Auto con targa straniera

In aggiunta alle regole recentemente introdotte (su cui concordo in pieno) si potrebbe pensare, per i leasing e NLT con soc. estera, l'obbligo di immatricolare la macchina in Italia se l'utilizzatore è residente nel nostro Paese.

Insomma, ok la "libertà di stabilimento", se però la soc. estera, pur senza "stabile organizzazione" in Italia, vuole stipulare leasing e/o contratti NLT (durata superiore a tot mesi) con persone residenti nel nostro Paese, ebbene obbligo di "targare" in Italia (e di stipulare polizza RCA in Italia).

Nel costo della polizza RCA italiana è compreso il versamento 2,5% al fondo di garanzia (=copertura sinistri causati da veicoli non assicurati).

Innegabile poi la...resistenza delle compagnie est-Europa ad ammettere la esistenza della copertura RCA (senza prova documentale, vattelapesca...)

 

Eh la vedo dura. Non c'è solo la libertà di stabilimento ma anche il principio di non discriminazione.
Se non l'ha fatto questo governo, vuol dire che non si può fare proprio, mi sa

 

per superare questo...principio, secondo me basterebbe motivare la introduzione dell'obbligo di "targa italiana" proprio con il fatto che spesso non si riesce a notificare gli atti al destinatario straniero

- es. negoziazione assistita, obbligatoria in caso di sinistro stradale

il conducente con residenza in Italia, se non rintracciabile, si riesce a "notificarlo" con il rito degli irreperibili.

La soc. bulgara che risulta...inesistente, legale rappresentante...inventato, no.

Ed il sinistro resta a carico del fondo di garanzia, cioè di tutti noi.

 

Tanto con tutte le sanzioni che paghiamo effettivamente tentare non nuoce più di tanto.
Chissà. Magari la volontà di non farlo è stata solo politica

 

Questa è la regola più...balenga

https://www.assicurazione.it/assicu...aniera-impossibili-i-controlli-sulla-rca.html

Macchina fermata, niente certificato RCA, niente sanzione

Occorrerebbe...sanzionare la UE per i danni provocati

PS mai avuto problemi con auto immatricolate in Francia o Germania, sarò stato...fortunato, ma le compagnie effettivamente esistono, sono...reperibili e (oltre al canale UCI) hanno corrispondenti italiane, per cui (se dovuto) pagano

 

https://www.tvsvizzera.it/tvs/tutte...hiasso-brogeda-la-bentley-di-iannone/44645106

 

senza anticipare giudizi (il sequestro è stato impugnato in via amministrativa) mi pare che il motociclista in questione abbia il contratto con Aprilia


http://www.aprilia.com/it_IT/storia/

quindi centro di interessi in Italia

L'operatore finanziario che, stipendiato da soc. svizzera, lavora (prevalentemente) in CH può tranquillamente -:) guidare in Italia una macchina viola -:)

 

C'entra poco per gli sportivi. Sarebbe facile per lui dimostrare di trascorrere all'estero la maggior parte del periodo d'imposta

 

Ricordo però il caso di Valentino Rossi che, pur lavorando prevalentemente all'estero, ha raggiunto un accordo con il fisco italiano (credo perchè aveva comunque il proprio "centro di interessi" in Italia)

Mi guardo bene dall'anticipare giudizi

 

Situazione abbastanza diversa. Valentino aveva già l'azienda in Italia ed è comunque mio modestissimo avviso che, se avesse continuato a battagliare col fisco, l'avrebbe spuntata. Però il battage mediatico che si era creato gli era scomodo, meglio transare.

All'estero vive anche Vettel, all'estero vive Raikkonen. Legittimamente

 

Ci mancherebbe altro che uno che vive e lavora in svizzera non potesse venire in Italia con la sua macchina. Invece non sapevo non si potesse circolare senza che a bordo ci fosse un parente "ed inoltre a bordo, per poter circolare, deve essere presente il proprietario o un suo parente fino al terzo grado".

 

hai una...buona scusa per non prestare la macchina -:)

In realtà il divieto riguarda solo i residenti in Italia

una macchina con targa CH di proprietà di soggetto che vive e lavora in Svizzera può essere guidata senza problemi sulle italiche strade da persona NON residente in Italia (al più si può fare una delega scritta)

i problemi possono iniziare al rientro

https://www.infoinsubria.com/far-riparare-il-veicolo-svizzero-allestero-obblighi-doganali/

 

Cavoli! Questo non lo sapevo neanche io. Ma quindi vuol dire che io -privato, in quanto dipendente- al posto di pagare l'IVA italiana quando faccio i tagliandi in Italia, potrei farli in esenzione e poi pagare l'IVA in dogana svizzera, come con gli acquisti nei negozi dove non si appoggiano al malefico tax free service? Se fosse cosi sarebbe un colpaccio. E ancora di piu' nel 2020 se vi aumentano ancora l'IVA.

 

Ai fini IVA sembrerebbe non esserci agevolazione:

"Se trattasi di bene di proprietà di un utilizzatore privato, secondo la regola generale dei servizi resi B2C, soggetto non passivo d’IVA, il documento fiscale viene emesso con l’applicazione dell’IVA estera (Italia 22%). In questo caso, ai fini IVA, l’importatore dovrà assolvere sia l’IVA estera che l’iva svizzera"

Per inciso, l'estate scorsa a Costanza (sull'omonimo lago) nel weekend il parcheggio multipiano in centro era "pieno" di auto targate CH: persone residenti in Svizzera che facevano la "spesa" sulla...sponda tedesca (cheaper)

Per metter giù la macchina ho dovuto cedere il volante a mia moglie, che così ha parcheggiato vicino all'ingresso del multipiano (stalli riservati alle persone di sesso femminile)

 

Si, si, e' un evergreen. Si fa anche da Zurigo. Un ora e si e' li. Vale indubbiamente la pena, specialmente per il "fresco". Ultimamente sono abbastanza precisi, nel senso che contano anche il ripieno dei ravioli come peso da calcolare nella carne entro la franchigia. Conviene andare sul presto per non morire in code infinite. Oppure andare con il treno.

Immagino che con questa norma molto smart ci sara' la fila di privati che dichiara di aver fatto il tagliando in IT o in DE.

 

Sì. Con l'idea di visitare ad es. Lucerna o Zurigo, pur non avendo...pendenze con le autorità elvetiche, preferirei il treno (niente vessazioni "via sicura" o come si chiama)

 

L’unico difetto dei treni CH è che sono tanto affidabili quanti cari.

 

Per evitare il rischio di soggiacere alle sanzioni e procedure elvetiche (in particolare per gli eccessi di velocità) pago volentieri il biglietto ferroviario.

Mi sembra di ricordare Milano-Lucerna 45 euro. A.R.

Niente rispetto all'autovelox

 

Magari! Se trovi lo smart price, si (prenotando un paio di mesi prima. Anche se adesso gli smart price partono da 34 chf/29 eur). Altrimenti un normale AR Milano Lucerna (senza halbpreis) sono un bel 160chf AR.