conosco a grandi linee, per vicende familiari, quello che succede nelle facoltà umanistiche di alcuni atenei del nord-est e, per vicende professionali, in alcune realtà tecniche cosiddette d'eccellenza del nord ovest. in linea di massima non mi piacciono entrambe ma tra le due mi sembra, dall'esterno, che queste ultime siano gestite meglio. stiamo dicendo la stessa cosa, ormai le università devono far quadrare i conti e lo fanno con logiche sbagliate.
I risultati elettorali Regione Abruzzo. Centrodestra Lega 27,54% Forza Italia 9,07% Fratelli d'Italia 6,44% Azione politica 3,25% Udc 2,88% Centrosinistra PD 11,13% Lista Legnini Presidente 5,56% Lista Abruzzo in Comune 3,88% Non coalizzati Movimento Cinque Stelle 19,7% Casapound Italia 0,42%
la Lega si conferma il partito più in palla, passando dal 14 scarso al 27 abbondante. non mi meraviglia, stanno raccogliendo i frutti di un lavoro politico (che piaccia o meno, a me non piace ma è soggettivo) costante. il PD si conferma morente, passa dal 14 scarso all'11. Forza Italia dal 14 al 9. entrambi i partiti credo siano il simbolo della fine del liberismo e del centrismo, in Italia. credo che la vera botta sia stata presa dal M5S, passato dal 40 al 19. onestamente inspiegabile. ci vorrebbe qualche abruzzese per capire il motivo e se in questi 10 mesi sia successo qualcosa di tanto importante da giustificare un tracollo del genere. spiegarlo a livello politico mi sembra impossibile.
Del mio tempo, grazie a Dio, ne faccio quello che voglio... Se scrivo molto, è essenzialmente per 2 motivi: 1) sono naturalmente prolisso.. 2) ho qualcosa da dire... A differenza di te, che potresti risparmiarti la fatica di digitare, e fornire il link di uno qualunque dei tuoi 9000 post tutti identici pubblicati negli ultimi 6 anni... Linkarne uno scritto 2 giorni fa o 2 anni fa, non fa differenza, ci sono scritte sempre le stesse cose...
sono strafelice della legna presa da giggino e l'altro XXXX di Dibba (dio solo sa quante sberle da buon padre gli darei)...... c'e' poco da spiegare ,il loro tracollo e' dovuto ad una politica economica suicida...... il che Guevara col culo degli altri tornato dall'erasmus in sud america.......
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...ale-sono-di-proprieta-degli-italiani/4964308/ Dire che quell'oro è dello Stato mi sembra scontato. far credere che sia questo il problema, offende l'intelligenza di chiunque. ma perchè Salvini vuole ribadirlo? è questa la domanda
temo anche io...come diceva qualcuno, quando un politico si prende la briga di confermare che non farà una cosa, è perchè ha già deciso di farla e sta solo pensando come. e questo rafforza solo l'idea che l'italia, ormai, stia in piedi erodendo tutto quello che è stato costruito/accantonato negli anni passati. Giusto per rimanere in tema automobilistico, da quando sono state semi-abolite le province, la manutenzione delle provinciali è sostanzialmente stata interrotte. Col risultato che oggi, nella regione più produttiva d'europa, la provinciale che collega due città (Brescia Mantova) è ridotta in modo tale che da quest'estate è vietato il transito alle moto. E in altre zone è peggio ancora, ad esempio in provincia di Reggio emilia, nella zona del terremoto, si sono superati: per bici e moto, limite dei 30kmh. Esempi di tutte le peggiori disfunzioni di uno stato ormai morente: incapacità di mantenere le infrastrutture e abitudine ormai a rappezzare, girando sui cittadini disservizi e responsabilità....ma in quale stato del mondo su strade a livello provinciale, quindi non stradine intercomunali o di campagna, si mette un divieto ai motocicli per via delle buche? E le persone, invece di ribellarsi a questa cosa, almeno a parole? Niente, alla fine non è un grosso problema, basta stare attenti, tutto sommato io non vado in moto e poi noi abbiamo il caffè migliore al mondo e i casoncelli di zucca che tutto il mondo ci invidia. Ah, dimenticavo, abbiamo anche la Samantha (th) che va nello spazio.
ahahah....volevo rispondere che mi sembrava le avessero già vendute (ai privati), perchè so che ogni tanto si ripropone la questione accesso e passaggio alla battigia. Così ho fatto una veloce ricerca e, cosa ti scopro? Che, tanto per cambiare, anche in questo caso il quadro normativo è composto da una miriade di provvedimenti più o meno inconcludenti, tra leggi finanziarie, leggi comunitarie (ossia quelle famose fogne in cui i governi buttano dentro di ogni) e gli immancabili provvedimenti locali (regionali, comunali)...e, in sostanza, ogni sceriffetto locale decide per conto proprio....ma ca@@o, manco sul definire come usare le spiagge il nostro stato riesce ad essere chiaro...
in materia ne so qualcosa. ti dico soltanto che ad oggi lo Stato dà in concessione una buona percentuale di spiaggia a canoni irrisori (gestiti dai Comuni) e, soprattutto, per periodi di concessione molto lunghi. la direttiva Bolkenstein aveva cercato di rimettere sul mercato tutte le concessioni ma le attività di lobbying dei concessionari ne hanno azzerato la portata quindi tutto come prima
L'italiano medio pensa al proprio orticello e non si ribella, accetta inerme la sua condizione. Vai in Francia e metti da un giorno all'altro la Fornero e il giorno dopo hai la rivoluzione. All'estero la gente si ribella, qua le deficienze si accettano. In emr abbiamo il Pil della Baviera paragonato al costo della vita. Però siamo senza e45 e senza Passante di bologna
...e con zone la cui viabilità è sostanzialmente quella del 1800, semplicemente asfaltata (vedi zona di San Felice sul Panaro)
concordo, avendoci vissuto 4 anni e mezzo so di cosa parlate. però mi sento in obbligo di aggiungere che l'E/R ha un sistema di welfare regionale e comunale che in Italia hanno pochi e alcuni servizi di qualità assoluta.
e questo, per assurdo, è parte del problema: l'italia potrebbe tranquillamente essere considerata una federazione di stati, se non fosse per quella centralità del sistema fiscale che permette allo stato di "gestire" il flusso economico generato. in pratica, abbiamo tutti gli svantaggi dell'amministrazione decentramenta (sprechi, mancanza di standard, moltiplicazione di funzioni e ruoli, diversità di diritti e servizi ai cittadini ecc) senza avere l'unico vantaggio, ossia almeno anche solo una parziale gestione locale delle tasse (quelle vere, non le briciole dei bolli auto o di qualche altra tassettina sulel proprietà).