faccia una analisi di questi costi;sia in previsione che in corso d'opera, aggiustando la stima se il caso;
progettazione e sviluppo, test, e poi materiali e manodopera, costi fissi di impianto, componenti vari, oneri finanziari e forse anche una quota per eventuali richiami etc etc
sarebbe interessantissimo potere avere un'idea

 

È difficile anche calcolare quanto i costi di progettazione e realizzazione di un modello poi potranno essere ammortizzati nel futuro su altri modelli.
Anche perché la realizzazione di quel modello futuro dipende anche dagli esiti delle vendite del modello attuale.
Per intenderci, molto più facile per la golf che per la Giulia.

 

Pienamente d'accordo.
Deduco inoltre, considerando la recente "moda-necessità" della condivisione di tecnologie/capitali nello sviluppo di piattaforme che per le case interessate rappresentano un unicum nel loro listino (penso a Mx-5/124, BRZ-GT86), che tali costi rappresentino una fetta importante della torta.